EVENTI SOLIDALI

Festival of Sicily at the UN : Incontro di lavoro presso la residenza del Console Generale d’Italia

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La scorsa settimana la residenza del Console Generale d’Itala a Ginevra è stata teatro di una colazione che ha radunato i diversi attori che daranno vita, dal 22 al 26 aprile 2020, all’evento organizzato dalla Rappresentanza italiana presso le Organizzazioni Internazionali, dal Consolato Generale d’Italia a Ginevra, dall’Istituto italiano di Cultura a Zurigo e dalla SAIG con la partecipazione del WIPO. L’iniziativa di aprile prossimo venturo è stata concepita al fine di promuovere la regione Sicilia ed in particolare l’arte e le tradizioni isolane sul palcoscenico internazionale della WIPO.

Si è trattato di un piacevole momento d’incontro nel corso del quale tutti i presenti, figure istituzionali incluse, hanno potuto concordare in piena sintonia i dettagli del programma.
Oltre al Console Generale ed al Console Aggiunto, Roberta Massari, erano presenti l‘Ambasciatore Massimo Bellelli, Vice Rappresentante presso le Organizzazioni Internazionali, il Coordinatore della SAIG Carmelo Vaccaro ed una serie di Autorità locali e siciliane.

Tra gli invitati possiamo ricordare il Dr. Jean-Charles Lathion Consigliere Comunale della città di Ginevra, una delegazione di invitati d’onore alla Cena di Gala organizzata dalla SAIG in occasione della IV Settimana della Cucina Italiana nel Mondo, tra i quali erano presenti, Salvo Astuti, Sindaco della città di Palagonia, Vincenzo Parlato, Sindaco del Comune di Sortino, Manlio Puglisi per l’opera dei Pupi Siciliani, Giuseppe Mazziotta per il gruppo Folcloristico “I Cumpari” insieme a “Palmara Insula”, oltre a numerosi assessori siciliani.

Gli ospiti sono stati deliziati con pietanze siciliane grazie alla presenza del catering specializzato in piatti tipici dei fratelli Paolo e Salvatore Alessi della Società “AD-MAJORA” di Mazzarino (CL). Non a caso gli chef hanno dato prova della loro maestria, proponendo piatti che saranno serviti all’evento che avrà luogo al WIPO. In particolare sono state proposte pietanze tipiche quali, tra l’altro antipasti regionali, la famosa pasta con le sarde, vini e liquori siciliani come la caratteristica Malvasia, accompagnati dal torrone di mandorle realizzato al momento di fronte ai presenti.

Nel corso della colazione sono emerse interessanti idee su come condurre l’evento “Festival of Sicily at the UN” – Geneva 2020, realizzato presso il WIPO. Sia i rappresentanti delle Autorità locali, che quelli siciliani hanno evidenziato di avere grandi aspettative nei confronti di questa iniziativa nella quale tutti credono con grande determinazione. In particolare, tutti i presenti hanno concordato sul fatto che le giornate del WIPO rappresenteranno una straordinaria vetrina per mettere in risalto la Regione Sicilia a Ginevra, ponendo l’accento sull’arte, la cucina e più in generale sulle tradizioni di una terra conosciuta ed apprezzata in tutto il mondo.

Il programma prevede un concerto classico con musicisti di casa nostra quali Vincenzo Di Silvestro e Alessandra Lussi nonché, una famosa soprano armena quale Varduhi Khachatryan, spettacoli dell’Opera dei pupi della famiglia Manlio Puglisi, il Gruppo Folk dell’Associazione Culturale Folk-Popolare “Palmarum Insula” accompagnati dai maestri del quartetto folk “I Cumpari” guidati dal Dott. Giuseppe Mazziotta. Inoltre, l’evento ospiterà una mostra di 16 Pupi antichi, un carretto siciliano e diversi stand di prodotti del territorio di alcuni comuni e società che parteciperanno quali Ad-Majora dei fratelli Paolo Alessi, Salvatore Alessi e Filippo Alessi, Trios Protection di Domenico Andaloro ed altri.78230157_2831740733543249_1532358114039300096_n 74614072_2831740603543262_2595349252645322752_o 77244195_2831726603544662_8728242666464083968_o 78038633_2831726286878027_2222759237694521344_o 78542328_2831745426876113_3314898309293801472_o 77183411_2831745190209470_1931349335908286464_o

La SAIG al “Samedi du Partage”: Condividere ci rende migliori

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“Condividere ci rende migliori”. La SAIG ha tale convinzione, a tal proposito si impegna a 360 gradi nelle attività sociali come il “Samedi du Partage”.

Un evento organizzato in collaborazione con la Fondazione Partage, la Società delle Associazioni Italiane di Ginevra (SAIG), coon lo scopo di mettere a disposizione la propria esperienza nel sociale a beneficio di chi ha bisogno. Come già da alcuni anni, la squadra SAIG ha presidiato il Centro Commerciale dei Charmilles, da venerdì dalle 15:00 e tutto il sabato dei giorni 22 e 23 novembre 2019.

La generosità dei ginevrini, incontrati dai volontari della SAIG durante la giornata di sabato, ha ancora una volta dato prova di comprensione e di un forte senso d’altruismo verso i più deboli, consolidando maggiormente quelli che sono i valori civici espressi dal Cantone di Ginevra. Grazie anche ad una convincente campagna informativa, ai consigli e alle sollecitazioni trasmesse ai cittadini dai nostri operatori sociali, la SAIG è riuscita a raccogliere 11 pallet, mantenendo la stessa performance del 2016, benché l’affluenza sia stata minore.

Un risultato più che soddisfacente, la SAIG esprimere riconoscenza a coloro che hanno partecipato e al contribuito per l’ esito di questa giornata condivisa rivolta ai più bisognosi. Inoltre, ritengo sia giusto e doveroso citare il gruppo SAIG che in questa giornata si è contraddistinta per la sua puntuale gentilezza dimostrata nei confronti dei cittadini. Alcuni membri dei comitati e diversi Presidenti delle associazioni aderenti, per un totale di 13 persone, hanno partecipato di buon grado a questa magnifica maratona e si sono alternati nei due punti vendita con spirito di sacrificio ma anche vivendo una giornata piena di emozioni e traendo da questo impegno molta soddisfazione personale.

Si ritiene un dovere ringraziare questo gruppo polivalente, come il responsabile di questa edizione di novembre, Antonio Folino, composto da Vincenzo Bartolomeo, Presidente dell’ACAS, Menotti Bacci, presidente Ass. Lucchesi nel Mondo, Vittorio Bacci, Gaetano Tognazza, Vittorio Vitali, Enrico Argiolas, Guido Olivadoti, la Vice Presidente dell’Ass. Calabrese Ginevra, Tommasina Isabella, Maria Kressibucher, Immacolata Pungitore, Giuseppe Frattianni Claude Rossi, Giuseppa De Cesare, Graziella Rizzo ed altri volontari.

Definito dai più rinomati sociologi internazionali, con lo slogan “Samedi du Partage, s’intende un concetto di azione sociale dichiarato in qualità di “un valore da impulsi emotivi irrazionali, motivato allo scopo di raggiungere determinati obiettivi”.

La società realizza ogni anno tale evento mostrando che il sociale rimane una pietra miliare della “Società delle Associazioni Italiane di Ginevra” grazie alle adesioni ottenute attraverso questa iniziativa di solidarietà e al ricco programma sociale che si ha a disposizione.

La SAIG s78616409_2824513910932598_3068507558919536640_oi fortifica grazie a tutti coloro che investono il loro tempo e sostengono tutte le azioni sociali dando vita ad una solidarietà ben strutturata e intrinseca nella società.

Solo la solidarietà, se intimamente sentita e realmente attuata, permette di attenuare l’invincibile ed eterna difficoltà mondiale della fame, una problematica che non risparmia neanche una realtà come il Cantone di Ginevra.

Per pura trasparenza, si comunicano, che la “Fondation Partage” fornisce attualmente 54 associazioni caritative e servizi sociali nel Cantone di Ginevra. Oltre 11 613 persone mediamente a settimana beneficiano di un aiuto alimentare.

Il Presidente della Fondazione Partage, Marc Nobs, ci ha inviato un comunicato stampa sui risultati dei due giorni della maratone sociale che vi proponiamo di seguito.

“Le Samedi du Partage batte tutti i record con un raccolto di 184 tonnellate!

La mobilitazione di tutti e soprattutto parte delle aziende in occasione del lancio dell’evento tenuto venerdì, ha permesso all’evento “Samedi du Partage” di raggiungere dei risultati senza precedenti con il culmine di 184 kili di prodotti alimentari e di prodotti per l igiene raccolti, con un rialzo di 23 kg, raggiungendo dunque un totale annuo di 338 kg, insieme all’edizione prevista in primavera

La società civile si è mobilitata più che mai per la grande raccolta rivolta alle persone che non riescono a sbarcare il lunario a Ginevra. I collaboratori di molte aziende erano sul campo venerdì, ma anche il giorno dopo si sono riuniti centinaia di persone che facevano parte di associazioni, club e scuole, disposte a dedicare il loro tempo per informare i clienti e raccogliere i prodotti offerti.

I volontari si sono distribuiti i n 60 supermercati già venerdì pomeriggio per consentire ai clienti che faranno la spesa in quel giorno di compiere un gesto di solidarietà; il raccolto è stato portato avanti il giorno successivo in quasi 90 punti vendita. In totale, circa 1.000 persone si sono mobilitate, felici di compiere un gesto concreto di solidarietà.

L’associazione rende omaggio alla squadra di Espace Entreprise che hanno gestito le re76968017_2824514197599236_3060286351564865536_ogistrazioni dei volontari e una comunicazione durante tutto lo svolgimento dell’evento.
Sono stati presenti 60 giovani stagisti in diversi punti vendita che sono stati attivamente coinvolti alla raccolta.

Tale raccolta di beni di prima necessità non si sarebbe realizzata senza la partecipazione dei ginevrini di tutte l’ età e di tutti i diversi ceti sociali che hanno risposto a questo grande appello nei confronti della solidarietà.

L’associazione esprime la sua gratitudine a tutte quelle persone che hanno contribuito al successo della raccolta e all’impresa di trasporti Planzer. Ha inoltre ringraziato la direzione dell’istruzione e ai loro associati dell’eccellente ospitalità che hanno ricevuto dai volontari, come il loro contributo all’importantissima logistica dell’evento. I punti vendita partecipano al raduno della raccolta nei confronti del banco alimentare “Partage”, riducendo significativamente i costi dell’evento.

Le prossime settimane saranno dedicate allo smistamento dei prodotti, che verrà quindi ridistribuita gratuitamente a circa 50 associazioni volontarie e ai servizi sociali di Ginevra.
Il prossimo raccolto si terrà il 5 e il 6 giugno 2020 e i volontari potranno registrarsi online all’indirizzo www.partage.ch dal mese di marzo 2020.”75424617_2824513190932670_1882637337255477248_o

IV Edizione della Cucina Italiana nel Mondo

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In occasione della IV Edizione della Cucina Italiana nel Mondo, lo scorso 22 novembre, la SAIG ha organizzato, con il Patrocinio del Consolato Generale d’Italia a Ginevra, la seconda cena di gala, nel Ristorante dell’Organizzazione Romanda per la Formazione e l’Integrazione Professionale (ORIF), istituzione partner della SAIG.

Ad evidenziare l’importanza dell’evento sono state soprattutto le tante personalità istituzionali italiane e ginevrine che hanno accolto l’invito, come da tradizione negli eventi programmati dalla Società delle Associazioni Italiane di Ginevra. Carmelo Vaccaro, in veste di Coordinatore della SAIG, ha inaugurato la serata accogliendo ospiti ed autorità presenti al festeggiamento, accompagnato dai presidenti Menotti Bacci, Ass. Lucchesi nel Mondo, Francesco Decicco, Ass. Calabrese e Vincenzo Bartolomeo, Ass. Cultura e Arte Siciliana. Presente anche il resto del Comitato SAIG con Jean-Charles Lathion, l’Avv. Alessandra Testaguzza, Marjorie de Chastoney, la Segretaria Margherita Marchese ed il Tesoriere, Gino Piroddi.

Non potevano mancare anche alcuni membri d’Onore della SAIG quali Comm. Carlo Lamprecht, il Deputato cantonale, Daniel Sormanni, il Fisico Dr. Vittorio Palmieri, il Dr. Francesco Artale, la cantante soprano, Varduhi Khachatryan e il Direttore della Fongit, Antonio Gambardella e Ornella Maroni.

In questa occasione, la SAIG ha avuto l’onore di ospitare il Direttore della Clinique de l’Oeil, Jesus Perez e il Presidente della Camera di Commercio Italiana per la Svizzera Romanda, Comm. Claudio Bozzo e Riccardo Galardi.

Dopo un aperitivo di benvenuto, ad aprire la serata il Coordinatore SAIG Carmelo Vaccaro che ha salutato le autorità ed i 110 ospiti invitati alla serata di gala Vaccaro ha ribadito l’importanza dell’attività di una realtà come la SAIG che si presenta come l’espressione di un progetto comune di persone che scelgono liberamente di mettersi in gioco per costruire insieme le risposte ai propri bisogni e a quelli della comunità di appartenenza nei cui valori credono e si identificano.

Sulla base di questi valori, colmi di voglia di dare, di mettersi a disposizione degli altri, il desiderio di stare assieme e condividere idee comuni, l’associazionismo si caratterizza anche per un’altra sua peculiarità: la base volontaria, interpretata come sentimento di donare ad altri il proprio tempo e le proprie energie. Uno sorta di investimento, non strettamente economico, ma di carattere emotivo verso coloro che in qualche modo hanno necessità di relazionarsi con gli altri e condividere con essi momenti del proprio vivere all’estero ma all’insegna delle proprie radici, vissute come un valore aggiunto.

Questa voglia di rendersi utili finisce per modellare un’articolazione sociale (l’associazione) grazie alla quale singoli soggetti si fanno interpreti dei variegati bisogni di una società, e grazie alla quale, attraverso le varie associazioni, e l’associazionismo in generale, i bisogni socio-culturali diventano patrimonio e impegno per tutta una comunità.

L’obiettivo della celebrazione è stato indubbiame73022933_2819691328081523_4037262957522976768_onte il riconoscimento dei valori culinari di cui la nostra Patria è pregna grazie alle innumerevoli diversità gastronomiche per cui si distingue in qualsiasi occasione. Cornice ideale per celebrare degnamente anche la serata conclusiva della “IV Settimana della Cucina italiana nel mondo”. Una scenografia che ha visto una rara rappresentanza politico-istituzionale italiana e ginevrina impegnata a festeggiare le molte iniziative di successo della SAIG

Hanno partecipato vari soggetti istituzionali italiani di rilievo quali il Console Generale d’Italia a Ginevra, Antonino La Piana assieme al Console Aggiunto, Roberta Massari, nonché del Vice Rappresentante Permanente presso le Organizzazioni Internazionali, Amb. Massimo Bellelli, del Mons. Massimo De Gregori, ed dei Parlamentari italiani eletti nella Circoscrizione Europa, gli On.li Angela Schirò, Simone Billi, Massimo Ungaro, Gianni Farina e la Direttrice dell’Istituto Italiano di Cultura a Zurigo (IIC), Licia Coffani.

Questa rappresentanza italiana ha orgogliosamente accompagnato i rappresentanti istituzionali ginevrine quali Marie-Pierre Theubet, Presidente del Consiglio Municipale della Città di Ginevra, Sami Kanaan, Consigliere Comunale della Città di Ginevra, Stéphanie Lammar, Sindaco della Città di Carouge, François Mumenthaler, Consigliere Comunale della Città d’Onex, Manuel Tornare e molti Membri d’Onore della SAIG.

Gli ospiti d’Onore sono stati il Comune di Sortino con la presenza del Sindaco, Vincenzo Parlato, accompagnato da Manlio Puglisi dell’omonima Compagnia dell’Opera dei Pupi, il Dr. Giuseppe Mazziotta in rappresentanza del gruppo folk “I Cumpari” e, per la Città di Palagonia il Sindaco, Salvo Astuti, accompagnato dal Vice-Sindaco Francesco Favata e l’Assessore Daniele Vintrici.

Diversi momenti hanno caratterizzato la serata come la tradizionale premiazione del “Personaggio dell’Anno 2018” della SAIG che quest’anno, la scelta e caduta su due membri del Comitato SAIG:
Marjorie de Chastonay e Jean-Charles Lathion r74536816_2819692221414767_6781158129456381952_o ispettivamente premiati dall’Ambasciatore Massimo Bellelli e il Console Generale Antonino La Piana. I due neo premiati in riconoscimento dell’impegno profuso e per avere dimostrato alte qualità professionali e morali nello svolgimento delle loro funzioni come membri della SAIG. Un premio speciale è stato attribuito al Cassiere Gino Piroddi per con le stesse motivazioni, che ha ricevuto il premio da Sami Kanaan.

Altro momento simpatico nel corso della serata, è stata la consegna di due medagliette commemorative della Camera dei Deputati da parte dell’On. Gianni Farina, in presenza dei tre parlamentari, ai rappresentanti della Società “AD-MAIORA” di Mazzarino (CL), Paolo e Salvatore Alessi, per la proficua collaborazione 77004560_2819690991414890_2361657672593309696_o che si prospetta con la SAIG, soprattutto a fine aprile 2020.

Un inconsueto momento emozionante si è prodotto con la con segna dell’Onorificenza di Commendatore dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana (OMRI) al Coordinatore della SAIG, Carmelo Vaccaro. Di competenza del Console Generale, Antonino La piana, quest’ultimo ha elencato i meriti che hanno motivato il prestigioso riconoscimento al pluridecorato. Poi è stata la volta di Mons. Massimo De Gregori che ha donato, a nome del Nunzio Apostolico, presso le Organizzazione Internazionali di Ginevra, Mons. Ivan Jurkovic.

Momenti di pure emozioni si sono succeduti durante la serata di cui possiamo ben dire che, la SAIG, ha ancora una volta indovinato la ricetta per riuscire a creare sinergie tra personaggi politico-istituzionale italiani e ginevrini, nonché figure rappresentative ai livelli imprenditoriali.

Pertanto la SAIG ringrazia tutti coloro che hanno preso parte a questa IV Edizione della Settimana della Cucina Itali78061745_2819692504748072_5915858992545923072_o ana nel Mondo, attorno all’italianità che la SAIG esprime, Inoltre, la SAIG ringrazia la dirigenza dell’ORIF, Luigi Crispoldi e Davide Giordano e tutti collaboratori per l’eccellente riuscita dell’evento.

Un ringraziamento al Dott. Sergio Panzarella, fondatore della www.foodforhealth.ch, che ha fornito ólixir™ per la preparazione del raffinato menu della serata. ólixir™ è un olio extra vergine di oliva biologico che contribuisce alla salute cardiovascolare. Lo produce in Sicilia dagli alberi secolari di suo nonno, dopo averli recuperati. Si ringrazia Domenico Andaloro e la Società TRIOS Protention.72206343_2819692684748054_3815847033953058816_o76907348_2819692424748080_529930837555150848_o77066784_2819693794747943_5458080736525418496_o 77140418_2819694138081242_1926251768073682944_o 77226326_2819689044748418_7383365501302341632_o 77235056_2819691184748204_5000409841802412032_o 77382492_2819693664747956_8995788896730087424_o78186770_2819688461415143_2003810777131122688_o 78199761_2819739368076719_126303666641567744_o 78220968_2819693981414591_381593413159485440_o 78337652_2819689524748370_1846429800877522944_o 78373037_2819691948081461_3192798968958418944_o 78504994_2819690624748260_5534929748834123776_o 78539852_2819691588081497_7639462186275831808_o 78869540_2819690784748244_3925655878694338560_o

Tradizionale pranzo mensile per i nostri anziani del quartiere

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Si fanno sempre più numerosi i nostri commensali del quartiere che desiderano passare un momento conviviale tra le mura della sede SAIG. Per l’appuntamento mensile di novembre, l’equipe della nostra società guidata dal responsabile del progetto, Menotti Bacci, ha accolto 27 invitati per proporgli un’eccellente momento culinario.

Questo incontro, ogni volta si trasforma in una giornata di festa dedicata alle persone della terza età del nostro Comune e, certamente, non sono le minestrine a soddisfare le esigenze culinarie dei nostri ospiti, bensì il desiderio di gradire la vera cucina italiana attraverso le capacità dell’equipe SAIG. Il menu prevedeva un vellutata di zucca con lasagne al forno tradizionali. Anche il dolce non è stato da meno con una gustosa panna cotta alle fragole. Un applauso scrosciante dei nostri commensali ha ringraziato l’impegno del gruppo lavoro.

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Durante gli incontri culinari con le persone anziane, sono proprio momenti come questi che ci fanno capire quanto sia importante l’azione della SAIG che, in collaborazione con l’Unità d’Azione Comunitaria di Servette / Saint-Jean / Petit-Saconnex (Servizio Sociale della Città di Ginevra), tesa a diversificare i punti di contatto con la popolazione e a incrementare le possibilità delle persone anziane marginalizzate di ricrearsi nel proprio quartiere una rete di contatti sociali e di incontri amicali. Siamo ben consapevoli che, con un po’ della nostra disponibilità, si possono realizzare cose grandissime ripagate con il sorriso donato da chi ha partecipa a questo appuntamento mensile, sorriso che ci ripaga ampiamente per tutti gli sforzi compiuti.

Come dimostrano i risultati, lavorare per questo e con queste persone è sempre un piacere ed il risultato è garantito. Siamo convinti che questo tipo di collaborazione ha dato e darà grandi soddisfazioni ai nostri anziani, come lo dimostra il clima che si è respirato, anche in questa splendida occasione.

Uno degli obbiettivi che la SAIG intende raggiungere è incrementare ed arricchire l’aspetto conviviale, importante tanto quanto l’offerta del cibo, che regala ai nostri affezionati “nonni” momenti di scambio e di confronto, fondamentali ad ogni età, ma ancora più preziosi nel momento della fragilità della vecchiaia, durante la quale la solitudine o l’amicizia e la compagnia possono fare veramente la differenza.

Questo progetto, uno dei tanti fiori all’occhiello delle numerose attività della SAIG, è divenuto, per le persone della terza età che vi partecipano, un appuntamento ambito per la qualità dell’accoglienza, le numerose soddisfazioni morali che si ottengono e delle proposte culinarie, sempre diverse e sempre curate, che i nostri cuochi propongono.

Teatro Primo Sole:applausi per lo spettacolo!

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Cade come una ricorrenza l’appuntamento con l’arte della commedia in occasione della XIX Edizione della Settimana della Lingua Italiana nel Mondo che, lo scorso 19 ottobre, per la seconda volta la Società delle Associazioni Italiane di Ginevra (SAIG) ha presentato. La Compagnia Teatrale “Teatro Primo Sole” ha scelto, difatti, Ginevra per la rappresentazione della “Prima” della Pièce 2019 – 2020, intitolata “La Fortuna con l’Effe maiuscola”, un classico della comicità teatrale napoletana. La commedia in tre atti scritta nel 1942 da Eduardo De Filippo in collaborazione con Armando Curcio, ha confermato il successo del 2018, con la presenza di circa 150 spettatori. L’evento, organizzato dalla SAIG, con il Patrocinio del Consolato Generale d’Italia a Ginevra e in collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura a Zurigo, ha avuto il meritato successo.

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Malgrado la tensione della “Prima”, si conferma cosi’ questa Compagnia di Basilea, anche in questa pièce, dove si coglie l’evolversi del talento teatrale della troupe Italo-Basilese, che continua ad annoverare successi che portano la Compagnia a migliorarsi scena dopo scena. Fattasi conoscere, dal pubblico ginevrino per la loro performance nel 2018, in occasione del 10° Anniversario della SAIG, con la rappresentazione de “La Fortuna con l’Effe maiuscola”, il gruppo ha saputo interpretare un testo capace di mescolare comicità e drammaticità, lasciando il pubblico impegnato a capire una realtà difficile, come è quella di una delle tante famiglie che lottano contro la povertà.

A fare gli onori di casa il Coordinatore della SAIG, Carmelo Vaccaro che ha salutato i presenti e presentato la Compagnia. Vaccaro ha poi invitato sul palco il Console Generale d’Italia, Antonino La Piana per i saluti istituzionali L’evento culturale si è svolto nella Salle des fêtes des Avanchets location messa a disposizione dalle autorità comunali di Vernier.

Una messa in scena divertente ed umanissima che mette in risalto una delle caratteristiche più preziose del Teatro dei De Filippo: l’umorismo. Umorismo che rappresenta la parte agra e amara di una comicità tutta napoletana che ci diverte e ci appassiona facendoci sorridere ma anche riflettere raccontandoci la fatica di vivere, attraverso un Teatro sempre attuale.

La performance si apre su di un miserrimo appartamento ricavato nella parte più buia di un vecchio palazzo napoletano, del 1942.

Abitano questo oscuro e singolarmente promiscuo appartamento i componenti della famiglia Ruoppolo, ormai ridotti a brandelli anche nelle anime e nelle intelligenze a causa dell’indigenza prolungata. In un tempo che ci appare ormai remoto i coniugi Ruoppolo non ancora preclusi alla speranza e confortati dall’amore reciproco hanno adottato un orfanello, per di più mentalmente ritardato, Erricuccio.

“La fortuna con l’effe maiuscola” è quella inattesa che capita al protagonista della commedia, un uomo perseguitato da un destino avverso e beffardo, che vede all’improvviso illuminare la sua misera vita dall’eredità di un parente emigrato in America. Eredità che però ha come condizione di essere assegnata per intero al poveretto solo se lui non avrà figli. In caso contrario il ricco patrimonio andrà al figlio.

Il pover’uomo, che ignorava la possibilità di ricevere il lascito, un figlio ce l’ha. Lo ha appena riconosciuto, costretto dalla miseria, in cambio di un modesto compenso che lo avrebbe aiutato a liberarsi dai debiti. E così, da questo impedimento, nascono gli equivoci e le disavventure tragicomiche della commedia, metafora di una società che si trasforma.

“Teatro Primo Sole”: dalle scene comiche a quelle dalle emozioni allo stato puro

Il Copione de “La Fortuna con l’Effe maiuscola”, permetterà al pubblico di valutare la bravura di questo gruppo unito e coeso. In questa commedia, tutti gli attori del gruppo dimostrano che la comicità deve sapersi trasformare in tristezza attraverso le espressioni se il copione lo richiede. Questo è proprio nella parte di Giovanni Ruoppolo, interpretato perfettamente da Cosimo Vennere che è anche regista della Compagnia e, la parte di Ericuccio interpretata magnificamente da Cosimo Rovito. Quest’ultimo, oltre ad essere bravo nell’interpretazione del suo ruolo di scimunito, rimane nella sua parte per tutta la durata dello spettacolo con le sue mimate ed innumerevoli espressioni.

Mi sembra doveroso, a nome della SAIG, citare e ringraziare tutti gli attori che ci hanno fatto ridere ed emozionare: Cosimo Venneri, Antonietta Massafra, Cosimo Rovito, Marina Tizzone, Nunzio Delli Conti, Debora Erca, Giorgio Alemanno, Giuseppe Manco, Nicola Oletta, Franco Benfatto, Rossella Mannella, Annunziata Morciano, Ilenia Ciardo, Franca Brogly, Giuseppe Falcone e Fernando Chula.
Con questo spettacolo possiamo affermare che gli attori della Compagnia “Teatro Primo Sole” di Basilea ha conquistato nuovamente Ginevra con la sua simpatia e professionalità, confermando la professionalità e la passione degli attori che la compongono.

L’Italie à portée de bouche – L’Italia a portata di bocca Il pranzo anziani del mese di ottobre

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Il pranzo mensile degli anziani del mese di ottobre, si è svolto in un’atmosfera autunnale la quale è stata illuminata dai sorrisi e del buon umore dei 30 anziani che hanno partecipato all’appuntamento culinario mensile a loro dedicato.

Gli anziani del quartiere, sempre lieti e festosi ad ogni incontro, sono stati dalla SAIG ospitati con immutato spirito di accoglienza e con la consapevolezza che tutti noi abbiamo il dovere di tutelare e tenere sempre presente il loro benessere. Solo se si rispetta il passato si può vivere un presente pieno ed un futuro degno.

In questo incontro, l’occasione è stata favorevole alla SAIG per festeggiare il compleanno del responsabile del progetto anziani, Menotti Bacci, Presidente dei Lucchesi nel Mondo di Ginevra. Quest’ultimo, insieme alla sua equipe formata da Lisette Bacci, Claude Romanato, Antonio Bello, Gino Piroddi e Roberto Corona e, Maritza Villegas per l’ASP, hanno reso questo giorno colmo di emozioni per il ritrovo mensile. A partecipare all’evento, erano presenti il Presidente dell’Ass. Calabrese, Francesco Decicco insieme alla moglie Rachele che hanno contribuito realizzando la torta di compleanno.

Questo appuntamento si rivela essere sempre più atteso dai nostri cari anziani del quartier, rinnovando, ancora una volta, come ogni mese, con un “Benvenuti in Italia” dal Coordinatore Carmelo Vaccaro, che accoglie gli invitati speciali, particolare momento scaturito da un progetto tra la SAIG e l’Antenna Sociale di Prossimità “Servette St Jean- Petit Saconnex” (ASP), della Città di Ginevra.

Questo progetto, uno dei tanti fiori all’occhiello delle numerose attività della SAIG, è divenuto nel tempo un appuntamento ambito per la qualità dell’accoglienza, la compagnia e le proposte culinarie che i nostri cuochi propongono secondo la migliore tradizione italiana.

Settimana della Lingua Italiana nel Mondo 2019

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La SAIG (società delle associazioni italiane a Ginevra) tramite il suo coordinatore Carmelo Vaccaro ha annunciato la parteciazione all’organizzazione della Settimana della Lingua italiana nel Mondo, che quest’anno si terrà dal 19 al 25 ottobre.

Per il tema di quest’anno “L’Italiano sul palcoscenico, la SAIG ha già in programma una serata teatrale con la Compagnia “Teatro Primo Sole”, che presenterà la Commedia in tre atti
di Eduardo De Filippo, “La fortuna con l’Effe Maiuscola”.

La società, molto presente sul territorio di Ginevra e nota per le numerose attività dedicate alla comunità italiana, con la sua partecipazione all’organizzazione della Settimana della Lingua italiana nel Mondo vuole ancora una volta mettere in evidenza nel cantone svizzero il valore e l’importanza della lingua e della cultura italiana.

La Società delle Associazioni italiane di Ginevra dimostra l’evidente volontà di continuare ad essere la locomotiva associazionistica trainante nell’ottica socio-culturali ed informative nel Cantone di Ginevra.

Vogue de Carouge 2019

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30, 31agosto e 1° settembre l’edizione 2019 della Vogue de Carouge

di Carmelo Vaccaro

Una tradizione ormai consolidata quella dell’ultimo fine settimana di agosto nella Città di Carouge, dove si svolge uno dei più importanti appuntamenti annuali del Cantone di Ginevra: la rinomata Kermesse della Vogue de Carouge.

L’edizione 2019, svoltasi il 30, 31agosto e il 1° settembre è iniziata il venerdì sera con la cerimonia di apertura, caratterizzata con la presenza delle autorità comunali ornata dalle note della Banda Musicale della Città di Carouge. Dopo gli interventi del Presidente del Cartel de Carouge, Daniel Mouchet e il Presidente del Consiglio Comunale della Città di Carouge, Alain Voignier, il Sindaco Stéphanie Lammar ha preso la parola ringraziando quanti si spendono per il successo di questo importante appuntamento annuale che è la Vogue de Carouge. Il Sindaco Lammar ha poi ringraziato i colleghi Nicolas Walder e Anne Hiltpold per l’ottimo lavoro svolto per i cittadini della Città sarda.

Il Sindaco Stéphanie Lammar, nel suo discorso ha confermato i propositi pubblicati nel ampio programma edito per l’occasione: “Se Carouge continua a crescere e il compito del nostro Comune è di accompagnare questo sviluppo nel miglior modo possibile, Tuttavia, è importante preservare l’anima Carougese che rende la nostra Città una Città così specifica e accattivante. Sono certa che manterrà e perpetueranno certe tradizioni che Carouge può sviluppare mantenendo la propria identità. Come tale, la Vogue de Carouge è stato un appuntamento fisso nel nostro calendario per decenni.

Celebrazione tipicamente carougese che mette in primo piano le nostre leggendarie società, la Vogue rende il rientro scolastico un po’ più facile, per i giovani, che possono conoscere i loro nuovi compagni di classe tra le giostre e, dei meno giovani, che hanno l’opportunità di condividere momenti conviviali.

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Vorrei ringraziare e congratularmi con il Comitato del Cartello di Carouge che, con dinamismo ed entusiasmo, ha messo insieme un magnifico programma per questa edizione del 2019. Grazie anche ai volontari, in particolare ai membri delle varie società di Carouge, che danno vita al nostro Comune al quotidiano.”

Dopo i discorsi ufficiali, di cui si è ufficialmente dichiarata l’apertura della Vogue, il folto pubblico presente si è disperso per visitare le decine di stand artigianale e culinari. Delle due associazioni italiane presenti, uno stand si distingueva proponendo prodotti del sud Italia, quello dell’Associazione Calabrese di Ginevra, la quale, sono sempre pronti a sostenere l’italianità nel Cantone, qualora si presenta l’occasione. Molte le pietanze antiche e moderne elaborate dalle donne calabresi, hanno attirato i palati di molti dei presenti in tutta la durata della kermesse.

Carouge, chiamata con orgoglio anche la vecchia città sarda oggi inglobata nel cuore di Ginevra, con il suo particolare assetto urbanistico rappresenta la testimonianza più palpabile dell’estensione del Regno di Savoia fino alle sponde del lago Lemano.

Qui, da circa 78 anni, alla fine di agosto si svolge una festa popolare, “La Vogue de Carouge”, promossa dalla Società “Cartel di Carouge” che riunisce artigiani e associazioni locali. La festa è divenuta una kermesse di grande spessore culturale, ed è ormai tradizionale appuntamento da non mancare non solo per gli abitanti della città, ma anche di Ginevra e dei dintorni.

I rappresentanti della comunità italiana sono stati presenti, già dal venerdì e per tutta la tre giorni, per accogliere il pubblico e far conoscere al meglio i prodotti tipici delle rispettive regioni, rappresentando al meglio quella che è la tradizionale gastronomia italiana.