EVENTI SOLIDALI

La SAIG consegna la prima raccolta d’indumenti del 2018 al Centro Sociale Protestante (CSP)

49661431_2237170263000302_4053839057384374272_n

Nel suo folto programma sociale, la SAIG si spende anche in una raccolta d’abiti permanente per fronteggiare questo fenomeno, apparentemente incomprensibile per una realtà come quella del Cantone di Ginevra ma bella che reale.

Dopo l’accordo di partenariato siglato nel 2015 con il CSP, lo scorso 20 dicembre, la SAIG ha consegnato una cospicua raccolta d’indumenti in perfette condizioni, selezionati col dovuto rigore, accumulati nel 2018. Un’attività sociale che si ripete dal 2008, anno di fondazione della Società delle Associazioni Italiane di Ginevra.

Con l’inizio dell’inverno, iniziano anche le esigenze di chi non si può permettere tanto, di quelle persone che, per i diversi motivi e ognuno con la propria storia, si trovano a combattere contro l’indigenza e le avversità che la realtà della vita gli si presenta. Ed è proprio per aiutare ad affrontare questa considerevole ferita della società d’oggi che la SAIG si attiva socialmente per contribuire, insieme agli altri attori del settore sociale del Cantone di Ginevra.

La consegna è avvenuta nella sede della SAIG in presenza del direttore del CSP, Alain Bolle, con la sua collaboratrice, del Coordinatore della SAIG, Carmelo Vaccaro, del Presidente dell’Associazione Regionale Pugliese, Antonio Scarlino e del Cassiere della SAIG, Gino Piroddi.

Ormai da anni noto ai nostri lettori più attenti, la vocazione primaria della collaborazione della SAIG con la “Fondazione Partage” e il Centre Genevois du Volontariat (CGV) nelle giornate dei “Samedi du Partage” per la raccolta di alimenti e prodotti per l’igiene e, col Centro Social Protestante (CSP) per la raccolta d’indumenti e la loro distribuzione, a titolo gratuito, alle associazioni caritative e ai servizi sociali del Cantone.

La raccolta di indumenti, così come quella di generi alimentari, è testimonianza concreta dell’impegno sociale della SAIG che si estrinsecherà ulteriormente nel 2019, con l’avvio giornaliero della “Permanenza sociale”, iniziativa fonte di soddisfazione per la consapevolezza di fornire un servizio utile alla comunità. Questa azione sociale con la fornitura di capi di abbigliamento dalla SAIG ai servizi sociali, consente di alimentare le dotazioni di vestiario sociale della Caritas, del Centro Social Protestante (CSP) e della Croce Rossa.

L’incarico che si propone il Centro Sociale Protestante (CSP) è proprio quello di mettere a disposizione un guardaroba sociale alle persone in situazioni molto precarie, la quale diventa difficile acquistare un cappotto invernale o vestire i bambini. Il guardaroba sociale, gestito dal Centro Sociale Protestante e da Caritas Ginevra, distribuisce ogni anno i vestiti usati a circa 5000 persone che vivono a Ginevra in condizioni precarie. Non meno di 20’000 chili di tessuti sono scelti e distribuiti da volontari a famiglie che, nel Cantone di Ginevra, non hanno accesso ai beni di prima necessità.

A chi s’indirizza il guardaroba sociale?
Tutte le persone e le famiglie in situazioni precarie che vivono a Ginevra e seguite dai servizi sociali ginevrini, Caritas o CSP, possono ottenere dei buoni gratuiti in modo da potersi vestire dignitosamente. Per assicurare i bisogni elementari alle persone sfavorevoli, una quarantina di volontari operano ogni settimana in questo luogo per collezionare, scegliere, riparare e stirare dei vestiti di seconda mano. Assicurano così l’accoglienza delle persone e la distribuzione di vestiti.

La fornitura di vestiti e scarpe provenienti dalle raccolte presso particolari, parrocchie, società e anche contenitori sviluppati e gestiti dalla Coordinazione tessile ginevrina (1994) raggruppano più opere di sostegno. Certi articoli indispensabili (intimi, ecc.) devono anche essere comprati con i nostri fondi alimentati grazie ai donatori!

Dove si trova il Guardaroba sociale?
Rue de l’Avenir 34, 1207 Ginevra
Quartiere des Eaux-Vives, di fronte alla Scuola di Montchoisy
022 700 09 31
vestiaire.social@bluewin.ch

www.partage.ch
www.csp.ch
www.caritas.ch

La SAIG si rafforza e parte il 2019 con cinque Associazioni

48430277_2205467489503913_8624959083931238400_o

La SAIG si rafforza e parte il 2019 con cinque Associazioni

Malgrado la chiusura delle attività associative e perdita del Club Forca Cesena, guidato dal Cav. Oliviero Bisacchi, fondatore della SAIG nel 2008, la Società delle Associazioni Italiane di Ginevra riparte nel 2019 con cinque Associazioni aderenti. Oltre alle Associazioni fondatrici del Calabresi Ginevra, Lucchesi nel Mondo e l’Associazione Regionale Pugliese, lo scorso 18 dicembre, in occasione dell’ultima riunione dell’anno, il Comitato Direttivo SAIG ha votato, all’unanimità, l’adesione dell’Associazione Cultura e Arte Siciliana(ACAS) e la Latium Associazione Regionale Emigrati (LARE). Le due Associazioni saranno rappresentate dai Presidenti Vincenzo Bartolomeo, per l’ACAS e Guglielmo Cascioli per LARE.

Chi sono i neo Presidenti

Guglielmo Cascioli, eletto presidente nel 2018, da anni nel Comitato Direttivo e dal 2001 al 2016 ha ricoperto la carica di Consultore della Regione Lazio per la L.A.R.E.. Conosciuto dagli italiani per aver lavorato al Consolato Generale d’Italia a Ginevra, al servizio notarile, il Presidente Cascioli ha una conoscenza approfondita della comunità italiana ginevrina e non può che arricchire gli scopi statutari della SAIG.

Vincenzo Barolomeo, Presidente della neo Associazione Arte e Cultura Siciliana ACAS, conta una notevole esperienza sul campo associativo. È stato, per otto anni, Presidente del Comitato Assistenza Educativa (CAE), Responsabile dei Giochi Sportivi Studenteschi per Ginevra, membro dell’Associazione Genitori Scuola Italiana (AGSI) ed altre cariche inerente alla rappresentanza della Collettività italiana nel Cantone. La sua ampia conoscenza nel settore associativo, soprattutto al livello organizzativo, apporterà sicuramente un surplus alle numerose attività della SAIG.

Dieci anni della SAIG: soddisfazioni e voglia di crescere insieme per l’Italia.

Dalla sua nascita, nel 2008, la SAIG (Società delle Associazioni Italiane di Ginevra) non ha mai smesso di evolversi con lo scopo di avvicinarsi sempre più dalla comunità italiana del Cantone di Ginevra, che sia al livello culturale come a quello sociale. La Società ha soprattutto potenziato le sue attività informative attraverso una rete utile alle esigenze del momento.

La SAIG non si stabilisce nessun scopo di lucro, si riconosce come Società aconfessionale e apartitica, tuttavia si prefigge di mantenere rapporti con personalità politiche italiane e svizzere che hanno obiettivi e finalità convergenti con gli scopi della SAIG, nell’interesse degli italiani residenti nel Cantone.

Le finalità statutarie si traducono soprattutto nell’ideazione, organizzazione e attuazione d’iniziative sociali, culturali e d’informazione volte alla promozione dell’Italia. Le attività sociali sono prioritarie per la SAIG, ed è per questa ragione che, con impegno duraturo, ha creato una rete d’informazioni a carattere sociale.

Tutto ciò che è stato compiuto fino ad oggi alla SAIG è stato possibile, e lo è ancora, grazie all’impegno dei comitati e dei presidenti nonché, alla considerazione della Città di Ginevra e dei comuni di Carouge, Onex e Vernier. L’occasione mi è sempre gradita per ringraziarli sentitamente, in nome della SAIG.

Questa voglia di rendersi utili finisce per modellare un’articolazione sociale qual è la SAIG, grazie alla quale singoli soggetti si fanno interpreti dei variegati bisogni di una società, e grazie alla quale, attraverso le varie associazioni, e l’associazionismo in generale, i bisogni socio-culturali diventano patrimonio e impegno per tutta una comunità.

L’associazionismo svolge un ruolo fondamentale all’interno di ogni società civile, in quanto permette la realizzazione di quella “sussidiarietà” necessaria, volta a colmare gli inevitabili vuoti istituzionali ed amministrativi. Lo Stato, difatti, non può occuparsi di tutte le problematiche socioculturali messe alla sua attenzione. Lo Stato ha necessità della Associazioni per sopperire alla propria limitatezza rispetto all’universalità delle problematiche cui deve dare una concreta risposta. Le istituzioni locali, dunque, si avvalgono della collaborazione delle Associazioni dei cittadini per meglio raggiungere gli obiettivi di comune interesse richiesti.

Non vi può essere complemento e sussidiarietà se non vi è unità di intenti e sinergia tra tutte le parti coinvolte, istituzioni e associazioni. In definitiva, si auspica una maggiore attenzione a tutti coloro che da sempre si occupano di associazionismo, per trovare i giusti collegamenti tra le varie associazioni, per facilitare e portare a termine i tanti progetti volti al raggiungimento delle esigenze di ogni cittadino. La speranza ultima è di comprendere appieno il senso del dovere all’interno di una realtà associazionistica.

Pertanto, la SAIG ringrazia ed accoglie calorosamente, le due nuove associazioni membri, e rimane sempre disponibile ad accogliere altre realtà associative italiane nel Cantone di Ginevra, per migliorare e far crescere l’opportunità di espandere i valori italiani.

48420540_2205467439503918_7046973101355040768_n 48935192_2205467372837258_9118791932544286720_n 48430277_2205467489503913_8624959083931238400_o 48365072_2205467416170587_1947193410133688320_o 48381306_2205467422837253_6732714613504212992_o

La SAIG invita gli over 65 del Cantone, al pranzo di Natale in occasione degli auguri per le feste di fine anno

48321983_2200674556649873_704539455913984000_o

La SAIG invita gli over 65 del Cantone, al pranzo di Natale in occasione degli auguri per le feste di fine anno

Per il secondo anno consecutivo, la Società delle Associazioni Italiane di Ginevra (SAIG), si è attivata per organizzare ed offrire il pranzo natalizio con gli anziani del Cantone di Ginevra. A rispondere all’invito sono stati più di 160, circa 50 in più della 1^ edizione nel 2017.

Per raggiungere ed informate i Senior del Cantone è stata determinante la collaborazione con i responsabili dell’Unità d’Azione Comunitaria, Servette/Saint-Jean/Petit-Saconnex, (UAC) e del Servizio Sociale della Città di Ginevra. Questo incontro difatti, non è altro che il prosieguo del progetto SAIG in partenariato con l’UAC, “L’Italie à portée de bouche”, che si svolge una volta al mese nei locali della SAIG, che si consolida ogni anno di più e che viene gradito dagli ospiti presenti all’appuntamento mensile.

Forte del successo dello scorso anno, la SAIG ha potuto annoverare tra gli ospiti anche una delegazione degli anziani della Maison de retraite du Petit-Saconnex i pensionati degli “Etablissement médico-social” (EMS), quali “Les Pins – Grand Saconnex”, “Cité Vieusseux”, con sede limitrofe alla SAIG.

Anche l’edizione del 2018, l’evento, si è svolto nella sala de l’Ecole de Vernier Place, la cui amministrazione ringraziamo per la gratuità della location. Un comitato d’accoglienza d’eccezione e numeroso ha accolto gli ospiti per accompagnarli ai loro posti.

I primi ad offrirsi volontari per l’accoglienza ed il servizio in sala, sono stati i Presidenti delle Associazione aderenti alla SAIG accompagnati dai volontari vicini alla Società. Nello specifico Francesco Decicco (Associazione dei Calabresi), Menotti Bacci (Associazione Lucchesi nel Mondo), Antonio Scarlino (Associazione Regionale Pugliese), il Cassiere Gino Piroddi e si è aggiunto Vincenzo Bartolomeo, Presidente dell’Associazione Cultura e Arte Siciliana, che, insieme ai tanti amici della nostra Società, hanno rivolto ai presenti il caloroso saluto della Società e augurato loro un sereno Natale.

Ad accentuare la rilevanza dell’evento è stata la pregevole presenza del Console Generale d’Italia a Ginevra, Antonino La Piana e Signora, la Signora Anna Sempiana, la Presedente dell’Associazione Bellunese, Maddalena Fronda che hanno condiviso questo pranzo insieme agli invitati.

Il sostanzioso menu è stato preparato dagli chef Stéphane Muller e Roberto Corona, coadiuvati dall’instancabile Menotti Baci, Immacolata Pungitore, Maria Crisci e Antonio Folino. In sala, Antonio Bello e Clause Romanato. La SAIG ringrazia anche la partecipazione dei volontari del’UAC e di tutti coloro che hanno partecipato alla riuscita di questo bella giornata. A fine pranzo, il Console Generale, Antonino La Piana e Signora, insieme ai Presidenti delle Associazione della SAIG si sono mischiati con il folto pubblico per donare loro un piccolo dolce tipico natalizio.

La nostra particolare attenzione va a tutti loro, perché crediamo che la dignità e il diritto di vivere senza privazioni, sia fattore imprescindibile e condizione essenziale per la sopravvivenza di ogni essere umano, a prescindere dall’età. Tutti insieme trasferiscono un’emozione ed un calore umano ineguagliabili: questo il sentimento di serenità che regnava in sala.

Per la fascia di popolazione più anziana che hanno preso parte al pranzo, si è trattato di un’ulteriore opportunità di sentirsi inclusi in un contesto sociale insolito, sottraendosi così, dall’habitat in cui trascorrono la maggior parte del loro tempo. Noi, alla SAIG, riteniamo di avere il dovere di tutelare il benessere dei nostri anziani a dimostrazione del rispetto del passato, elemento fondamentale per vivere un presente che illumina la strada del futuro.

La SAIG, grazie ai suoi tanti collaboratori e sostenitori e grazie anche alla considerazione delle Città Ginevra, Carouge, Vernier, Onex e Chêne-Bourg, queste attività rivolte ai Senior, desidera collaborare a costruire un esempio di sinergia, attraverso il volontariato, di promozione sociale ed impegnarsi nel favorire l’invecchiamento attivo degli anziani e a far crescere il ruolo dei senior nella società. Inoltre, l’iniziativa di solidarietà viene intesa come un valore aggiunto affinché si possa rafforzare la coesione sociale nel Cantone di Ginevra.

Il progetto che intende sviluppare la SAIG in futuro, sarebbe quello di aiutare persone anziane sole attraverso una rete solida di relazioni che consenta all’utente di continuare a vivere la vita di tutti i giorni con amicizia, ascolto e opportunità di partecipazione.

Il prossimo anno, il 14 dicembre, è in programma la terza edizione cercando di dare la possibilità a più persone di parteciparvi, se le possibilità della SAIG lo permetteranno. Maggiori informazioni saranno divulgate in tempo utile.

48359465_2200674553316540_7818941877368913920_n 48321983_2200674556649873_704539455913984000_o 48392120_2200674566649872_907381694628102144_o 48381350_2200674646649864_8743272560919052288_o 48381074_2200674636649865_5981475033288015872_o

Il “Buon Natale” dell’Associazione Calabrese Ginevra

47216060_2180312258686103_2971091253900345344_o

Il “Buon Natale” dell’Associazione Calabrese Ginevra

Lo scorso sabato primo dicembre, nel viaggio itinerante delle attività festive dell’associazionismo italiano a Ginevra, i rappresentanti della Regione Calabria hanno chiuso il loro programma 2018, con la tradizionale “Festa di Natale”.

La serata inizia con una dedica ad un grande personaggio, scomparso a causa di una malattia. In rappresentanza dell’Associazione Calabrese, Tommasina Isabella ha letto il commovente messaggio:
“Questa sera il comitato ci teneva a rendere omaggio a Claudio Isabella Valenzi che ci ha lasciati ad aprile scorso. Sempre con il sorriso, l’entusiasmo e soprattutto con la Calabria nel cuore, Claudio è stato un membro attivo del comitato e dell’associazione. Allora stasera, caro Claudio, ovunque tu sia, questo applauso è per te. Ciao Claudio!!!”

l’arrivo di Babbo Natale, che ha portato i regali ai bambini che aspettavano impazienti, ha dato inizio ai festeggiamenti di Natale, programmati dall’Associazione Calabrese di Ginevra.
Il momento più emozionante della serata è senz’altro stato l’arrivo di Babbo Natale, reclamato, sulle note musicali, dal dolce richiamo cantato di tutti i bimbi presenti. Ad ognuno di loro, Babbo Natale ha regalato un dono, tirato fuori dal suo gran cesto in vimini. Un bel momento, animato da Tommasina Isabella, che, con la sua delicatezza, ha saputo gestire i tanti bambini, palesemente emozionati difronte il barbuto vestito tutto di rosso.

Intanto che la musica del gruppo “ Il Duo di Casa Nostra”, che hanno animato la serata con la loro travolgente musica e trascinato in pista i numerosi calabresi e simpatizzanti, una cena tipica della Regione, preparata dai cuochi dell’Associazione Calabrese, ha deliziato i commensali con i sapori un notevole pubblico al divertimento che ha contribuito alla riuscita della serata, a dimostrazione che l’intraprendenza costante delle realtà italiane a Ginevra, come l’Associazione Calabrese, continuano a dimostrare l’attaccamento alle proprie radici.

L’Associazione Calabrese ginevrina, grazie alle capacità propositive ed organizzative del suo Presidente Francesco Decicco e del suo comitato, ha aggregato, col passare del tempo, nella realizzazione di diversi eventi annuali, suscitando il continuo interessante, non solo quindi della comunità calabrese, ma anche di quella italiana.

“Alla scoperta delle tradizioni del Natale in Calabria

La Calabria è una terra ricca di tradizioni e di grande cultura. Trascorrere il Natale nella bella terra di Calabria, significa immergersi in luoghi magici che ogni anno ripercorrono la storia del Natale attraverso canti e manifestazioni caratteristiche. Ecco alcune note informative sul Natale in Calabria e su come trascorrerlo al meglio.

Natale in Calabria, significa in primo luogo, sicuramente, Natale in famiglia. Tradizionalmente questa festa riesce a raccogliere tutta la famiglia intorno alla tavola imbandita con le portate della cucina calabrese. Dopo la celebrazione della festa dell’Immacolata, l’8 dicembre, si inizia a preparare con molto calore il santo Natale. Per tutto il periodo natalizio, si riscoprono e si ripropongono le tradizioni antiche, tramandate dagli antenati. Pur se con minor interesse da parte dei giovani, sono ancora molte le famiglie in Calabria che riescono a distinguersi dalla tendenza nazionale, cioè quella di trasformare in un solo fenomeno commerciale, questa occasione di unità, di accoglienza e di benvolere reciproco, specialmente fra tutti i membri della propria famiglia e anche della propria comunità. E’ dalla famiglia e, nella famiglia che si ripropongono puntualmente tutti quei gesti e quelle attività che portano un alone di festa caratterizzato da elementi caratteristici. Infatti in molte case oltre alla preparazione del tradizionale albero, ci si mette in movimento sin dai primi di dicembre per preparare ancora una volta per il prossimo Natale il presepe e raccontare simbolicamente la storia della Santa Natività e dei valori da essa derivanti. Anche per il semplice allestimento dei presepi si mostra una passione saldamente ancorata ai principi portati avanti di generazione in generazione. In Calabria pochi acquistano gadget o pastorelli. Si va alla ricerca di materie prime (muschio, cortecce, sassi, calce, farina, ecc) per la realizzazione coreografica e la costruzione di paesaggi, montagne innevate, piccole case, sentieri, ruscelli, molto spesso ci si cimenta in una scenografia automatizzata da semplici meccanismi in movimento che contribuiscono ad abbellire ed a rendere più realistico il presepe.

Canti e prodotti tipici

Il natale in Calabria è allietato dai suoi canti tradizionali Il suono delle nenie natalizie crea l’atmosfera adatta a tale periodo: suonatori (zampognari venuti da fuori regione o suonatori del posto) percorrono le strade dei paesi, al mattino presto o alla sera, per tutti i giorni della novena, suonando la ninna e le melodie dei canti popolari natalizi. Sono le classiche “pastorali” o “strhine” (strenne) che animano i borghi calabresi. Oltre alle musiche anche i prodotti tipici sono elemento fondante del Natale calabrese. Una tavola imbandita a festa quella della vigilia di Natale che propone per tradizione le “13 portate” dai primi fino ai dolci.”47209657_2180311942019468_898459076164321280_n 47169776_2180311922019470_1697706860217368576_o 47139222_2180312025352793_732572046030012416_o 47222091_2180312108686118_8058555087745712128_o 47206227_2180312132019449_1558211162871431168_o 47216060_2180312258686103_2971091253900345344_o

10° Anniversario con cena di gala

47008781_2175007672549895_3600549763742695424_o

La SAIG chiude i festeggiamenti del 10° Anniversario con una cena di gala in occasione della III edizione della Settimana della Cucina Italiana nel Mondo.

Lo scorso 24 novembre, a conclusione dei festeggiamenti del suo10° Anniversario, della Società delle Associazioni Italiane di Ginevra, SAIG, ha scelto uno scenario all’altezza della sua storia e delle sue aspettative future quale “l’École Hôtelière de Genève” (Scuola Alberghiera di Ginevra). La scelta della EHG è stata pensata per attrarre l’attenzione alla formazione nel settore alberghiero e per sviluppare eventuali collaborazioni di lungo periodo tra cuochi italiani e locali nella prestigiosa scuola famosa in tutto il mondo. Cornice ideale per celebrare degnamente anche la serata conclusiva della “Settimana della Cucina italiana nel mondo” arrivata alla sua terza edizione.

Una scenografia che ha visto una rara rappresentanza politico-istituzionale e associativa italiana e ginevrina impegnata a festeggiare le molte iniziative di successo della SAIG e, nel contempo, la III edizione della Settimana della Cucina Italiana nel Mondo.

A fare gli onori di casa, il Coordinatore della SAIG, Carmelo Vaccaro ed il Console Generale d’Italia a Ginevra, Antonino La Piana che, con le rispettive consorti, hanno accolto i 98 invitati alla cena di Gala della SAIG. Oltre ai presidenti delle Associazioni aderenti alla Società delle Associazioni Italiane di Ginevra quali Francesco Decicco (ass. Calabresi), Oliviero Bisacchi (Club forza Cesena), Menotti Bacci (Ass. Lucchesi nel Mondo) e Antonio Scarlino (Ass. Regionale Pugliese). Presente anche il resto del Comitato SAIG con Jean-Charles Lathion, l’Avv. Alessandra Testaguzza, Marjorie de Chastoney, la Segretaria Federica Di Stefano ed il Tesoriere, Gino Piroddi.

Molti ospiti eccellenti hanno presenziato all’evento quali S.E. l’Amb. Gian Lorenzo Cornado, Rappresentante Permanente presso le Organizzazioni Internazionali ed il Vice Rappresentante Permanente, Amb. Massimo Bellelli, gli On.li Angela Schirò, Massimo Ungaro e Gianni Farina, il Consigliere di Stato di Ginevra, Serge Dal Busco, il Presidente del Consiglio Municipale della Città di Ginevra, Eric Bertinat, il Console italiano aggiunto, Roberta Massari, il Sindaco e l’Assessore della Città di Palagonia, Salvo Astuti e Francesca Ventimiglia, il Deputato nazionale svizzero, Manuel Tornare, il Sindaco e le Consigliere Amministrative della Città di Carouge, Nicolas Walder, Stéphanie Lammar e Anne Hiltpold, il Sindaco e la Consigliera Amministrativa della Città d’Onex, François Mumenthaler e Carole-Anne Kast e Beatriz de Candolle, Consigliera Amministrativa del Comune di Chêne-Bourg, il rappresentante della Nunziatura presso l’ONU, Mons. Massimo De Gregori.
Presenti anche alcuni membri d’Onore della SAIG quali Carlo Lamprecht, il Deputato cantonale, Daniel Sormanni, il Fisico Dr. Vittorio Palmieri, il Dr. Francesco Artale, la cantante soprano, Varduhi Khachatryan. Inoltre, una considerevole rappresentanza dell’associazionismo italiano nel Cantone.

Il Coordinatore SAIG, Carmelo Vaccaro, ha salutato, come da rito, tutti i presenti alla cena.
Cena che è stata preparata dallo chef Davide Cianetti, arrivato appositamente da Roma con due suoi collaboratori, coadiuvato dallo Chef locale, Stephane Muller, che ha offerto un menu tutto italiano molto apprezzato dagli invitati, con un tocco siciliano offerto dal Sindaco di Palagonia, Salvo Astuti che ha regalato i famosi cannoli siciliani.

Una piccola introduzione sul ruolo associazionistico svolto nel mondo dalle molte associazioni attive in questo settore, fra cui anche la SAIG a Ginevra. L’associazionismo svolge un ruolo fondamentale all’interno di ogni società civile, in quanto permette la realizzazione di quella “sussidiarietà” necessaria, volta a colmare gli inevitabili vuoti istituzionali ed amministrativi. Le Associazioni infatti volgono un attivissimo ruolo a favore della collettività, in sinergia con le istituzioni, spesso con il supporto delle Autorità locali al fine di soddisfare le crescenti esigenze socioculturali dei connazionali. La cooperazione di dette istituzioni permette infatti di fornire concreta risposta all’universalità delle situazioni per meglio raggiungere gli obiettivi di comune interesse. Pertanto, la SAIG, nella persona del Console Generale La Piana, trova un interlocutore attento e ricettivo nel promuovere l’Italia nel Cantone di Ginevra.

Oggi le Comunità italiane sparse per il Mondo, e non fa eccezione neppure quella di Ginevra, hanno una diversa concezione “dell’emigrato”. Siamo ormai cosi integrati nella società locale al punto di pensare nella lingua del paese d’accoglienza, questo grazie all’ospitalità ricevuta che ci ha permesso una rapida integrazione e la possibilità di garantire un futuro ai nostri figli. Da parte nostra, abbiamo importato le nostre radici, il nostro modo di essere, con pregi e difetti. Abbiamo fatto scoprire l’Italia nel Mondo con tutti i suoi innumerevoli pregi e plasmando in modo indelebile alcune delle realtà che ci hanno accolto. Questo è il messaggio che il Coordinatore Vaccaro ha voluto trasmettere.

Il Console Antonino La Piana, nel suo discorso, ha ringraziato gli invitati, italiani e ginevrini per l’entusiastica partecipazione all’evento con il quale si è conclusa la terza edizione della “Settimana della Cucina Italiana nel Mondo” a Ginevra.

Come ogni anno, dalla sua Fondazione, la SAIG premia il personaggio dell’anno che, per il suo 10° Anniversario, sono stati nominati le attuali quattro associazioni, aderenti, con i loro presidenti, per premiare il costante attaccamento a quelli che sono gli scopi statutari della SAIG.

Per rilevare l’importanza del ruolo, la SAIG ha offerto loro un orologio in peltro coi loro nomi e qualifiche, accompagnati da una pergamena.
A sorpresa, i quattro presidenti, hanno poi premiato, con lo stesso orologio murale, il Coordinatore per la sua incessante temperanza nel gestire, durante questi dieci anni, i compiti statutari della SAIG.

Alla fine della serata, i parlamentari e il Console Generale La Piana hanno offerto 6 medaglie commemorative della Camera dei Deputati, ai quattro presidenti delle Associazioni aderenti alla SAIG, al Coordinatore e all’ospite d’Onore, il Sindaco della Città di Palagonia, Salvo Astuti.
Un cofanetto commemorativo con due penne in legno è stato offerto a tutti i presenti, raffigurante il logo della SAIG.

Che cos’è la Settimana della Cucina Italiana nel Mondo

La “Settimana della cucina italiana nel mondo” si sostanzia in una serie di manifestazioni, nate con l’obiettivo di promuovere, a livello internazionale, le tradizioni culinarie ed enogastronomiche, quali segni distintivi dell’identità e della cultura italiana.

L’evento della “Settimana della Cucina Italiana”, realizzata per la prima volta nel 2016 e rilanciata quest’anno dal Governo italiano con la III edizione, che si è svolta dal 19 al 25 novembre 2018 è un’iniziativa attuata dai Ministeri degli Esteri, delle Politiche Agricole, dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca e dello Sviluppo Economico.

L’opera di valorizzazione, anche a fini turistici, dei territori, degli itinerari dell’arte culinaria italiana, nonché della dieta mediterranea, è uno degli elementi che rende l’Italia il Paese più sano del mondo.

Forte è anche l’attività di presentazione e internazionalizzazione dell’offerta formativa italiana del settore, per attrarre talenti dall’estero e fidelizzarli all’uso dei prodotti italiani di qualità. Moltissimi gli chef ed i cuochi italiani impeganti ovunque nel mondo per portare alta la bandiera della nostra tradizione culinaria, preparando e presentando menu ad hoc per questa edizione per far conoscere al mondo il meglio dell’enogastronomia tricolore.

Le oltre 1000 attività realizzate dalle quasi 300 sedi diplomatico-consolari e degli Istituti italiani di cultura, in associazione con vari partner e sponsor per ottimizzare l’uso delle risorse, in alcune sedi, sono state organizzate anche grazie all’impegno delle realtà associazionistiche degli italiani all’estero come a Ginevra.

Una iniziativa, quella della Settimana della cucina italiana nel mondo dunque, di grande rilevanza per la nostra Italia, che ogni anno vede l’organizzazione di una serie di eventi, tra i quali: conferenze, degustazioni, cene di gala, corsi di cucina, concerti e mostre legate alla promozione dell’enogastronomia italiana.

Si ringraziano, quindi, ancora una volta, le Istituzioni italiane e quelle ginevrine per questa bella ed importante iniziativa che la SAIG ha potuto finalizzare nel suo programma annuale, la ditta Bertani per aver messo a disposizione i vini, l’IIC Zurigo e Riccardo Galardi.
Inoltre, la SAIG ringrazia la dirigenza de “l’École Hôtelière de Genève”, il Direttore Generale, Alain Brunier, il Professor Thierry Schlatter, Direttore della Restaurazione e tutti collaboratori per l’eccellente riuscita dell’evento.

46847871_2175006835883312_3569385846115139584_o 46897819_2175006849216644_8493058997593571328_o 46994883_2175006912549971_1664068221088563200_o 46888731_2175006922549970_3532967027410993152_n 47122444_2175006932549969_1718400180153221120_o 47188506_2175007062549956_2707454594924937216_o 47026722_2175007055883290_2313334286876409856_o 46963781_2175007072549955_1870275588153933824_o 47126123_2175007179216611_3963364231264337920_o 46952968_2175007152549947_4436726011614199808_n 46950138_2175007192549943_40804207946629120_o 46948150_2175007262549936_7936145453203062784_o 46869795_2175007282549934_5214284726218522624_o 47100596_2175007295883266_5239408639927648256_o 46884670_2175007432549919_8576767931667447808_o 47119184_2175007579216571_8755345585139089408_o 47008781_2175007672549895_3600549763742695424_o 46814214_2175007685883227_6936598532111466496_o 47053862_2175007779216551_5144971161016205312_o 47189830_2175007769216552_3582950795944919040_o 46852786_2175007785883217_5526801699320102912_o 46997563_2175007875883208_7392234587293745152_o 47143908_2175007889216540_4342656156133490688_o 46885261_2175007882549874_1327903067860893696_o 46963409_2175007989216530_5340129823496863744_o 46968799_2175008002549862_3401463173281218560_o 46983740_2175008009216528_6474931032880578560_o 46985927_2175008079216521_2581654796666667008_n 46856871_2175008139216515_3175802069676195840_o 47242433_2175008125883183_3432287307456053248_o

 

Inaugurazione della III Settimana della Cucina Italiana nel Mondo

46893006_2172983299418999_3035899711941771264_o

La SAIG coi suoi comitati nel 10° Anniversario di Fondazione nell’inaugurazione della III Settimana della Cucina Italiana nel Mondo

La sera del 22 novembre scorso, la Società delle Associazioni Italiane di Ginevra SAIG, ha riunito i comitati delle Associazioni aderenti per festeggiare i 10 anni di Fondazione, tra le antiche mura della “Ferme Golay” a Châtelaine. Un incontro che ha voluto marcare l’unità della SAIG anche coi comitati delle attuali associazioni che la compongono: Calabresi; Club Forza Cesena; Lucchesi e Pugliesi. Questo particolare e piacevole incontro, si è svolto dentro la cornice dell’inaugurazione della III Settimana della Cucina Italiana nel Mondo.

Proprio in questa occasione, è stato preparata una cena concordando le pietanze con le Regioni rappresentate dalle Associazioni aderenti. Ad aprire la serata culinaria è stata la Regione Calabria con un antipasto di affettati e formaggi tipici di questa regione. Come primo piatto, per la Regione Puglia sono stati preparate succulente orecchiette con i broccoli seguite da un secondo di carne della Regione Toscana con un prelibato piatto denominato rovelline lucchesi e, per concludere, un Bustrengo, dolce tipico di Cesena che risale addirittura al Medioveo. Il tutto, preparato minuziosamente dallo Chef italo-ginevrino, Stéphane Muller, coadiuvato da Roberto Corona e da un’equipe che si è adoperata per l’occasione.

Il Coordinatore Carmelo Vaccaro, ha ringraziato i presidenti della associazioni aderenti, Francesco Decicco, Oliviero Bisacchi, Menotti Bacci e Antonio Scarlino, nonché i loro comitati, per la costante dedizione alla SAIG dimostrata in questi dieci anni. Vaccaro ha ricordato che senza la passione ed il necessario attaccamento alle proprie radici regionali, delle associazione aderenti, la SAIG non avrebbe potuto sviluppare in questi anni un progetto che ha messo in evidenza quelli che sono i valori italiani.

Il Console Generale d’Italia a Ginevra, Antonino La Piana, inaugurando la III Settimana della Cucina Italiana nel Mondo, ha salutato questa unione che la SAIG rappresenta ed ha sottolineato la bella collaborazione tra l’istituzione consolare e la Società delle Associazioni Italiane di Ginevra.

Vaccaro ha ribadito l’importanza dell’attività di una realtà come la SAIG che si presenta come l’espressione di un progetto comune di persone che scelgono liberamente di mettersi in gioco per costruire insieme le risposte ai propri bisogni e a quelli della comunità di appartenenza nei cui valori credono e si identificano.

Sulla base di questi valori, colmi di voglia di dare, di mettersi a disposizione degli altri, il desiderio di stare assieme e condividere idee comuni, l’associazionismo si caratterizza anche per un’altra sua peculiarità: la base volontaria, interpretata come sentimento di donare ad altri il proprio tempo e le proprie energie. Uno sorta di investimento, non strettamente economico, ma di carattere emotivo verso coloro che in qualche modo hanno necessità di relazionarsi con gli altri e condividere con essi momenti del proprio vivere all’estero ma all’insegna delle proprie radici, vissute come un valore aggiunto.

Questa voglia di rendersi utili finisce per modellare un’articolazione sociale (l’associazione) grazie alla quale singoli soggetti si fanno interpreti dei variegati bisogni di una società, e grazie alla quale, attraverso le varie associazioni, e l’associazionismo in generale, i bisogni socio-culturali diventano patrimonio e impegno per tutta una comunità.

Con questi propositi, la SAIG si è presentata al mondo associazionistico italiano a Ginevra e in Svizzera, cercando di rappresentare l’italianità al meglio delle sue possibilità. Propositi che si sono rivelati vincenti che hanno permesso alla Società delle Associazioni Italiane di Ginevra di raggiungere tanti successi, e, tra i più importanti, quelli di aver ricordato il lavoro di tanti nostri connazionali emigrati, con cinque monumenti all’emigrazione italiana apposti nelle città partner della SAIG.

Invitati d’onore alla serata, anche i presidenti delle due Associazioni che hanno richiesto l’adesione alla SAIG, Vincenzo Bartolomeo “Associazione Cultura e Arte Siciliana” e, Guglielmo Cascioli “Latium”. Le due realtà associative italiane andranno a sostituire il Club Forza Cesena che, a fine anno, termina il suo quarantacinquesimo anno di missione nel Cantone di Ginevra. Elogi sono stati rivolti al Presidente storico del Club sportivo Cesenatico, Oliviero Cav. Bisacchi per l’attività svolta in tutti questi anni.

I presidenti ed i comitati delle associazioni aderenti, continuano a tessere relazioni amichevoli al fine di rafforzare l’unione e rappresentare le proprie origini, culture e valori regionali all’interno della SAIG.

La serata si è poi terminata con un regalo a tutti i membri dei comitati rappresentato da due penne commemorative in un cofanetto di legno.

46836789_2172983216085674_777252333112262656_o 46893006_2172983299418999_3035899711941771264_o 46863396_2172983326085663_98632347699642368_o 46803669_2172983236085672_7142196400367861760_o 46779876_2172983229419006_3540072964902879232_o

Pranzo anziani di Novembre: i Sorrisi di felicità dei nostri commensali aumentano

45691823_2149068018477194_1424360431236939776_o

Pranzo anziani di Novembre: i Sorrisi di felicità dei nostri commensali aumentano

Come previsto, progressivamente i nostri ospiti del pranzo mensile della SAIG a loro dedicato, sono costantemente in aumento. Erano 25 ad essere accolti nei locali della SAIG per l’appuntamento di novembre, un raggio di sole che ogni mese, coi loro sorrisi illuminano di saggezza tutti noi.

Quindi, tutto esaurito anche per il pranzo offerto a novembre durante il quale gli ospiti della SAIG hanno potuto approfittare, tra sorrisi e buonumore, dell’ormai tradizionale pranzo del mese offerto agli anziani del nostro quartiere. Come da prassi, ogni mese dalla fine del 2013, la SAIG ospita, presso la sua sede al numero 10, av. Ernest-Pictet, venti o più senior del quartiere per un pranzo preparato dai membri della nostra società. Si tratta di un evento a cui teniamo molto perché rappresenta per noi un piccolo gesto di riconoscenza nei loro confronti.

L’impegno e l’entusiasmo con cui ogni volta la SAIG promuove questo evento, nasce dalla convinzione e consapevolezza che questi incontri sono fondamentali per poter regalare un momento di convivialità agli anziani del quartiere. Per questo rimane facile reperire dei volontari che si prestano ad organizzare al meglio il pranzo come Lisette Bacci, Francesco Decicco, Gino Piroddi, Claude Romanato e Antonio Bello, il gruppo lavoro della SAIG guidato dai responsabili Menotti Bacci, presidente dell’Associazione Lucchesi nel Mondo e Roberto Corona suo aiutante. Fondamentale la presenza di Maritza Villegas, l’assidua volontaria nominata dall’Antenne Sociale de Proximité (ASP) Servette Petit-Saconnex / Saint-Jean del Dipartimento della Coesione Sociale e della Solidarietà.

Velouté di zucca con crostini, polpettone con salsa di spugnole accompagnato da un gratin di patate. Il tutto con vino rosso rigorosamente italiano. Un dolce al sapore di cappuccino con piccola cialda e caffè hanno concluso il pranzo. Con questo menu, molto gradito dagli ospiti, si è concluso anche questo incontro che precede quello di dicembre, ove il programma della SAIG prevede due importanti appuntamenti dedicati proprio ai nostri anziani del quartiere il prossimo 6 dicembre e, del Cantone di Ginevra il 15 dicembre, data alla quale la SAIG aspetta 160 invitati alla Salle de Vernier Place a Vernier per un pranzo pre-natalizio che conclude l’anno.

I sapori d’Italia a Ginevra

I pasti, completamente gratuiti, propongono un piatto principale e un dessert italiano e costituiscono un’ottima occasione per gli anziani del quartiere di scoprire il cibo italiano in un’’atmosfera calda e festosa che permette loro di trascorrere del tempo assieme circondati da dolcezza e sorrisi.

La Società delle Associazioni Italiane di Ginevra, appoggiandosi al Servizio Sociale della Città di Ginevra, si è ampiamente documentata sulla situazione degli anziani cercando di comprendere le loro molteplici esigenze e di aiutarli a svolgere un ruolo attivo affiancandoli con parole, affetto e compagnia attraverso una serie d’incontri sistematici. La SAIG studia altri progetti per rimanere molto vicino agli anziani che vivono in uno stato di solitudine, oppure anziani ospiti di case di riposo.

Molti anziani, infatti, raramente hanno l’opportunità di condividere la loro vita quotidiana e il loro pasto con i propri cari, molti abitano da soli, e questa occasione offre, dunque, una possibilità importante soprattutto per questi ultimi.

Noi, alla SAIG, riteniamo di avere il dovere di tutelare il benessere dei nostri anziani a dimostrazione che rispettare il passato ci aiuta a vivere un presente che illumina la strada del futuro. Tendere la mano a chi vive una temporanea difficoltà o attraversa un periodo complicato della vita dà la grande occasione di osservare il mondo sotto un’altra prospettiva ma anche di guardarsi dentro e crescere. Il gruppo di 20 persone “grandi di età” che vengono a far visita alla SAIG, viene accolto per regalare loro un sorriso e dare qualche momento di spensieratezza.45691823_2149068018477194_1424360431236939776_o 45926941_2149068031810526_8032254688004931584_o 45668728_2149068091810520_8516265332959084544_o

Ottobre: pranzo mensile per gli anziani del Quartiere

43108948_2099496593434337_1509808698216677376_o

Tutti presenti al pranzo mensile per gli anziani del Quartiere

Nel primo appuntamento autunnale dell’incontro con gli anziani del quartiere, la SAIG ha accolto l’atteso gruppo di 25 ospiti che, sorridenti, hanno portato la rinomata gioia tra le mura della sede della Società delle Associazioni Italiane di Ginevra. Ad accoglierli l’ormai affiatata squadra che,

Il menu di ottobre si conforma con l’atmosfera autunnale. Difatti i Menotti Bacci e la sua equipe ha proposto tortellini in brodo, impanate di filetto di tacchino e come dessert, un semifreddo alla panna e cappuccino.

Con questa attività, ormai consolidata, la SAIG intende affermare la necessità di volgere lo sguardo soprattutto alla persone della terza età, la quale spesso si ritrovano a vivere emarginati ed impauriti a chiedere aiuto.

Ogni volta che si organizzano iniziative di questo tipo, il poter offrire una giornata diversa e divertente agli anziani soli, lo stare insieme, il conoscersi e instaurare un rapporto di fiducia, di aiuto e di sostegno reciproco all’interno della nostra collettività”, si rivelano momenti diversi ma con lo stesso senso di soddisfazione.

La SAIG ringrazia la sua equipe sempre disponibile a lavorare insieme per tendere una mano a chi ha bisogno, agli ultimi, alle fasce deboli, alle persone in difficoltà economica, agli anziani. Tutto si basa sul libero volontariato. Questa iniziativa, realizzata in collaborazione con l’Antenna sociale di prossimità Servette Petit-Saconnex/Saint-Jean (Servizio Sociale della Città di Ginevra), va proprio in questa direzione.

La SAIG ha ricordato che, in occasione delle festività natalizie si rinnova, anche quest’anno, l’invito a 160 persone over 65 a partecipare alla 2a edizione del Pranzo di Natale della Società delle Associazioni Italiane di Ginevra (SAIG) offerto agli anziani delle città partner della SAIG: Ginevra, Carouge, Chêne-Bourg, Onex e Vernier. Questo incontro non è altro che il prosieguo del progetto SAIG in partenariato con L’Unità d’Azione Comunitaria (UAC) (Servizio Sociale della Città di Ginevra) denominato “L’Italie à portée de bouche”, che si svolge una volta al mese nei locali della SAIG, che si consolida ogni anno di più e che viene gradito dagli ospiti presenti all’appuntamento mensile.

L’evento natalizio, allargato alle altre città partner della SAIG, si svolgerà nella sala de l’Ecole de Vernier Place.
Per le prenotazioni chiamare al n° 022 700 97 4543070499_2099496680100995_8201430464792100864_o 43150085_2099496600101003_8937065990735265792_o 43108948_2099496593434337_1509808698216677376_o