Autore archivio: amministratore

La L.A.R.E. incontra i soci e simpatizzanti al pic-nic e presenta la nuova bandiera

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Nella spettacolare cornice della Ferme di San Maurice tra vigneti e vista lago si é svolto, in data 25 agosto, in un magnifico pomeriggio di sole il consueto pic-nic di agosto della Associazione Regionale dei Laziali di Ginevra ” L.A.R.E.”.
Gli invitati sono stati ricevuti calorosamente dal Presidente, e dai consiglieri MOGGIANI Alessandro e WOLFISBERG-Giacomini Ester.

La giornata è trascorsa piacevolmente tra allegria e buon umore . Vini pregiati e buon cibo hanno contribuito alla positiva riuscita della manifestazione, e a deliziare le papille gustative dei presenti.
Con questa occasione oltre a rinsaldare l’amicizia e il piacere di trascorrere un gioioso momento insieme, si è presentata ed inaugurata la nuova bandiera dell’Associazione .

Nel corso del pomeriggio , sono stati trasmessi i saluti ed auguri di un ex consigliere della LATIUM, Jean Piere Gonthier, che per motivi personali si scusava di non poter partecipare all’evento, e sono state ricordate le varie attività svolte nel corso dell’anno , e quelle a venire, ed in particolare i contatti con la dirigenza della Regione Lazio per consolidarne i legami storici e lo sviluppo di nuove iniziative comuni, e la campagna informativa, attraverso articoli sulla stampa ginevrina, per attirare l’attenzione di corregionale e simpatizzanti ad aderire alla nostra Associazione (http://www.latiumginevra.sitew.es )

La manifestazione si é conclusa alle 10 di sera con la promessa di rivederci il 26 settembre p.v. al ” corso di cucina con ricette e specialità della Regione Lazio” che avrà luogo presso la SAIG ,10 Avenue Ernest-Pictet 1203 Ginevra.

Il Pic-nic dell’ Associazione “Lucchesi nel Mondo” insieme alla 7ma edizione dell’Aperitivo “Arcobaleno d’estate”

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È sempre motivo di gioie passare una bella giornata soleggiata tra italiani e simpatizzanti, come le feste campestre che l’associazionismo italiano a Ginevra ci ha abituato a condividere. Anche se questo tipo d’attività si svolge tra giugno e luglio dove sancisce la fine delle attività prima delle ferie estive, quello dell’Associazione Lucchese ha avuto lo stesso notevole successo lo scorso 25 agosto, con le130 adesioni.

Come già dalla 1a edizione, l’Aperitivo “Arcobaleno d’estate”, arrivata alla 7a edizione, è stato associato al tradizionale Pic-nic. Quest’anno previsto dal 20 al 23 giugno in omaggio a Leonardo da Vinci nel cinquecentenario della sua morte.

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“Toscana Arcobaleno d’Estate 2019, iniziativa promossa per il settimo anno consecutivo dalla Regione Toscana, che, oltre a coinvolgere diverse istituzioni toscane, l’evento viene festeggiato dalle associazioni toscane all’estero. Un lungo weekend di festa dedicato ai turisti e ai toscani che avranno l’opportunità di testare il meglio dell’offerta regionale. Il cartellone comprendeva concerti, degustazioni, mostre con particolare attenzione alle eccellenze toscane, dalle bellezze culturali e paesaggistiche ai prodotti enogastronomici.

Come di consueto, numerose famiglie, soci e simpatizzanti si sono riunite per deliziarsi del pranzo all’aperto che, l’Associazione Lucchesi Nel Mondo, ha predisposto negli spazi verdi della Ferme Marignac, territorio comunale di Grand-Lancy.

Accolti dal Comitato, con in testa il Presidente Menotti Bacci, i partecipanti hanno avuto modo di trascorrere in allegria un pomeriggio tra amici, intorno ad una grigliata di galletti e salsiccia toscana con contorni di insalate e, rigorosamente, vini toscani.

Per l’Associazione Lucchesi nel Mondo di Ginevra, l’unica associazione toscana della Svizzera romanda, promuovere la Toscana non vuol dire solo favorire i suoi prodotti finiti, ma anche diffondere un patrimonio di usanze, quali gastronomiche, che li sorreggono. Da anni la «Lucchesi nel Mondo» svolge tale compito, facendo scoprire le eccellenze toscane ai connazionali italiani e svizzeri, attraverso un calendario ricco di eventi sociali e culturali, comprese le apprezzate lezioni di cucina alla SAIG.

L’associazione “Lucchesi nel Mondo” di Ginevra ringrazia tutti coloro che hanno partecipato numerosi alle iniziative svolte durante l’anno in corso e, augurando a tutti loro una piacevole estate, dà appuntamento alla prossima stagione autunnale.

Vivere con i colori del cancro

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Tino Rosano inaugura il percorso della sua vita attraverso una mostra di pittura

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Lo scorso 5 agosto, i dipinti dell’artista Tino Rosano sono stati messi in valore in un vernissage. La mostra, che sarà aperta al pubblico dal 5 al 30 agosto presso l’hôpital de Lavaux, à Cully (VD), è stata desiderata fortemente dall’artista siciliano, a dimostranza che non bisogna mai abbandonare le battaglie per la sopravvivenza nemmeno di fronte a malattie incurabili. Come ci ha confermato per telefono: “Questa mostra vuole rappresentare , con il suo titolo “Vivere con i colori del cancro”, la malattia che oggi colpisce senza limite di età.

Tino Rosano, natio di Adrano in Provincia di Catania, 70 anni il prossimo 22 agosto, è arrivato in Svizzera nel 1970. Oltre alle sue passioni per la pittura, poesia e nella scrittura dove ha pubblicato diverse opere, Agatino, detto Tino è molto conosciuto in Svizzera Romanda per il suo impegno sociale presso l’associazionismo italiano e nei centri culturali per la diffusione della cultura e la lingua Italiana. La sua passione nella scrittura lo ha visto protagonista in diverse raccolte di poesie dove ha ricevuto alcuni premi. Ha, inoltre, pubblicato due romanzi: “Lettere mai spedite”, nel1986 e “Attimi di vita”, nel 1994 .

Molte personalità presenti all’evento, hanno espresso esortazioni nei confronti di un personaggio che non “molla” e, attraverso le sue passioni, riesce a convivere con questo male che raggiunge milioni di persone in tutto il mondo.

“Si è rimesso a dipingere. Che energia incredibile”. Queste sono state le parole, dall’espressione meravigliato e ammirato di Stéphane Manz, Direttore logistico dell’hôpital de Lavaux. I complimenti e ringraziamenti reciproci sono venuti dal Direttore Generale, Rodolphe Rouillon, dalla Psicologa, Patricia Roh e Vèronique Fluckiger, Responsabile delle cure palliative.

Al Vernissage era presente anche il Console Aggiunto della Circoscrizione Consolare di Ginevra, Roberta Massari, che ha detto dell’artista: “voce instancabile della comunità italiana, anima di artista, cuore siciliano. Un esempio di vita attiva, di amore per il suo Paese e di impegno e integrazione nella società romanda”.

Sicuramente, la forza di volontà di chicchessia è decisiva nel cercare di reagire a una situazione critica di queste dimensioni. Pertanto, Tino Rosano e il suo male incurabile, una sola realtà ma l’artista siciliano affronta il futuro accanto al suo “cancro” con coraggio e consapevole chi sarà a scrivere la parola fine.

Un augurio anche da parte mia e della redazione de “La Notizia di Ginevra” a questo guerriero dei tempi nostri che ci insegna, non solo a non piangere sulle nostre sventure, ma a conviverci combattendo le avversità che la vita ci presenta con la dovuta dignità.

Carmelo Vaccaro

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La SAIG festeggia la fine del Corso di Cucina 2018-2019

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Una festa sentita e conviviale quella svoltasi lo scorso 27 giugno, in occasione della fine del Corso di cucina della SAIG, malgrado molte premature partenze per le vacanze estive.

Durante l’anno sono state proposte varie specialità culinarie delle regioni italiane.
La serata è trascorsa all’insegna dell’amicizia e della buona armonia, con circa 16 partecipanti , a causa delle ferie estive, e per la forte calura che ha colpito in questi giorni la città di Ginevra.

Da parte dei presenti vi è stato un generale apprezzamento sia per l’ultima serata che per il corso in generale. La serata si è conclusa con la conferma , ancora una volta, del successo che il Corso di cucina regionale promosso dalla SAIG, riscontra tra la collettività, con la possibilità di scoprire e conoscere la varietà e la ricchezza delle specialità gastronomiche regionali italiane.

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Al termine della serata il coordinatore della SAIG, Carmelo Vaccaro, ha ricordato e ringraziato l’impegno di tutte le associazioni aderenti, alcuni membri dei comitati e dei cuochi/e che hanno presenziato alle giornate dei corsi per l’anno 2018/2019 arricchendo questi appuntamenti con la loro capacità e la passione nel tenere alto il nome dell’italianità nel Cantone di Ginevra.

Questa esperienza positiva, rafforza la decisione della SAIG di continuare con questo programma anche per gli anni a venire, che anche grazie alla professionalità e l’insegnamento dei maestri della cucina che si sono susseguiti durante l’anno, sotto lo sguardo vigile del responsabile di questa attività SAIG, Menotti Bacci, Presidente dell’Associazione Lucchesi nel Mondo di Ginevra.

Questo incontro bimensile, per adesso rimane il secondo e l’ultimo giovedì del mese, volge a stringere i legami tra le culture culinarie regionali italiana e, nello stesso tempo, a promuovere i nostri prodotti per il piacere di deliziare i palati dei cultori. L’equipe di quest’anno è stata molto interessata alla proposta delle pietanze e a questi corsi di cui si è palesata l’assidua partecipazione, nonché il numero sempre crescente dei partecipanti.

La SAIG informa che sono aperte le iscrizione al Corso di Cucina “L’Italia a tavola” per l’anno 2019-2020, e che nel mese di settembre 2019 sarà la Regione Lazio ad offrire e presentare la cucina romana.

Per informazioni e iscrizioni per il Corso di Cucina dell’anno 2019 – 2020, rivolgersi a Carmelo Vaccaro al 078 865 35 00

L’ente gestore CAE e l’Ufficio Scuola consegnano i diplomi di terza media

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L’ente gestore CAE e l’Ufficio Scuola consegnano i diplomi di terza media

Cerimonia di consegna dei dipolomi di terza media per gli alunni dei corsi di lingua e cultura italiana, organizzata dall’Ufficio Scuola del Consolato d’Italia a Ginevra, in collaborazione con il CAE – Comitato Assistenza Educativa.

Giovedì 13 giugno alle ore 19:30, presso la sala S160 dell’Università di Ginevra all’Unimail, messa a gentile disposizione, ha avuto luogo la consegna dei diplomi di terza media.
La cerimonia ha avuto inizio con il discorso di benvenuto della Console Dott.ssa Roberta Massari, la quale si è complimentata con gli studenti per il loro percorso scolastico. La Dott.ssa ha ribadito quanto sia importante l’apprendimento della lingua e cultura italiana per arricchire il loro bagaglio culturale.

Un ringraziamento particolare è stato espresso da parte del Dirigente Scolastico Dott. Damiano De Paola alle famiglie, agli allievi e ai docenti MAE e CAE per l’impegno profuso. Il Dott. De Paola ha, inoltre, colto l’occasione per salutare i presenti in vista del suo imminente rientro in Italia, essendosi concluso il Suo mandato.

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Un saluto è stato anche rivolto dalla Presidente del CAE Dott.ssa Virginia Cremonte, la quale ha manifestato la sua soddisfazione per i risultati conseguiti a fronte di un impegno costante e notevole anche da parte dell’Ente Gestore.

Apprezzatissimo l’intervento della Prof.ssa Letizia Pampana che, rivolgendosi agli alunni, ha sottolineato l’importanta delle arti umanistiche (poesia, letteratura, musica) da non sottovalutare in una società prettamente tecnologica. La docente, infine, ha raccomandato agli studenti di non soffermarsi mai alle apparenze e di coltivare l’interesse dello studio, della conoscenza e della scoperta.

Un incontro formale, ma al contempo molto emozionante per questi giovani che sono stati applauditi da una sala gremita di genitori, parenti ed amici. I ragazzi, frequentanti l’11° anno HARMOS della scolarità obbligatoria in Svizzera, chiamati uno ad uno, hanno ricevuto l’attestato che insieme al diploma della loro scuola, consente l’accesso al primo anno di un qualsiasi istituto di scuola media superiore italiano.

Ai ragazzi è stato anche offerto un piccolo dono da parte del CAE (Comitato Assistenza Educativa) e un libro di poesia scrtitto dal Sig. Carmelo Vaccaro offerto dalla SAIG (Società Associazioni italiane Ginevra).

Una serata che si è conclusa con un buffet organizzato dai membri della Giunta CAE in un clima disteso e rilassato che ha permesso agli alunni di salutare e ringraziare le loro insegnanti.

Angela Pelleriti

In Italia, a Milano e Cortina, le Olimpiadi invernali 2026

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Lunedì 24 giugno è stato annunciato da Losanna, sede Olimpica, l’esaltante notizia che i Giochi Olimpici invernali del 2026 saranno ospitati in Italia, che sconfigge la Svezia di misura. La decisione è stata presa dagli 82 membri del Comitato Olimpico Internazionale che hanno dato 47 voti a favore dell’Italia 8ne sarebbero bastati 42). L’annuncio è stato dato poco dopo le 18 dal presidente del CIO, Thomas Bach, ed è stato seguito dall’entusiasmo della folta delegazione italiana presente a Losanna, al grido di «Italia, Italia!» rimbombato in sala.

Dal tridente Torino-Milano-Cortina l’Italia è passata quindi al tandem Milano-Cortina, con il CONI capeggiato da Malagò e tutto il mondo della politica che ha espresso grande soddisfazione per la vittoria.
Grande soddisfazione ha espresso Giovanni Malagò per l’impegnativo gioco di squadra nella preparazione del progetto presentato a Losanna, progetto che, evidentemente, è stato giudicato sostenibile e concreto. Nel dossier presentato a gennaio al Comitato Olimpico Internazionale si legge: «Vogliamo valorizzare ulteriormente il nostro già forte impegno verso l’ambiente. Utilizzeremo i Giochi come veicolo per intensificare il nostro lavoro di avanguardia nel campo della sostenibilità e per contribuire a sviluppare soluzioni innovative e sostenibili, finalizzate a plasmare la vita del futuro». L’Italia offre gare, collegamenti e infrastrutture. Queste ultime, alla fine dei giochi, saranno riconvertite per un utilizzo ordinario.

Il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte alla 134esima sessione del CIO per sostenere l’Italia

Il Presidente Conte ha partecipato, a Losanna, alla sessione del Comitato Olimpico Internazionale per l’assegnazione dei Giochi Olimpici invernali del 2026, con un intervento a sostegno della candidatura italiana.
Ad accogliere Conte all’aeroporto ginevrino, il Capo Missione presso le Organizzazioni Internazionali a Ginevra, S.E. l’ Amb. Gian Lorenzo Cornado e del suo Vice, Amb. Massimo Bellelli, S.E. Silvio Mignano, il nuovo Ambasciatore d’Italia a Berna ed il nostro Console Generale d’Italia a Ginevra, Antonino La Piana.

Il presidente del Consiglio ha poi appreso della vittoria italiana con l’assegnazione dei Giochi invernali 2026 a Milano- Cortina appena in volo, nel viaggio di ritorno per Roma.

Dalla Sua pagina Facebook, il Presidente Conte esprime tutta la sua soddisfazione: “-Il sogno diventa realtà. L’Italia ospiterà a Milano e a Cortina i Giochi Olimpici e Paralimpici invernali 2026. Un successo straordinario per il nostro Paese. Oggi l’Italia ha offerto una grande prova di progettualità, di unità, di credibilità. Un riconoscimento che ci inorgoglisce. Quella di oggi è la vittoria di tutti: del Coni, delle Regioni, delle Città e degli enti locali coinvolti, delle varie federazioni sportive, dei numerosissimi atleti, di tutto il sistema sportivo e imprenditoriale italiano, del Governo.

Le Olimpiadi rappresentano una grande occasione di crescita sportiva, sociale ed economica, attraverso la quale avremo la possibilità di offrire il volto migliore dell’Italia. È una grande responsabilità che siamo lieti di affrontare con determinazione ed entusiasmo. Avremo la possibilità di incrementare il turismo, di migliorare il nostro sistema infrastrutturale, insomma di crescere, di crescere meglio, in modo sostenibile. Lasceremo in eredità strutture e impianti moderni e permetteremo a tanti giovani di crescere con un sogno: vincere una medaglia olimpica nella propria terra.

Ringrazio il presidente del Coni Malagò, i sottosegretari Giorgetti e Valente, i presidenti di Regione Fontana e Zaia, i sindaci Sala e Ghedina. E ringrazio i nostri testimonial sportivi e tutti coloro che hanno lavorato, non risparmiandosi mai, perché questo sogno si realizzasse. Ringrazio ancora una volta il presidente Mattarella per il suo consueto, forte e decisivo sostegno.

Oggi a Losanna, in mezzo alle tantissime bandierine tricolore sventolanti, ai cori da stadio della nostra delegazione, all’entusiasmo che si respirava nell’aria, ho avuto il privilegio e l’onore di rappresentare un grande Paese qual è l’Italia. Oggi dobbiamo sentirci tutti orgogliosi di essere italiani.-”

Soddisfazione del Capo dello Stato Mattarella

Anche il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha espresso la sua soddisfazione per la vittoria della candidatura italiana da Milano, durante la cerimonia della settima edizione del Premio Giorgio Ambrosoli.

«Desidero, a nome dell’Italia, ribadire il sostegno più convinto alla candidatura di Milano-Cortina ad ospitare i Giochi olimpici invernali nel 2026. In un teatro alpino di straordinaria bellezza, l’Italia, con la sua antica tradizione di ospitalità, è pronta ad accogliervi. Un grande entusiasmo farà sentire a casa propria tutti gli atleti e gli spettatori che interverranno, confermando lo sport come veicolo di amicizia, di pace e di fratellanza tra i popoli». Lo ha affermato il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in un video messaggio inviato a Losanna in occasione della presentazione della candidatura di Milano e Cortina per l’assegnazione delle Olimpiadi invernali 2026. «I Giochi -ha proseguito il Capo dello Stato- saranno un grande evento, coinvolgeranno le genti delle nostre contrade e delle nostre regioni interessate e svilupperanno relazioni ancor più proficue tra i Paesi partecipanti. La passione e l’interesse per il movimento olimpico e per i suoi valori cresceranno e si diffonderanno ulteriormente in Italia e nel globo con i Giochi olimpici invernali di Milano e Cortina 2026».

Oltre al prestigio dell’organizzazione, per il nostro paese poter ospitare le Olimpiadi Invernali, questo importante evento rappresenta sicuramente anche un grosso investimento con notevole ritorno dal punto di vista economico: oltre ai circa 20.000 posti di lavoro che si dovrebbero venire a creare da qui al 2026, la stima del giro d’affari complessivo è di oltre 4 miliardi a fronte di costi che sono molto più contenuti rispetto al passato.

Complimenti all’Italia, dunque, e a tutti coloro che si sono impegnati per raggiungere questo traguardo, comunicando credibilità e concretezza a Losanna.

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Ginevra inaugura la spiaggia pubblica e gratuita di Eaux-Vives sul Lago Lemano

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Lo scorso 21 giugno, proprio il giorno dell’inizio dell’estate, il Presidente del Consiglio di Stato, Antonio Hodgers e, il Sindaco della Città di Ginevra, Sandrine Salerno, ha ospitato diverse personalità e la stampa ginevrina per l’inaugurazione della prima fase della spiaggia pubblica di Eaux-Vives.

Le allocuzioni, prima del Sindaco Sandrine Salerno e in seguito quella del Presidente, Antonio Hodgers, si sono uguagliati nel mettere in evidenza la necessità di un’opera come una spiaggia gratuita, sul Lago Lemano, per i cittadini del Cantone di Ginevra e per i numerosi turisti che popolano il Cantone nel periodo estivo.

“Prima di fare la prima immersione nel nostro bellissimo lago, dobbiamo rendere omaggio a tutte le persone che hanno lavorato affinché il progetto potesse vedere la luce del giorno, penso ai lavoratori e alle compagnie del cantiere, ai collaboratori dello Stato, le associazioni, i deputati e i vari magistrati che erano responsabili del progetto: Robert Cramer, la signora Michèle Künzler e il signor Luc Barthassat “, ha concluso il Presidente del Consiglio di Stato, Antonio Hodgers.

Benvenuti nella spiaggia pubblica di Eaux-Vives!

Con l’inaugurazione del 21 giugno, la spiaggia pubblica di Eaux-Vives passa la sua prima fase aprendo la sua piccola costa balneare, e gran parte del suo parco, da sabato 22 giugno a domenica 29 settembre 2019. Dopo meno di due anni di lavoro, questo nuovo luogo balneare, tanto atteso, accoglierà il pubblico ginevrino secondo le scadenze che i promotori hanno previsto. La spiaggia pubblica di Eaux-Vives costituisce un’opera storica per il cantone. Questo esempio di sviluppo del territorio e opere lacustri apre la strada ad altri progetti che, a loro volta, libereranno il porto e la costa rendendoli più accessibili alla popolazione.

Nuova area balneare pubblica e gratuita a Ginevra

Mentre il bel tempo annuncia l’arrivo dell’estate, questa nuova area balneare pubblica e gratuita sarà in grado di soddisfare i ginevrini che sempre più plebiscitano l’accesso all’acqua e alle coste del Lago Lemano. Viene proposto un menu di riposo, relax, ristoro, sole e contemplazione. Questa estate, la popolazione potrà approfittare dell’area balneare e gran parte del parco. Il sito sarà solo parzialmente aperto, poiché il retro dell’area erbosa deve consentire l’accesso al cantiere del porto e agli edifici per i quali il lavori continueranno. Questi non causeranno particolari fastidi agli utenti che apprezzeranno la tranquillità e l’ambiente unico della spiaggia. Questa pausa estiva durerà dal 22 giugno al 29 settembre, quando la spiaggia sarà chiusa per completare tutte le strutture, compresi gli ultimi edifici sanitari, il ristorante e il porto.

La popolazione è invitata a partire da sabato 22 giugno dalle 10:00 per l’apertura estiva della spiaggia pubblica di Eaux-Vives.

La nuova spiaggia comprende un sito balneare di circa 400 metri che si estende lungo il lago sulla scia di Baby Plage, già esistente, e che può ospitare da 6.000 a 8.000 persone durante le belle giornate estive.
Questo risultato è parte del desiderio del cantone di offrire luoghi balneari più accessibili, sicuri e adeguati per una popolazione che è sempre più affezionata alle attività acquatiche. L’opportunità anche di godere dell’eccellente qualità delle acque del Lago Lemano in seguito ai numerosi sforzi profusi per il loro igiene.

Una pausa estiva nella calma

La popolazione sarà accolta sul posto dagli “angeli della spiaggia”, personale disposto a fornire informazioni e buoni consigli sugli usi del sito e sulla protezione del lago, in partenariato con l’Associazione di salvaguardia del Lemano (ASL). Inoltre, durante l’estate, un servizio di piccola ristorazione, Les Vélos de la plage – composto da una flotta di otto scooter che servono cibo e bevande locali con piatti registrati – sarà messo a disposizione del pubblico.

Il parco erboso si aprirà il 13 luglio per offrire erba di qualità. Gli utenti saranno già in grado di godere di servizi di comfort questa estate: docce sulle spighe, fontanelle sul lungomare e servizi igienici temporanei. Un’estate che si preparerà per l’apertura completa e definitiva della spiaggia e del parco nella primavera del 2020.

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Ben tornato in Svizzera Ambasciatore Silvio Mignano

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Poeta, scrittore, illustratore e sceneggiatore autore di numerosi libri, molti dei quali sono stati tradotti in spagnolo, oltre ad essere uno stimato Diplomatico. Si tratta del nuovo inquilino dell’Ambasciata d’Italia a Berna, S.E. Silvio Mignano.

Nato a Fondi, in Provincia di Latina, il 23 ottobre 1965, S.E. l’Amb. Silvio Mignano, diplomatico di carriera, si è laureato nel maggio del 1988 in Giurisprudenza presso l’Università La Sapienza di Roma.

La carriera diplomatica del giovane Mignano inizia nel marzo del1991 nell’Ufficio IV della Direzione Generale per il Personale e l’Amministrazione fino al 1994. Nello stesso anno inizia la sua esperienza internazionale quale Secondo e Primo Segretario presso l’Ambasciata d’Italia all’Avana fino al 1998, per poi proseguire a Nairobi fino al 2001. Il suo rientro in Patria lo vede impegnato come Capo della Segreteria della Direzione Generale per i Paesi delle Americhe fino al 2004.

La Svizzera lo accoglie a Basilea dal 2004 al 2007 al suo primo incarico di Console Generale d’Italia e, dopo aver concluso l’esperienza elvetica, ricoprirà la sua prima nomina di Ambasciatore d’Italia a La Paz, in Bolivia, fino al 2010. Al suo rientro in Italia siederà a capo dell’Ufficio I della Direzione Generale per le Risorse e l’Innovazione, fino al 2012 e, per un anno alle dirette dipendenze del Direttore Generale per le Risorse e l’Innovazione. Dal 2013 al 2015 è stato Direttore dell’Organismo Indipendente di Valutazione. È nel 2015 che riparte per la sua esperienza di Ambasciatore a Caracas, in Venezuela e, dal 14 giugno 2019 è Ambasciatore d’Italia a Berna, accreditato anche a Vaduz.

S. E. Silvio Mignano parla italiano, inglese, francese, tedesco e spagnolo. Padre di tre figli, oltre nella diplomazia si è distinto anche nella letteratura con la pubblicazione di cinque romanzi, tre libri di poesie, un libro di racconti di viaggio e uno di favole per bambini, che ha anche illustrato.

L’opera di Mignano varia del romanzo poliziesco destrutturato, con ambientazioni che spaziano dalla Roma di Villa Borghese ai parchi naturali africani, alla poesia, dai racconti alle favole. È anche critico letterario e di arte. Inoltre, ha scritto la sceneggiatura del film di Claudio del Punta “Haiti Chérie”, premio della giuria giovani proprio per la sceneggiatura al Festival di Locarno del 2007.

Al Suo arrivo a Berna, S.E. Silvio Mignano ha già tracciato la strada del suo mandato in Svizzera. Difatti, le prime parole espresse nella sua veste di nuovo ambasciatore d’Italia a Berna sono state al quanto emblematiche: -“Con pochi Paesi possiamo vantare tanti e profondi legami come con la Svizzera. Più di 600mila italiani residenti, una lingua comune, circa 30 miliardi di euro di scambi commerciali sono solo la cornice di una tela di relazioni che, come per i classici di Calvino, non ha ancora finito di dire quel che ha da dire”.-

Ben tornato in terra elvetica Ambasciatore e buon lavoro!