Autore archivio: amministratore

La terza età s’incontra a tavola con la Società delle Associazioni Italiane di Ginevra

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In occasione delle festività natalizie sono stati più di 100 le persone over 65 a partecipare alla 1ma edizione del Pranzo di Natale della Società delle Associazioni Italiane di Ginevra (SAIG) offerto agli anziani delle città partner della SAIG: Ginevra, Carouge, Chêne-Bourg, Onex e Vernier. Questo incontro non è altro che il prosieguo del progetto SAIG in partenariato con L’Unità d’Azione Comunitaria (UAC) (Servizio Sociale della Città di Ginevra) denominato “L’Italie à portée de bouche”, che si svolge una volta al mese nei locali della SAIG, che si consolida ogni anno di più e che viene gradito dagli ospiti presenti all’appuntamento mensile.25439067_1745397535510913_1603733220532214490_o

L’evento, allargato alle altre città partner della SAIG, si è svolto nella sala de l’Ecole de Vernier Place, di cui ringraziamo l’amministrazione per la gratuità della location. Ad accogliere gli ospiti sono stati i Presidenti delle associazioni aderenti alla SAIG. Nello specifico ricordo: Francesco Decicco (associazione dei Calabresi), Oliviero Bisacchi (Club Forza Cesena), Menotti Bacci (Associazione Lucchesi nel Mondo) e Antonio Scarlino (Associazione dei Pugliesi), che hanno rivolto ai presenti il caloroso saluto della Società e augurato loro un sereno Natale.

Il momento dell’arrivo dei nostri anziani del quartiere, si rivela sempre una festa, con calorosi saluti e molti ringraziamenti, ma l’elemento più importante per la nostra organizzazione, è la felicità che si coglie dai loro sguardi, testimonianza della considerazione che gli si dimostra e della ferma convinzione che non sono stati dimenticati. Noi, alla SAIG, riteniamo di avere il dovere di tutelare il benessere dei nostri anziani a dimostrazione del rispetto del passato, elemento fondamentale per vivere un presente che illumina la strada del futuro. Tendere la mano a chi vive una temporanea difficoltà o attraversa un periodo complicato della vita dà la grande occasione di osservare il mondo sotto un’altra prospettiva ma anche di guardarsi dentro e crescere. Il gruppo di 20 persone “grandi di età” che vengono a far visita alla SAIG, viene accolto per regalare loro un sorriso e dare qualche momento di spensieratezza.

Il sostanzioso menu prevedeva Tortellini in brodo, arrosto di vitello con salsa boscaiola, broccoletti e pure di patate. Panettone con crema di cioccolato e mandarini come dessert. Il menu è stato preparato dagli chef Tony Campanelli e Roberto Corona, coadiuvati dalle signore Augusta Scotece, Bruno Labriola e Maria Crisci. La SAIG ringrazia anche Antonio Folino, Gino Piroddi, Maritza Villegas. Prima di partire, i Presidenti delle Associazione della SAIG hanno donato loro un piccolo dolce tipico natalizio.25395006_1745397532177580_3526228810288454987_o

La nostra attenzione va a tutti loro, perché crediamo che la dignità e il diritto di vivere senza privazioni, sia fattore imprescindibile e condizione essenziale per la sopravvivenza di ogni essere umano, a prescindere dall’età.
La SAIG, grazie ai suoi tanti collaboratori e sostenitori e grazie anche alla considerazione delle città partner, ha creato l’opportunità per permettere a persone della terza età di uscire dai soliti ambienti, di stare insieme e di partecipare ad un evento che sa già di festa natalizia. Tutti insieme trasferiscono un’emozione ed un calore umano ineguagliabili: questo il sentimento di serenità che regnava in sala. A sottolineare l’importanza dell’evento vi è stata la pregevole presenza del Console Generale d’Italia a Ginevra, Antonino La Piana, del Vice Presidente del Consiglio Municipale della Citta di Ginevr25438994_1745397538844246_6556486003596287875_oa, Eric Bertinat e dell’On. Gianni Farina, parlamentare eletto nella Circoscrizione estera che hanno condiviso questo pranzo insieme agli invitati.

Per noi è stato un onore ospitare gli anziani della terza età della Città di Ginevra e delle città limitrofe che, a loro volta, ci hanno accolto in questo Cantone e ci hanno fatto sentire da vicino il calore della civiltà ed il senso civico elvetico. Per noi è importante poter riconoscere il merito a coloro che ci hanno accompagnato verso un processo d’integrazione che si conclude con la cittadinanza di questa bella Nazione che è diventata, oramai, la nostra casa. Questo la SAIG lo fa tutto l’anno con il pranzo mensile degli anziani del nostro quartiere e, dopo il successo ottenuto, si ripropone di rinnovarlo anche a Natale del 2018.

La festa natalizia degli anziani alla SAIG con il tradizionale pranzo mensile con gli anziani del quartiere

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Il 7 dicembre, la SAIG ha accolto gli anziani per festeggiare l’arrivo delle prossime feste di fine anno.

I responsabili di questa attesa attività mensile della Società delle Associazioni Italiane di Ginevra erano quasi tutti presenti a partire dai due presidenti Menotti Bacci e Francesco Decicco che si sono impegnati assiduamente per portare un risultato culinario soddisfacente ai nostri anziani ospiti. Inoltre, questo incontro mensile, si è rivelato un ennesima significativa gratificazione per tutti i dirigenti SAIG sulle attività sociali programmate durante l’anno.

L’evento è stato reso più istituzionale grazie alla presenza del Direttore Philipp Schroft, Chef del Servizio Sociale della Città di Ginevra, accompagnato da Corinne Cornaglia, Responsabile dell’Antenna ASP 4 Servette Pt-Saconnex / St-Jean. La loro presenza, ha dato impulso ed entusiasmo della nostra Società, nell’organizzare questo particolare ev24879745_1734178573299476_5613188745352493349_oento.

Dopo il discorso di Philipp Schroft, cui ha portato i saluti della Magistrata Ester Alder, e poi stata la volta del Coordinatore della SAIG Carmelo Vaccaro che ha ringraziato la Città di Ginevra per la stretta collaborazione in questo progetto sociale di grande successo e gli anziani che portano gioia in questi incontri. In seguito al fastoso pranzo dai sapori italiani che ricorda anche la stagione festiva, la SAIG ha salutato i graditi ospiti, regalando loro un piccolo panettone italiano. Con un sorriso sincero ed un applauso, l’equipe della SAIG si è, ancora una volta, rallegrata di passare momenti intensi insieme a loro.24831314_1734178579966142_9005924582216958433_o

L’azione della SAIG nasce dalla convinzione e consapevolezza che questi incontri sono fondamentale per poter dare un momento di felicità agli anziani del quartiere, quindi, senza difficoltà troviamo dei volontari che si prestano ad organizzare al meglio il pranzo come Lisette Bacci, Gino Piroddi, Roberto Corona, Claude Romanato.

Pertanto, negli incontri culinari con le persone anziane, sono proprio momenti come questi che ci fanno capire quanto sia importante l’azione della SAIG che, in collaborazione con l’Antenne sociale de proximité (ASP) Servette Pt-Saconnex / St-Jean della Città di Ginevra e la volontaria, Maritza Villegas, può svolgere nei confronti di chi è ‘meno giovane’. Altresì coscienti che, con un po’ della nostra disponibilità, si possono realizzare cose grandissime ed il sorriso che ci è stato donato, da chi ha partecipa a questo appuntamento mensile, ci ripaga ampiamente per tutti gli sforzi compiuti.

Come dimostrano i risultati, lavorare con loro è sempre un piacere ed il risultato è garantito, sono convinto che questo tipo di collaborazione darà grandi soddisfazioni ai nostri anziani, come lo dimostra il clima che si è respirato, anche in questa splendida occasione.

Associazione Calabrese a Ginevra – festa per il 35°

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Con la festa di Natale l’ACG chiude con un allegria il 2017

Dopo i grandi festeggiamenti del 35esimo anniversario di fondazione, ne 2016, in un’atmosfera tutta natalizia lo scorso 2 dicembre sono stati ultimati, dall’Associazione Calabrese a Ginevra, le attività programmate per il 2017, con la tradizionale festa di Natale.

Per questa ultima attività di fine anno e a testimoniare di amicizia all’Associazione Calabrese e partecipazione a questo annuale appuntamento era presente il presidente della Federazione Associazioni Calabresi in Svizzera (FACIS), Vincenzo Bruzzese. Inoltre presenti anche il Comites, l’Ente Gestore CAE, Lucchesi nel Mondo, SAIG, Fogolâr Furlan, che sono stati ringraziati dal Presidente Francesco Decicco all’apertura della serata. Da notare che un altro evento medesimo, in concomitanza, ha ridotto la presenza di rappresentanti associativi.

Come al solito il pubblico presente, a maggioranza calabrese, si è distinto per la numerosa partecipazione e nel quale si evidenziavano in maniera palese tutte le generazioni, si è sfrenato fino a tarda notte ballando sui ritmi dell’Orchestra italiana “Gianni Gulli” che ha animato la serata fino alla chiusura. Ma le performances nel ballo dei partecipanti non sarebbero state possibili se i cuochi dell’Associazione Calabrese 24296574_1729713760412624_6884990789881439616_nnon avessero fornito l’energia necessaria sotto forma di specialità culinarie tipiche, servite a tavola o anche acquistabili presso lo stand gastronomico dove zeppole e vari dolci nostrani, facevano bella mostra di sé accanto a prodotti tipici del territorio.

Per non smentire le tradizioni dell’Associazione Calabrese Ginevra, oltre al pranzo di prammatica e alla replica del programma ben orchestrato, ha fatto la sua apparizione Babbo Natale, coadiuvato da Tommasina Isabella e Maria Perugino, che ha portato doni ai numerosi bambini presenti. La partecipazione di bimbi e di molti giovani calabresi si rivela di auspicio per una continuità anche nel futuro dell’ACG. Questi incontri possano essere anche interpretate come un momento di aggregazione dove anche una festa di associazione può diventare non solo un momento di svago ma anche di scambio e condivisione per diverse generazioni.
Una ricca lotteria ha poi completato degnamente la manifestazione.

Oltre agli eventi festivi di questo genere, l’ACG, rappresenta un punto d’incontro tra le tradizioni e la cultura calabrese. Di fatti, questo momento natalizio è stata anche l’occasione per il Presidente Decicco di presentare l’opera letteraria di Giuseppe Vallone, “Un gamin de Calabre”. In24302195_1729713807079286_912425571218306876_ooltre, erano presenti sculture dello scultore dell’italo-albanese, Salvatore Camaj.

Nel pieno della maturità e con il proprio potenziale di energie ancora al culmine, l’Associazione Calabrese ha dato dimostr24291548_1729713747079292_7619954796371520938_oazione di radicato attaccamento alle proprie origini e di provata capacità di tramandare alle nuove generazioni questo sentimento di appartenenza. La partecipazione dei bambini e di molti giovani calabresi si rivela di auspicio per una continuità anche nel futuro dell’Associazione. Questo è un segno che deve farci capire come anche una comune festa associativa può diventare non solo un momento di svago ma anche di scambio e condivisione per diverse generazioni.

Nel panorama associazionistico del Cantone di Ginevra, la nostra Associazione Calabrese (ACG), continua così, a rappresentare le tradizioni e la cultura della sua Calabria, carica di colore e di tradizioni, aiutando a lasciare intatte quelle che sono le loro abitudini culinarie, danze e canti del passato e quella vivacità che li contraddistingue.

Raccolta d’abiti usati al Centro Sociale Protestante (CSP)

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Con l’inizio dell’inverno, iniziano anche le esigenze di chi non si può permettere tanto, di quelle persone che, per i diversi motivi e ognuno con la propria storia, si trovano a combattere contro l’indigenza e le avversità che la realtà della vita gli si presenta. Ed è proprio per aiutare ad affrontare questa considerevole ferita della società d’oggi che la SAIG si attiva socialmente per contribuire, insieme agli altri attori del settore sociale del Cantone di Ginevra.

A tal proposito, nel suo folto programma sociale, la SAIG si spende anche in una raccolta d’abiti permanente per fronteggiare questo fenomeno, apparentemente incomprensibile per una realtà come quella del Cantone di Ginevra ma bella che reale. Di fatti, dopo l’accordo di partenariato siglato nel 2015 con il CSP, lo scorso 30 novembre la SAIG ha consegnato una cospicua raccolta d’abiti usati di quest’anno all’Ente sociale. Si tratta di 30 cartoni di indumenti in perfette condizioni, selezionati col dovuto rigore dal responsabile di questa azione sociale della nostra Società, Oliviero Bisacchi, Presidente del Club Forza Cesena di Ginevra.

La consegna è avvenuta nella sede della SAIG in presenza del direttore del CSP, Alain Bolle, del Coordinatore della SAIG, Carmelo Vaccaro, e di alcuni dei presidenti della SAIG quali Francesco Decicco Ass. Calabresi, Menotti Bacci Ass. Lucchesi nel Mondo, e lo stesso Oliviero Bisacchi. Inoltre, era presente il Cassiere della SAIG, Gino Piroddi.

La raccolta di indumenti per il CSP, così come quella di generi alimentari per l’Ass. Partage ed il Centro Ginevrino del Volontariato (CGV), è la testimonianza concreta dell’impegno sociale della SAIG che si estrins24273783_1727584793958854_4671988183470874817_oeca nel sostenere costantemente iniziative volte ad alleviare le sofferenze di chi sta attraversando momenti di difficoltà. Ciò è anche fonte di soddisfazione per la consapevolezza di fornire un servizio utile alla comunità.

Oltre alla raccolta d’indumenti e di generi alimentari, tra le attività sociali messe in campo dalla SAIG spiccano il pranzo mensile per gli anziani del quartiere, la permanenza sociale, 3 volte la settimana alla SAIG, la consulenza legale gratuita dell’Avv. Alessandra Testaguzza, mirata alla tematica dell’amnistia fiscale svizzera e altre consulenze in diritto italiano per gli immigrati italiani, vecchi e nuovi. I presidenti della SAIG e il Coordinatore, si ritengono soddisfatti degli importanti risultati che l’azione sociale della Società delle Associazioni Italiane di Ginevra, ottiene. Altri eventi sociali sono in programma per rafforzare un programma già consistente come un pranzo di Natale per 150 oltre 65enni

La SAIG, prima di affidare la sua raccolta d’indumenti annuali, ha voluto conoscere i progetti del CSP. Pertanto, la missione che si prefigge il Centro Sociale Protestante (CSP) è quella di mettere a disposizione un guardaroba sociale alle persone in situazioni molto precarie, per le quali diventa difficile acquistare un cappotto invernale o vestire i bambini. Il guardaroba sociale, gestito dal Centro Sociale Protestante e da Caritas Ginevra, distribuisce ogni anno i vestiti usati a circa 5000 persone che vivono a Ginevra in condizioni precarie. Non meno di 20’000 chili di tessuti sono scelti e distribuiti da volontari. Pertanto, sulla base di questi elementi, la missione del CSP è interamente compatibile con le esigenze statutarie della Società delle Associazioni Italiane di Ginevra.

Dove si trova il Guardaroba sociale?

Rue de l’Avenir 34, 1207 Ginevra
Quartiere des Eaux-Vives, di fronte alla Scuola di Montchoisy
022 700 09 31
www.csp.ch
vestiaire.social@bluewin.ch

“Samedi du Partage”: l’avventura continua

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La generosità ginevrina continua a dimostrare quanto sia evidente il bisogno di sociale anche in un Cantone ricco come quello di Ginevra.

Per la prima volta, gli organizzatori hanno voluto anticipare al venerdì pomeriggio la raccolta di questa adunanza invernale del “Samedi du Partage”. Questa decisione è stata fruttuosa superando il traguardo di 300 tonnellate nel 2017!

I ginevrini sono stati, ancora una volta, molto generosi durante la raccolta del 24 e 25 novembre. L’associazione Samedi du Partage ha potuto raccogliere più di 166 tonnellate di prodotti alimentari non deperibili e prodotti per l’igiene di base.

Gli organizzatori hanno poi formulato un GRANDE ringraziamento a tutti i volontari, partecipanti, donatori, co-organizzatori e negozi per il loro impegno e ai ginevrin24174635_1726579250726075_2177559723577655096_ni che hanno fatto un gesto per i poveri che vivono nel nostro cantone.

In questa straordinaria giornata del “Samedi du Partage”, la catena umana che si è schierata nel  Cantone di Ginevra, si è adoperata al fine di soddisfare le esigenze delle persone più bisognose che vi risiedono. Si è manifestata in maggior misura rispetto alle passate edizioni, già soddisfacente, che ha visto 600 volontari presidiare 75 punti vendita e raccogliere decine di tonnellate di merce generosamente offerta per alleviare i disagi delle persone meno abbienti del Cantone di Ginevra, che si rivelano sempre più numerose.

20 persone, tra presidenti e comitati delle associazioni aderenti e giovani della SAIG, di permanenza al Centro Commerciale delle Charmilles, a fine giornata hanno contato più di 14 pallet, grazie alla generosità di cui la popolazione del quartiere ha dato ulteriore prova anche in questo “Samedi du Partage.

In prima linea, in questa giornata di solidarietà, oltre al Coordinatore Carmelo Vaccaro, diversi presidenti della Società quali Menotti Bacci Ass. Lucchesi nel Mondo, Francesco Decicco Ass. Calabrese di Ginevra e Oliviero Bisacchi Club Forza Cesena.

La SAIG ringrazia per aver partecipato a questa magnifica maratona, volta a sviluppare l’azione sociale della SAIG, Vittorio Bacci, Gaetano Tognazza, Vittorio Vitali, Antonio Folino, Giuseppe Mastroianni, Silvio Isabella, Maria Perugino Kressibucher, Immacolata e Giuseppe Pungitore, Piera Bisacchi, Gino Piroddi e Silvio Isabella.

Questo evento, che si svolge due volte l’anno, a giugno e l’ultimo sabato di novembre, è organizzato congiuntamente dall’Hospi24173851_1726579210726079_8813829836788435789_oce général, dall’Associazione PARTAGE , dal Centro Ginevrino del Volontariato (CGV), e dalla Federazione del commercio ginevrino, con le catene commerciali di Migros, Denner e Coop, principali collaboratori, che mettono a disposizione più di sessanta punti vendita.

Il ricavato raccolto sarà ridistribuito a più di cinquanta tra associazioni di beneficenza, organizzazioni caritative di emergenza e luoghi che offrono pasti gratuiti per tutto l’anno ai più poveri.

Centre Genevois du Volontariat 7, av. Pictet-de-Rochemont 1207 Genèvewww.volontariat-ge.org
Associazione PARTAGE – http://www.partage.ch/ centrale@partage.ch

II Edizione della Settimana della Cucina Italiana nel Mondo a Ginevra

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Dopo quella della Lingua Italiana, lo scorso fine ottobre, la SAIG ha avuto l’opportunità di organizzare anche la II Edizione della Settimana della Cucina Italiana nel Mondo a Ginevra dal 20 al 26 Novembre 2017.

Col Patrocinio del Consolato Generale d’Italia a Ginevra, in questa occasione, la SAIG ha saputo esprimere le qualità culinarie della nostra Italia, forte di un’equipe preparata tra cui Mattia Marzano, Tony Campanelli, Roberto Corona e Augusta Scotece che, con il loro contributo hanno assicurato il buon svolgimento di tutti gli eventi.

In tutta la settimana sono state quattro le serate protagoniste che hanno visto trionfare la cucina italiana, con i primi tre appuntamenti ad inviti che si sono svolti alla Ferme Golay, messa
a disposizione dalla Città di Vernier e l’ultimo in collaborazione con la Maison de Quartier de la Jonction nella Città di Ginevra.

Lunedì 20, nella prima serata, la SAIG ha invitato il proprio staff e le signore del Corso di Cucina con un menu, preparato da Mattia Marzano con Roberto Corona: Bombette di Vitello, pancetta e caciocavallo come antipasto, seguite da un risotto al gorgonzola, noci e pere, rivisitato allo Champagne e, come dolce, pastiera napoletana realizzata appositamente per l’occasione da Augusta Scotece.

Malgrado gli assenti per diverse motivazioni, con questo appuntamento la SAIG ha inteso premiare quanti contribuiscono ai successi che ottiene durante l’anno, ma anche vivere ed offrire un momento di maggiore aggregazione che volge a rafforzare i legami tra i membri della Società delle Associazioni Italiane di Gine24059417_1723876417663025_8429336700329123188_o vra.

Come tutte le ricette antiche e di tradizione, quelle eseguite in occasione dell’Inaugurazione sono state sottoposte a diverse rivisitazioni, come, d’latra parte, molte delle ricette italiane eseguite all’estero. Ad oggi infatti, esistono numerose varianti nella preparazione ma facendo in modo di lasciare integro, attraverso il savoir faire riconosciuto24130251_1723876660996334_193560334204895010_o agli italiani nel mondo, quello che incarna e valorizza i sapori tipici del Bel Paese e lo stile culinario unico della nostra Patria.

Martedì 21 è stata la volta dell’invito all’associazionismo italiano formulato dal Consolato Generale d’Italia e dalla SAIG. Una serata dedicata alle realtà italiane presenti sul territorio del Cantone di Ginevra, che purtroppo non ha dato l’esito sperato ma che, tuttavia, è stato un bel momento conviviale, occasione per rilanciare organizzazioni e attività volte a mettere in risalto le nostre tradizioni e, naturalmente, trasmettere i nostri valori alle nostre generazioni future.

Per questa serata gli chef hanno scelto un menu diversificato con i famosi Scrigni pugliesi con burrata, pomodori datterini e basilico. Come secondo gli chef hanno proposto Arista di manzo in crosta con fagottini di fagiolini e speck. Il tiramisu dello chef ha completato questo sontuosa seconda cena dedicata alla Settimana della Cucina Italiana di quest’anno.

A presenziare la serata, oltre al Console Generale d’Italia a Ginevra, Antonino La Piana che insieme al Coordinatore Carmelo Vaccaro, la Segretaria SAIG, Rosalinda Fiumara e i Presidenti Antonio Scarlino Ass. Pugliesi, Menotti Bacci Lucchesi nel Mondo, Oliviero Bisacchi Club Forza Cesena e Francesco Decicco Ass. Calabrese hanno accolto il Presidente del Consiglio Munic24059364_1723876414329692_4427457295379571001_oipale della Città di Ginevra, Jean-Charles Lathion e l’ex Presidente del Consiglio di Stato, Comm. Carlo Lamprecht.

Nel suo discorso il Console La Piana ha elogiato l’iniziativa della SAIG, auspicando una maggiore coesione da parte di tutti i protagonisti in rappresentanza dell’associazionismo degli italiani all’estero per le manifestazioni future.

Giovedì 23, la SAIG e il Consolato hanno riservato una serata per invitare l’Ufficio Scuola, l’Ente gestore CAE, il corpo docente e i funzionari del Consolato della Circoscrizione Consolare di Ginevra. A questo appuntamento era presente anche Marjorie De Chastonay, membro del Comitato.
Gli invitati di questo appuntamento culinario hanno potuto degustare un menu particolarmente succulento. Dopo la vellutata di zucca con gamberoni e asparagi, è stato servito del salmone in crosta di pasta sfoglia, un secondo piatto facilissimo da preparare, ma una pietanza squisita ed elegante che può essere preparata in tutte le stagioni.

L’incontro è stato utili per permettere una migliore conoscenza tra le parti intervenute e rafforzare i le24068450_1723876567663010_2623237944803118618_ogami tra la SAIG e l’Ente gestore CAE, nonché l’Ufficio Scuola ed incrementare l’organizzazione di eventi comuni volti agli alunni dei Corsi di lingua e cultura italiana a Ginevra.

Quando si parla dell’Italia gastronomica spesso s’intende parlare di pasta, gelato e pizza che se pur antichissimi risvegliano sempre molto successo. In particolare se parliamo di Sud Italia, il cibo per i meridionali è una vera e propria passione, perché il “mangiare” non è mai stato fine a sé stesso ma vissuto come momento di condivisione e rappresenta per noi italiani, da sempre, molto di più che il semplice nutrirsi. E’ sinonimo di “famiglia”, “affetti”, “condivisione”, “ospitalità”.

– Secondo quanto dichiarato da Carlo Cracco “La cucina italiana è diventata famosa grazie agli emigranti, quindi grazie ai nostri avi che sono dovuti emigrare a causa di guerre, carestie o per la mancanza di lavoro. C’era chi andava in America, in Australia portandosi dietro i prodotti e le tradizioni della propria terra: l’olio, i pomodorini, il formaggio e i salumi: la famosa “valigia di cartone”. Questa è stata la vera fortuna della cucina italiana”.
Noi condividiamo in pieno questo pensiero.

Carmelo Vaccaro

La Festa sarda del Circolo di Ginevra tra canti e balli tradizionali sardi

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Lo scorso 18 novembre, in conclusione di un programma annuale ricco di eventi, si è svolta la festa sociale dell’Associazione Regionale Sarda, Circolo di Ginevra nella magnifica Salle Communale de Plainpalais.

La Presidente Lorenzina Zuddas, ha iniziato la serata coi ringraziamenti e la presentazione delle personalità presenti, ha poi chiamato sul palco, per il tradizionale saluto, alcuni ospiti quale il Presidente della Federazione dei Circoli Sardi in Svizzera, Antonio Mura e il Presidente del Cartel Di Carouge, Daniel Mouchet. Non è mancata la presenza istituzionale ginevrina con Sandrine Salerno, Consigliera Amministrativa della Città di Ginevra, che dal palco ha richiamato i valori inconfutabili degli italiani all’estero e dei suoi oriundi.23735959_1714904655226868_8337201213137286268_o

La serata è stata anche un’occasione per rafforzare i rapporti d’amicizia con la presenza del Presidente del Circolo Sardo di Losanna, Josiana Masala con una cospicua delegazione, i presidenti e rappresentanti di molte associazioni italiane ringraziati dalla Presidente Zuddas.23668877_1714904695226864_8586760108579366647_o

Come da tradizione un’Associazione Folklorica Culturale viene dalla Sardegna per esportare la particolarità dei costumi e del ballo sardo insieme all’artigianato locale. Quest’anno, a colmare questo ruolo altamente culturale, ci ha pensato il Gruppo Folk “Alà dei Sardi” dell’omonimo villaggio, situato presso il Monte Acuto, località al Nord-Est dell’Isola in Provincia di Sassari.

Il Gruppo ha fatto da cornice, coi costumi, canti e balletti dalle musiche tradizionali. Certamente tradizionale è stata anche la cena. Di fatti, i numerosi partecipanti hanno potuto gustare i famosi gnocchetti sardi la porchetta tipica e sono stati trasportati nel profondo di quella23669049_1714904661893534_8304915417144443513_o che è l’espressione della cultura sarda a Ginevra. Per accentuare la prelibatezza del menu, sono venuti due cuochi appositamente dalla Sardegna. Dopo le molteplici esibizioni del Gruppo sardo, “l’Orchestra di Casa Nostra” a poi fatto danzare con le loro musiche fino a tarda23736159_1714904658560201_3594675595373049777_o sera.

Il Circolo Sardo di Ginevra di questa Associazione Regionale, si rivela essere una delle poche realtà associative rimaste sul Cantone, che riescono ancora a valorizzare la propria Regione facendosi promotori delle tradizioni socio-culturali da veri attori protagonisti.

C. Vaccaro

Successo ARPG per la tradizionale festa di San Martino

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Un successo annunciato dell’ARPG per la tradizionale festa di San Martino

Nel suo 36esimo anniversario di fondazione e nell’affascinante clima autunnale che regna nella Città di Calvino, l’Associazione Regionale Pugliese di Ginevra ripropone, con grande successo, uno degli eventi più sentiti dalla popolazione pugliese del Cantone: la festa di San Martino.

Come tradizione vuole, ogni anno l’ARPG non manca di organizzare questa ricorrenza che, nel calendario del 2017 cade proprio nel giorno di San Martino. Come in altre numerose parti d’Italia la Puglia usa rendere omaggio al vino novello e il Presidente Antonio Scarlino, il suo Comitato e i pugliesi di Ginevra, hanno spillato la botte di vino, lo scorso 11 novembre nella Sala Comunale d’Onex.

Sin dall’antichità la ricorrenza religiosa di San Martino è annoverata nel calendario en23550213_1711272775590056_708311859557646375_o ologico come una tappa fondamentale del ciclo produttivo. I contadini, infatti, usano dire che “a San Martino ogni mosto diventa vino”. Ed è proprio per festeggiare la nascita del “vino nuovo”, quello ottenuto dalla recente vendemmia, che la seconda domenica di novembre le cantine accolgono gli enoturisti per una degustazione “in anteprima” delle proprie etichette, insieme a gustosi prodotti di stagione del territorio e ai vini novelli, con il loro carico di profumi freschi e invitanti. È un’occasione imperdibile per apprezzare il profondo legame culturale tra il vino e la tradizione e quando si parla di attaccamento alla tradizione, l’Associazione Regionale Pugliese di Ginevra è seconda a pochi.

Come l’usanza vuole, per condividere la consueta kermesse il Presidente Scarlino ha invitato le autorità comunali con la presenza della Consigliera Amministrativa della Città d’Onex, Ruth Bänziger e tanti amici delle Associazioni locali tra i cui i presidenti delle dell’AERG, dei Lucchesi nel Mondo, dei Calabresi, del Gruppo Alpini, nonché altre personalità quali Daniel Sormanni. Un saluto particolare è stato rivolto alla signora Anna Maria Crusi per la sua presenza.

L’evento ha avuto luogo lo scorso 11 novembre nella grande e gremita sala delle feste d’Onex e ha offerto l’opportunità al Presidente di ringraziare il suo nutrito comitato, composto anche da molti giovani, per l’eccellente lavoro svolto nel 2017 nell’attuazione di un programma intenso e significativo, il cui successo è stato sempre certificato dalla partecipazione numerosa e entusiasta di soci e simpatizzanti. Inoltre, il presidente pugliese ha ringraziato gli sponsor senza la quale non 23592354_1711272498923417_8120317863646178226_osi potrebbero realizzare questo tipo di feste.

Malgrado i numerosi impegni istituzionali di rilievo, il Console Generale d’Italia, Antonino La Piana, ha informato il Presidente Antonio Scarlino di non poter essere presente a questo importante appuntamento per manifestare concretamente l’apprezzamento per queste iniziative, intese ad affermare l’italianità a Ginevra e rafforzare i legami tra le varie anime della comunità italiana.

Dopo i discorsi di rito, ad allietare la serata l’Orchestra Giuliani e i Baroni, venuta dall’Italia, che si è dimostrata all’altezza della tanta attesa manifestazione. Ormai conosciuta dagli italo-ginevrini e di cui ne vengono apprezzati le qualità artistici, hanno magnificamente risposto alle aspettative di un pubblico esigente ed esperto. In questa occasione, il Presidente Scarlino ha ricordato che il 10 marzo 2018, l’ARPG organizzerà la 1ma edizione del Festival della Canzone italiana a Ginevra, con la partecipazione straordinaria del famoso mago, Gianfranco Preverino. Considerando la capienza della Sala Comunale d’Onex, si prega gli interessati di prenotarsi già da adesso al n° 079 793 19 74.

Veramente una bella festa quella dell’ARPG, piena di colori e calori che in queste kermesse distingue l’amore per la propria terra degli italiani all’estero. La stessa ARPG, si conferma una delle associazioni più attive e partecipative del Cantone e, ancora una volta, all’altezza del proprio ruolo di punta nel panorama associativo ginevrino, nel promuovere una delle tradizioni più sentita dai pugliesi, soprattutto i pugliesi nel Mondo: la festa di San Martino.

C. Vaccaro