EVENTI SOLIDALI

La L.A.R.E. incontra i soci e simpatizzanti al pic-nic e presenta la nuova bandiera

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Nella spettacolare cornice della Ferme di San Maurice tra vigneti e vista lago si é svolto, in data 25 agosto, in un magnifico pomeriggio di sole il consueto pic-nic di agosto della Associazione Regionale dei Laziali di Ginevra ” L.A.R.E.”.
Gli invitati sono stati ricevuti calorosamente dal Presidente, e dai consiglieri MOGGIANI Alessandro e WOLFISBERG-Giacomini Ester.

La giornata è trascorsa piacevolmente tra allegria e buon umore . Vini pregiati e buon cibo hanno contribuito alla positiva riuscita della manifestazione, e a deliziare le papille gustative dei presenti.
Con questa occasione oltre a rinsaldare l’amicizia e il piacere di trascorrere un gioioso momento insieme, si è presentata ed inaugurata la nuova bandiera dell’Associazione .

Nel corso del pomeriggio , sono stati trasmessi i saluti ed auguri di un ex consigliere della LATIUM, Jean Piere Gonthier, che per motivi personali si scusava di non poter partecipare all’evento, e sono state ricordate le varie attività svolte nel corso dell’anno , e quelle a venire, ed in particolare i contatti con la dirigenza della Regione Lazio per consolidarne i legami storici e lo sviluppo di nuove iniziative comuni, e la campagna informativa, attraverso articoli sulla stampa ginevrina, per attirare l’attenzione di corregionale e simpatizzanti ad aderire alla nostra Associazione (http://www.latiumginevra.sitew.es )

La manifestazione si é conclusa alle 10 di sera con la promessa di rivederci il 26 settembre p.v. al ” corso di cucina con ricette e specialità della Regione Lazio” che avrà luogo presso la SAIG ,10 Avenue Ernest-Pictet 1203 Ginevra.

Il Pic-nic dell’ Associazione “Lucchesi nel Mondo” insieme alla 7ma edizione dell’Aperitivo “Arcobaleno d’estate”

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È sempre motivo di gioie passare una bella giornata soleggiata tra italiani e simpatizzanti, come le feste campestre che l’associazionismo italiano a Ginevra ci ha abituato a condividere. Anche se questo tipo d’attività si svolge tra giugno e luglio dove sancisce la fine delle attività prima delle ferie estive, quello dell’Associazione Lucchese ha avuto lo stesso notevole successo lo scorso 25 agosto, con le130 adesioni.

Come già dalla 1a edizione, l’Aperitivo “Arcobaleno d’estate”, arrivata alla 7a edizione, è stato associato al tradizionale Pic-nic. Quest’anno previsto dal 20 al 23 giugno in omaggio a Leonardo da Vinci nel cinquecentenario della sua morte.

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“Toscana Arcobaleno d’Estate 2019, iniziativa promossa per il settimo anno consecutivo dalla Regione Toscana, che, oltre a coinvolgere diverse istituzioni toscane, l’evento viene festeggiato dalle associazioni toscane all’estero. Un lungo weekend di festa dedicato ai turisti e ai toscani che avranno l’opportunità di testare il meglio dell’offerta regionale. Il cartellone comprendeva concerti, degustazioni, mostre con particolare attenzione alle eccellenze toscane, dalle bellezze culturali e paesaggistiche ai prodotti enogastronomici.

Come di consueto, numerose famiglie, soci e simpatizzanti si sono riunite per deliziarsi del pranzo all’aperto che, l’Associazione Lucchesi Nel Mondo, ha predisposto negli spazi verdi della Ferme Marignac, territorio comunale di Grand-Lancy.

Accolti dal Comitato, con in testa il Presidente Menotti Bacci, i partecipanti hanno avuto modo di trascorrere in allegria un pomeriggio tra amici, intorno ad una grigliata di galletti e salsiccia toscana con contorni di insalate e, rigorosamente, vini toscani.

Per l’Associazione Lucchesi nel Mondo di Ginevra, l’unica associazione toscana della Svizzera romanda, promuovere la Toscana non vuol dire solo favorire i suoi prodotti finiti, ma anche diffondere un patrimonio di usanze, quali gastronomiche, che li sorreggono. Da anni la «Lucchesi nel Mondo» svolge tale compito, facendo scoprire le eccellenze toscane ai connazionali italiani e svizzeri, attraverso un calendario ricco di eventi sociali e culturali, comprese le apprezzate lezioni di cucina alla SAIG.

L’associazione “Lucchesi nel Mondo” di Ginevra ringrazia tutti coloro che hanno partecipato numerosi alle iniziative svolte durante l’anno in corso e, augurando a tutti loro una piacevole estate, dà appuntamento alla prossima stagione autunnale.

Vivere con i colori del cancro

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Tino Rosano inaugura il percorso della sua vita attraverso una mostra di pittura

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Lo scorso 5 agosto, i dipinti dell’artista Tino Rosano sono stati messi in valore in un vernissage. La mostra, che sarà aperta al pubblico dal 5 al 30 agosto presso l’hôpital de Lavaux, à Cully (VD), è stata desiderata fortemente dall’artista siciliano, a dimostranza che non bisogna mai abbandonare le battaglie per la sopravvivenza nemmeno di fronte a malattie incurabili. Come ci ha confermato per telefono: “Questa mostra vuole rappresentare , con il suo titolo “Vivere con i colori del cancro”, la malattia che oggi colpisce senza limite di età.

Tino Rosano, natio di Adrano in Provincia di Catania, 70 anni il prossimo 22 agosto, è arrivato in Svizzera nel 1970. Oltre alle sue passioni per la pittura, poesia e nella scrittura dove ha pubblicato diverse opere, Agatino, detto Tino è molto conosciuto in Svizzera Romanda per il suo impegno sociale presso l’associazionismo italiano e nei centri culturali per la diffusione della cultura e la lingua Italiana. La sua passione nella scrittura lo ha visto protagonista in diverse raccolte di poesie dove ha ricevuto alcuni premi. Ha, inoltre, pubblicato due romanzi: “Lettere mai spedite”, nel1986 e “Attimi di vita”, nel 1994 .

Molte personalità presenti all’evento, hanno espresso esortazioni nei confronti di un personaggio che non “molla” e, attraverso le sue passioni, riesce a convivere con questo male che raggiunge milioni di persone in tutto il mondo.

“Si è rimesso a dipingere. Che energia incredibile”. Queste sono state le parole, dall’espressione meravigliato e ammirato di Stéphane Manz, Direttore logistico dell’hôpital de Lavaux. I complimenti e ringraziamenti reciproci sono venuti dal Direttore Generale, Rodolphe Rouillon, dalla Psicologa, Patricia Roh e Vèronique Fluckiger, Responsabile delle cure palliative.

Al Vernissage era presente anche il Console Aggiunto della Circoscrizione Consolare di Ginevra, Roberta Massari, che ha detto dell’artista: “voce instancabile della comunità italiana, anima di artista, cuore siciliano. Un esempio di vita attiva, di amore per il suo Paese e di impegno e integrazione nella società romanda”.

Sicuramente, la forza di volontà di chicchessia è decisiva nel cercare di reagire a una situazione critica di queste dimensioni. Pertanto, Tino Rosano e il suo male incurabile, una sola realtà ma l’artista siciliano affronta il futuro accanto al suo “cancro” con coraggio e consapevole chi sarà a scrivere la parola fine.

Un augurio anche da parte mia e della redazione de “La Notizia di Ginevra” a questo guerriero dei tempi nostri che ci insegna, non solo a non piangere sulle nostre sventure, ma a conviverci combattendo le avversità che la vita ci presenta con la dovuta dignità.

Carmelo Vaccaro

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L’ente gestore CAE e l’Ufficio Scuola consegnano i diplomi di terza media

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L’ente gestore CAE e l’Ufficio Scuola consegnano i diplomi di terza media

Cerimonia di consegna dei dipolomi di terza media per gli alunni dei corsi di lingua e cultura italiana, organizzata dall’Ufficio Scuola del Consolato d’Italia a Ginevra, in collaborazione con il CAE – Comitato Assistenza Educativa.

Giovedì 13 giugno alle ore 19:30, presso la sala S160 dell’Università di Ginevra all’Unimail, messa a gentile disposizione, ha avuto luogo la consegna dei diplomi di terza media.
La cerimonia ha avuto inizio con il discorso di benvenuto della Console Dott.ssa Roberta Massari, la quale si è complimentata con gli studenti per il loro percorso scolastico. La Dott.ssa ha ribadito quanto sia importante l’apprendimento della lingua e cultura italiana per arricchire il loro bagaglio culturale.

Un ringraziamento particolare è stato espresso da parte del Dirigente Scolastico Dott. Damiano De Paola alle famiglie, agli allievi e ai docenti MAE e CAE per l’impegno profuso. Il Dott. De Paola ha, inoltre, colto l’occasione per salutare i presenti in vista del suo imminente rientro in Italia, essendosi concluso il Suo mandato.

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Un saluto è stato anche rivolto dalla Presidente del CAE Dott.ssa Virginia Cremonte, la quale ha manifestato la sua soddisfazione per i risultati conseguiti a fronte di un impegno costante e notevole anche da parte dell’Ente Gestore.

Apprezzatissimo l’intervento della Prof.ssa Letizia Pampana che, rivolgendosi agli alunni, ha sottolineato l’importanta delle arti umanistiche (poesia, letteratura, musica) da non sottovalutare in una società prettamente tecnologica. La docente, infine, ha raccomandato agli studenti di non soffermarsi mai alle apparenze e di coltivare l’interesse dello studio, della conoscenza e della scoperta.

Un incontro formale, ma al contempo molto emozionante per questi giovani che sono stati applauditi da una sala gremita di genitori, parenti ed amici. I ragazzi, frequentanti l’11° anno HARMOS della scolarità obbligatoria in Svizzera, chiamati uno ad uno, hanno ricevuto l’attestato che insieme al diploma della loro scuola, consente l’accesso al primo anno di un qualsiasi istituto di scuola media superiore italiano.

Ai ragazzi è stato anche offerto un piccolo dono da parte del CAE (Comitato Assistenza Educativa) e un libro di poesia scrtitto dal Sig. Carmelo Vaccaro offerto dalla SAIG (Società Associazioni italiane Ginevra).

Una serata che si è conclusa con un buffet organizzato dai membri della Giunta CAE in un clima disteso e rilassato che ha permesso agli alunni di salutare e ringraziare le loro insegnanti.

Angela Pelleriti

Elogi dalla Città e del Cantone di Ginevra agli atleti e ai club che si sono distinti nel primo semestre del 2019

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Nella magnifica cornice del Museo di Ariana, lo scorso 27 maggio, Thierry Apothéloz, Consigliere di Stato responsabile del Dipartimento della Coesione Sociale e Sami Kanaan, Sindaco della città di Ginevra, hanno presieduto la tradizionale “Serata in onore degli atleti ginevrini che si sono distinti sulla scena Internazionale durante il primo semestre del 2019”

Ad aprire le allocuzioni la padrona di casa, Isabelle Naef Galuba, direttrice del Museo di Ariana, la quale ha accolto 150 persone circa tra atleti, personalità istituzionali ed invitati. Dopo un po’ di storia del Museo, Sami Kanaan, Sindaco della città di Ginevra nonché incaricato al Dipartimento della Cultura e dello sport ha preso la parola per i saluti istituzionali a nome del Consiglio Amministrativo della Città di Ginevra.

Il Sindaco ha iniziato nel ringraziare i presenti: -“Grazie di essere qui! Abbiamo di fronte a noi sportivi di qualità in diverse discipline che, con i loro risultati, sono di esempio e motivano le nuove generazioni di ginevrini ad impegnarsi sportivamente. La Città di Ginevra s’impegna nel sostegno allo sport in generale a partire dai club, alle infrastrutture e nel sostegno agli eventi. Per arrivare al vertice, nelle vostre discipline, avete superato molte difficoltà che evidenzia la vostra capacità di motivarvi dopo i fallimenti che vi hanno scoraggiato, oggi avete raggiunto un livello eccezionale che vi ha innalzato al vertice delle vostre disciplina sportiva. Per questo vostro impegno, ricevete le facilitazione mie personali e della Città di Ginevra. Bravi!”-

È stato poi la volta di Thierry Apothéloz, Consigliere di Stato responsabile del Dipartimento della Coesione Sociale: -“Ci ritroviamo qui oggi in questo magnifico Museo per puro piacere! senza alcuna obbligazione, giusto una voglia di stare insieme. Questo incontro, voluto dalle autorità della Città e del Cantone di Ginevra, è solo per incontrarvi per dirvi bravi e grazie! Bravi e grazie perché ci fate sognare. Lavorate duro, vi allenate e non lasciate niente al caso. Ogni vostra vittoria è una riuscita personale sicuramente, collettiva avidamente ma soprattutto è il successo di tutta la città.
Qui, in questo quartiere Internazionale, dove ci piace parlare dello splendore di Ginevra, vi posso dire che fate brillare Ginevra, portate alti i colori svizzeri, ginevrini all’estero e li fate sventolare con fierezza.
Molti di voi vi conoscete già, le vostre discipline sportive sono diverse, le vostre origini ugualmente. Questa diversità, la vostra diversità e tipicamente di Ginevra ma, soprattutto, una collettività che vibra dalle vostre imprese sportive. Grazie a voi, Ginevra brilla in tanti sport ed è dovuto che le autorità della Citta e della Repubblica vi manifestino la loro riconoscenza. Vi auguro di vincere le medaglie, le coppe ed i titoli che vi mancano e per qui lavorate duro. Bravi a tutti!”-

Gli 80 atleti circa, sono poi passati in rassegna davanti ai due rappresentanti istituzionali, stringendogli la mano e ricevere un dono da essi. Per questo appuntamento sono stati congratulati e ringraziati i seguenti club e atleti:

• Servette FC, Campione della Swiss Challenge League e promosso in Super League
• Geneva Future Hockey, Campione svizzero junior d’elite
• Aigles de Meyrin, Vincitore della Coppa svizzera di Handibasket Cup
• Team De Cruz, Medaglia di bronzo ai campionati mondiali di Curling
• Julien Wanders, Record europeo della semi-maratona e record mondiale sui 5 km
• Déborah Chiarello, Medaglia di bronzo ai Mondiali di sci alpino
• Ornella Domini, campionessa europea di pugilato, categoria Welters
• Maiki Molinas, Campione del Mondo di Boccette

L’evento si è poi concluso con le foto ufficiali e un sontuoso aperitivo offerto dall’organizzazione.

Non possiamo che costatare la sensibilità delle istituzione del settore per l’impegno ed il risultato che gli sportivi ginevrini raggiungono con i modici mezzi finanziari a disposizione. Bravi a tutti questi ragazzi, ai loro allenatori e ai loro club che fanno conoscere la bella Ginevra sportiva.

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Le Samedi du Partage

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È grazie alle iniziative come il “Samedi du Partage”, dove vede all’opera il più grande raduno di volontari dell’anno a Ginevra, che possiamo capire l’importanza della solidarietà anche in una città come Ginevra. Le giornate del “Samedi du Partage” semestrali svoltosi lo scorso 25 e 26 maggio, è stato il primo incontro dopo il 25° Anniversario svoltosi nel novembre del 2018 dove ha visto polverizzare tutti i record i qualsiasi settore. Sono stati 1100 i volontari impiegati in più di 60 commerci con ben 161 tonnellate di prodotti alimentari e prodotti di igiene di base, premettendo così, di stabilire un nuovo record di 308 tonnellate di prodotti per il 2018.

Il “Samedi du partage”, nato nel 1993 dall’iniziativa di Guy Perrot, all   ora direttore dell’Hospice général, consente ad una dozzina di Associazioni caritative ginevrine di raccogliere prodotti alimentari di prima necessità per le persone in situazione di bisogno.

Organizzata dall’Hospice général, Questo evento di solidarietà che si svolge due volte l’anno, per il secondo anno consecutivo inizia il venerdì nel pomeriggio per continuare la maratona il sabato tutta la giornata. Coordinato dal Centro Ginevrino del Volontariato (CGV) e dalla Fondazione Partage.
Sono più di 60 le associazioni caritative che vengono fornite, riconosciute d’utilità pubblica e sono muniti di una struttura giuridica, assicurano la distribuzione dei pasti o dei prodotti alimentari direttamente alle persone in situazione precarie durante tutto l’anno. Inoltre, s’impegnano ad assicurare una presenza attiva e solidale durante la raccolta.

La Società delle Associazioni Italiane di Ginevra (SAIG) al “Samedi du Partage”61336922_2451321554918504_1255117751744200704_o

Come già dal 2008, la SAIG ha dato rinnovata prova di disponibilità e di impegno mobilitandosi in favore della Fondazione PARTAGE, del Centro Ginevrino del Volontariato (CGV) e dell’Hospice Général, assicurando la permanenza in due punti vendita del Centro Commerciale delle Charmilles, la Migros e Denner. Come nel giugno del 2018, la SAIG si rallegra del risultato ottenuto, mantenendo le 15 pallet, grazie alla generosità di cui la popolazione del quartiere ha dato ulteriore prova anche in questo “Samedi du Partage. Un’occasione piacevole per incontrare centinaia di benefattori, tra cui molti italiani, a questo appuntamento di carattere sociale, allo scopo di accrescere le riserve della Fondazione Partage, la quale si occupa della distribuzione alle associazioni caritative.

In prima linea, in questa giornata di solidarietà, oltre al Coordinatore Carmelo Vaccaro, diversi presidenti, membri di comitato ed amici della Società quali Menotti Bacci Ass. Lucchesi nel Mondo, Guglielmo Cascioli Ass. Latium, Vincenzo Bartolomeo, Ass. Cultura e Arte Siciliana e inoltre, diversi membri dei comitati della quale vanno i ringraziamenti della SAIG: Antonio Folino, Gino Piroddi, Giuseppe Pungitore, Vittorio Bacci, Gaetano Tognazza, Maria Grazia Galati, Agrippina De Cesare, Giuseppe Fratoianni, Franco Doimo e Enrico Argiolas,

Ancora una volta i fatti hanno dimostrato che l’azione sociale è una delle attività prioritarie della SAIG. Alcuni membri dei comitati e diversi Presidenti delle associazioni aderenti, per un totale di 14 persone, hanno partecipato di buon grado a questa magnifica maratona e si sono alternati, durante i tre turni, con spirito di sacrificio ma anche vivendo una giornata piena di emozioni e traendo da questo impegno molta soddisfazione personale.

L’obiettivo della SAIG è coinvolgere l’italianità che rappresenta, nella realizzazione delle attività sociali che le locali organizzazioni promuovono al fine di contribuire alle azioni di scambio, in un’ottica di collaborazione che metta al centro l’idea che la condivisione rappresenti un’esperienza per la quale rimodella la città e le relazioni sociali.

Inoltre, la S.AI.G. informa che sarà presente “Le Samedi du Partage” organizzato tradizionalmente a fine novembre dall’Associazione PARTAGE, dall’Ospizio Generale, il CGV e la Federazione del Commercio ginevrino. Grazie per iscrivervi, quali volontari, vicino al Centro ginevrino del volontariato Tel. 022 736 82 42 – cgv@swissonline.chwww.partage.chwww.volontariat-ge.org.

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“Sapori e Saperi” d’Italia

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Parte il progetto sperimentale “Sapori e Saperi” frutto della sinergia creatasi tra la SAIG, il CAE e l’Ufficio Scuola del Consolato Generale d’Italia a Ginevra.
Si tratta di un atelier, teorico-pratico di cucina, destinato agli allievi dei Corsi di Lingua e Cultura Italiana.

Venerdì 3 maggio, dalle 16 alle 18, presso la sede della SAIG, un corso di allievi ha vissuto un pomeriggio all’insegna della cultura gastronomica italiana. Accolti dal dirigente dott. De Paola, dal Coordinatore della S.A.I.G. Carmelo Vaccaro, dalla presidente del C.A.E. dott.ssa Cremonte, dal presidente dell’Ass. Calabrese Francesco Decicco, gli allievi sono stati introdotti all’origine del pesto e al contesto storico in cui è nata la ricetta dalla loro insegnante prof.ssa Barbagallo: la docente, supportata da slides, ha effettuato un’esauriente presentazione storico-evolutiva , intercalata da attività didattiche stimolanti che hanno avuto sempre come protagonisti.

Successivamente gli allievi sono stati invitati a ricostruire la sequenza operativa per la preparazione della ricetta, cooperando per riordinare , nella corretta sequenza procedurale, dei cartoncini che riportavano le tappe necessarie per arrivare dagli ingredienti al piatto finito.

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Guidati dall’invitante profumo del basilico, i “cuochi in erba” si sono successivamente disposti attorno al tavolo di lavoro dell’attrezzata cucina della SAIG, per preparare collettivamente le orecchiette al pesto, uno dei piatti più conosciuti nel mondo e ritenuti tra i più salutari della nostra tradizione culinaria mediterranea.

Gli allievi, guidati dal Preside De Paola e dalla prof.ssa Barbagallo, sono stati coinvolti con entusiasmo nel pestare, sminuzzare, mescolare, tritare, toccando con mano la semplice ma rigorosa e sapiente elaborazione di questa ricetta, assaporando la ricchezza di aromi che si sprigionava dai taglieri e dalle loro mani.

Al richiamo fatidico “La pasta è pronta!”, gli aspiranti cuochi hanno potuto assaporare il frutto del loro impegno culinario e hanno condiviso con gli adulti presenti un saporito piatto di orecchiette al pesto.

L’iniziativa , dall’indiscusso valore didattico e formativo, ha riscosso i plausi dei genitori presenti, che hanno auspicato il prosieguo di tale progetto , riconoscendone l’indubbio valore innovativo .
Ancora una volta il connubio tra tradizione e modernità ha dato i suoi frutti: un piccolo gruppo di allievi della scuola di Chandieu ha vissuto, attraverso una pedagogia della scoperta e della ricerca -azione, un’esperienza fortemente significativa inerente la storia della cucina italiana.

L’evento di cui sopra , a pieno diritto, si aggiunge alle numerose attività che, SAIG, CAE e Ufficio Scuola Ginevra, ormai da tempo , hanno messo in atto operando con fattiva ed efficace collaborazione.

Appuntamento al prossimo incontro culinario …

Claudio Isabella Valenzi, ad un anno dalla scomparsa, la moglie Sonya lo ricorda

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Certe storie si possono raccontare solo se vi è il ricordo di persone che hanno lasciato il segno, che hanno dimostrato di essere all’altezza di vivere la propria vita, affrontando le sfide che la stessa ci chiama ad affrontare.

La SAIG vuole ricordare Claudio Isabella Valenzi con queste parole tenendo sempre presente il suo fervore e lo spirito vitale che ha sprigionato, continuerà a sostenerci nel suo ricordo rallegrando le nostre giornate.

In ricordo di Claudio
della moglie Sonya

È un onore per me ringraziare l’associazione calabrese e la SAIG. E questo per il loro sostegno, e la loro capacità di far ricordare con sensibilità e affetto, mio marito Claudio, come direi teneramente il nostro Claudiuccio.

Claudio era così attaccato e fiero delle sue radici calabresi, e portava alta e con fierezza la bandiera della sua amatissima Italia. Metteva un punto d’onore a partecipare alle diverse manifestazioni del associazione calabrese, sempre presente e attivo con grande piacere a tutte le attività.

Sono molto orgogliosa di avere amato, e di essere stata tanto amata in ritorno, da un marito cosi coraggioso e pieno di vita. Con il mio padre hanno subito agganciato, il loro amore comune per questa nostra bella patria gli ha uniti dal inizio. Claudio si è pure affezionato delle mie origine valesane, mi diceva spesso “Le Valais à jamais dans mon coeur”. Un uomo di cuore, casareccio come piaceva a lui dire ma curioso per lo scoprire nuovi orizzonti.

Claudio era in piena ascensione della sua carriera al Credito Svizzero, molto apprezzato da i suoi superiori, colleghi e clienti. Dove andava, sapeva farsi apprezzare ed amare, il suo viso e il suo sorriso cosi accoglienti e solari facevano di lui un essere dove si stava bene accanto.

Con lui ho vissuto scorci di vita intensi e bellissimi. Eravamo sicuri che il nostro grande amore, e la nostra attitudine a essere positivi e combattivi, dovesse dare i suoi frutti. Il tempo, ci avrebbe dato la forza di vincere questa terribile malattia, creare un miracolo, per sconfiggere il male in questa grande e impari sfida. Sapevamo che dovevamo trascorrere questo tunnel tutto buio ma ci siamo focalizzati solo sulla luce che vedevamo tutto in fondo.

Non l’ho mai visto piangere o lamentarsi pure se ha vissuto tante prove, a sempre dimostrato molto coraggio, forza e positività che ci trasmetteva pure a noi tutti che l’abbiamo accompagnato in questo difficoltoso cammino.

Penso comunque che abbiamo vinto nel far vivere quest’amore, che portiamo per la vita in se stessa, di là di tutto ciò.

Si Claudio è stato un grande guerriero, ricordiamolo sempre con il suo animo generoso, e il suo splendido sorriso, che comunicava a noi tutti, la sua gioia di vivere.

Claudio ti serbo nel posto più sicuro che c’è, ti tengo perennemente nel mio cuore”

Sonya

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