Sono il Sindaco di Smerillo, un piccolissimo Borgo medievale, in provincia di Fermo, con meno di 400 abitanti, sito su un crinale roccioso, proprio sotto i Monti Sibillini, con vista a 360° che spazia dal mare alla montagna; un luogo dove non c’è nulla se non il luogo stesso, con i suoi colori, i suoi panorami, i suoi profumi.
Il più piccolo comune della provincia di Fermo, piccolo fra i piccoli.
Dal 24 agosto, Smerillo appartiene al c.d. “cratere”, quell’area che ha subito maggiori danni a causa del terremoto.
Siamo una piccola realtà e non si parla mai di noi, ma i disagi che stiamo subendo sono anche per noi, purtroppo, rilevanti.
Nel mio Comune ci sono stati crolli di edifici, moltissime case sono state dichiarate inagibili (ed il dato è, purtroppo, destinato ad aumentare, via via che si procede con gli accertamenti tecnici); molte famiglie sono state costrette a lasciare la propria abitazione e solo di recente, dopo un periodo trascorso in un locale comunale adibito a dormitorio, hanno trovato sistemazione in immobili presi in affitto; attualmente è inagibile la sede comunale, l’edificio adibito ad ufficio postale, le tre chiese del paese, il circolo ricreativo, il teatro, l’ambulatorio medico, praticamente tutti i nostri spazi pubblici!
La recente forte nevicata ha, poi, ulteriormente provato il mio Comune e la mia gente, facendoci contare altri gravi danni.
Non è facile che qualcuno si interessi della nostra piccola realtà. Eppure la generosità della gente è incredibile e quanto meno te l’aspetti ti ritrovi circondato da affetto e solidarietà.
E’ quanto è accaduto a Ginevra, con gli Italiani che vivono nella cittadina svizzera.
Sabato 18 marzo, la Saig Ginevra ha organizzato una serata di sensibilizzazione e raccolta fondi per gli italiani colpiti dal recente sisma ed ha scelto di devolvere il contributo proprio al Comune di Smerillo.
Sono stato invitato, quindi, a Ginevra per partecipare a questo evento di solidarietà.
E’ stata una serata fantastica, organizzata eccellentemente dalla Saig e dal suo Presidente Carmelo Vaccaro, con una cena dai sapori tutti italiani ed un esilarante spettacolo teatrale proposto dalla compagnia “La Nuova Generazione di Basilea”.
Sul palco, mentre raccontavo la nostra piccola realtà danneggiata, ho sentito il calore di tutti i 450 italiani presenti ed ho percepito quella solidarietà, che non ti fa sentire solo e ti incoraggia ad andare avanti. Perché il terremoto oltre alle nostre case, ha ferito le nostre anime ed oggi più di ogni altra cosa, abbiamo bisogno di sentirci circondati da un affetto solidale.
Sono felice che questa solidarietà sia provenuta proprio dagli italiani più lontani, quelli residenti all’estero, che prima di tutti hanno saputo stare con i più piccoli.
La calda accoglienza è proseguita l’indomani, con un interessante tour nella città di Ginevra, guidato dalla simpatia di Carmelo Vaccaro, cui vanno prima di tutti i miei sentiti ringraziamenti, da estendere a tutti gli amici italiani della SAIG.
#iostoconipiùpiccoli