All’alba dei suoi quarant’anni di esistenza nel Cantone ginevrino, l’Associazione Regionale Pugliese rafforza la propria presenza e si propone come una delle realtà italiane portanti nell’esprimere con successo, le tradizioni regionali e la cultura italiana in genere.
Forte di questa esperienza e delle varie attività socio-culturali realizzate nel proprio Circolo alla Rue De Luserna 20, lo scorso 11 marzo il Presidente Antonio Scarlino e il suo giovane Comitato, hanno raccolto l’ennesimo successo con la riuscita della tradizionale festa di Carnevale, accogliendo più di 300 partecipanti, in maggioranza italiani, nella sala dell’Ecole d’Aire a Lignon.
La parte ufficiale non è stata meno emozionante della festa in sè. Il presidente Scarlino, dopo i saluti agli invitati e a tutti i presenti, fra cui molti presidenti e rappresentanti di associazioni italiane operative nel Cantone, ha invitato sul palco il Console Generale d’Italia, Antonino La Piana, che ha rivolto un breve saluto. Tra gli invitali presente anche il decano in assoluto dell’associazionismo italiano a Ginevra, il Comm. Nunzio Crusi, presidente dell’Associazione Nazionale Combattenti e Reduci Italiani (ANCRI). Tra gli invitati anche il Deputato al Gran Consiglio ginevrino, Thierry Cerutti.
Un’altra occasione per dare visibilità alla comunità italiana esistente a Ginevra e rafforzare la coesione all’interno delle componenti regionali, rendendo più stretti i legami tra le vari elementi della cultura italiana, ricca di culture molteplici e variegate.
Grazie al successo musicale riscontrato nelle precedenti edizioni del “Carnevale Pugliese”, i dirigenti dell’ARPG hanno deciso di riproporre una serata dove il ballo tradizionale pugliese, la Pizzica salentina, ha confermato di essere gradito non solo dai pugliesi ma anche ad un pubblico amante delle tradizioni regionali.
Il noto gruppo musicale e folkloristico “I Scianari”, venuto espressamente dal Salento, ha dato alla serata il brio necessario ed il tocco tradizionale della terra pugliese. Lo spettacolo non ha tradito le aspettative e molti si sono scatenati in pista al ritmo incalzante delle note e dei canti proposti dal gruppo. Grande il divertimento sia per chi ha partecipato alle danze, sia per chi ha deciso soltanto di assistervi, condividendo il momento a forza di battiti di mani.
La cena è stata caratterizzata da un ricchissimo antipasto composto da una scelta di molti prodotti tipici pugliesi. Sapori e colori del salento si sono mescolati al buonumore generale. La Puglia è una regione con un’antichissima tradizione culinaria, fatta di piatti semplici ma ricchi di proprietà nutritive, e soprattutto di gusto. Il sole ed il mare regalano ai prodotti di questa regione, crocevia marittimo e terrestre fra oriente e occidente, un sapore particolare, diremmo unico, anche grazie al caratteristico olio d’oliva ed alle tipiche erbe aromatiche che esaltano i piatti senza alterarli.
Farinacei, olio e vino costituiscono i tre pilastri dell’alimentazione popolare pugliese e varietà e qualità dei prodotti si intrecciano regalando gusto e creatività.Tradizione contadina e fascino del mare si mescolano in un abbraccio inestricabile di usi e tradizioni millenari.
La serata è trascorsa in allegria anche grazie al significato che il Carnevale riveste per questa regione. Ricordiamo che a Putignano, in provincia di Bari, si festeggia uno dei più antichi Carnevali al mondo (alcuni studiosi lo fanno risalire al 1394), caratterizzato dal fatto che prende inizio il 26 dicembre, ricorrenza della traslazione delle reliquie di Santo Stefano Protomartire da Monopoli a Putignano, avvenuta proprio il 26 dicembre 1394.
Bisogna ringraziare e rendere merito ancora una volta all’associazionismo italiano all’estero che, anche attraverso queste manifestazioni, rafforza e tramanda le tradizioni locali e regionali assieme ai valori della nostra Italia all’estero.
Carmelo Vaccaro