Sandrine Salerno: l’impegno della Città di Ginevra in favore dell’agricoltura locale

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Da alcuni anni, facendo seguito all’attuazione di una politica pubblica di sviluppo sostenibile, la Città di Ginevra conduce una riflessione sulla problematica agricola, in modo particolare riguardo i problemi di sovranità alimentare e di offerta di prodotti di qualità.

Un’azione legittima

Certamente, dal momento che le politiche agricole sono tradizionalmente di competenza cantonale, la pertinenza dell’azione della Città di Ginevra in favore di un’agricoltura locale è stata discussa prima a livello politico. Perché la Città si occuperebbe di agricoltura mentre le culture sono localizzate fuori dal suo perimetro? In realtà, le questioni sull’alimentazione (produzione, distribuzione, qualità, prezzo, ecc.) sono fortemente legate ai centri urbani. È essenziale, innanzitutto, per una municipalità, preoccuparsi del prodotto che arriva nel piatto dei suoi abitanti. Inoltre, difendere l’economia locale permetterebbe anche il mantenimento di impieghi nell’agricoltura e il consolidamento di un settore che contribuisce alla combinazione ed alla diversità del tessuto economico. In ogni caso è la posizione che difendo con convinzione.

Dei progetti ricchi, un vero potenziale

I progetti sostenuti si declinano intorno a tre priorità: il sostegno alla produzione ed alla diffusione di prodotti alimentari locali, l’incoraggiamento di iniziative di produzione urbana e la sensibilizzazione del pubblico alla consumazione responsabile. Tali progetti mettono in luce il ventaglio delle possibilità in questo campo.

In materia di agricoltura locale, il Comune, per esempio, ha sostenuto finanziariamente il Mulino dei Verpillères, una struttura che permette a dei produttori ginevrini di cereali bio di macinare localmente e di produrre del pane biologico. Il comune ha permesso anche la sistemazione in un deposito di stoccaggio in pieno centro città, permettendo una distribuzione di prodotti controllati dell’agricoltura contrattuale locale in città (ristoranti, istituzioni pubbliche, drogherie, ecc.). Ha, inoltre, introdotto l’obbligo per i ristoranti scolastici e gli asili sovvenzionati di utilizzare regolarmente prodotti con marchio della regione.

Parallelamente, incoraggia le iniziative di agricoltura urbana come l’installazione degli orti urbani, la costruzione di pollai al centro città o lo stabilimento di alveari nei parchi. L’idea è di reinstallare un po’ di campagna in mezzo alla città, di ricreare della socievolezza ed una vicinanza tra cittadino e natura.

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Delle vie d’azione per il futuro

Per il futuro, la Città intende proseguire naturalmente il suo lavoro e le sue riflessioni in un campo che giudica prioritario. Questo perché, di fronte alle derive dell’industria agro-alimentare, l’impegno in favore di un’agricoltura locale che assicura un massimo di trasparenza e di tracciabilità, appare più che mai in linea con le attese legittime dei consumatori.

Per mangiare bene ed alimentarsi in modo duraturo e locale appuntamento sul sito della Città di Ginevra!http://www.ville-geneve.ch/…/alimenter-maniere-durable-loc…/

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