EVENTI SOLIDALI

Grande festa per la fine del Corso di Cucina 2016-2017

19620497_1574780542572614_371818930793742858_o

Una festa semplice ma piena di amicizia e partecipazione quella svoltasi lo scorso 29 giugno, in occasione della fine del Corso di cucina della SAIG: l’Italia a tavola” 2016-2017.

La SAIG, ancora una volta, ha dato prova di attaccamento alle tradizioni gastronomie italiane e regionali. Altissima e fedele l’affluenza per l’annuale appuntamento che sancisce la fine del Corso di Cucina, prima delle vacanze estive. Questo corso bimestrale, evidenzia la cucina con ospiti sempre diversi e sempre più affascinati dai sapori tipici. Non si risparmiano felicitazioni e l’interesse per le pietanze della storia italiana sono in crescente aumento. Come quelli preparati dalle allieve rimaste per festeggiare la fine del Corso di quest’anno.

19477484_1574780549239280_459055373396377645_o

Un percorso culinario quello proposto, valorizzando molte regioni dell’Italia gastronomica, un’altra serata all’insegna dell’amicizia e della buona armonia è stata vissuta dagli addetti ai lavori, caratterizzata dai molti partecipanti, considerando il tempo temporalesco e a causa dalle molte partenze anticipate per le ferie estive, con diverse pietanze eseguite dagli stessi abituali iscritti.

L’opinione generale dopo la degustazione pantagruelica ha testimoniato ancora una volta l’affermazione del Corso di cucina regionale sostenuto dalla SAIG, che offre l’opportunità agli habitué di scoprire, o riscoprire, la ricchezza e la molteplicità delle specialità gastronomiche italiane. Da notare i due deliziosi dolci preparati da Augusta Scotece, la famosa Pastiera napoletana e Daniela Fantauzzo il Tiramisu.

L’incontro bimensile, che per il momento rimane il secondo e l’ultimo giovedì del mese, volge a tessere i legami tra le culture culinarie regionali italiana e, nello medesimo tempo, a promuovere i nostri prodotti per il piacere di deliziare i palati dei cultori. Il gruppo di quest’anno è stato molto avvinto a questi corsi di cui si è palesata l’assidua partecipazione, nonché il numero sempre crescente dei partecipanti. All’equipe di cuochi occasionali, si sono aggiunti altri che hanno arricchito lo staff e, di conseguenza, la qualità dello stesso Corso.

A partire da questa esperienza positiva, la SAIG intende sempre migliorare questi corsi, apportando i necessari cambiamenti, a partire da settembre 2017. Rimane confermato della responsabile dei corsi, al presidente dell’Associazione Lucchesi nel Mondo, Menotti Bacci.

Con la consapevolezza di tutto ciò, modifiche importante saranno apportate alle strutture e anche al numero delle iscrizioni, aumentati da dodici, per dare spazio non solo agli italiani, ma anche alle iscrizioni di cittadini ginevrini.

La SAIG da appuntamento per le iscrizione al Corso di Cucina “L’Italia a tavola” per l’anno 2017-2018. Per maggiori informazioni, si prega di chiamare al n° 004178 865 35 00.

“Samedi du Partage” a Giugno: Missione compiuta!

19390671_1562309143819754_4794764585741531867_o

 

 

In data 17 giugno 2017 si è svolto il primo appuntamento annuale della raccolta di prodotti alimentari a favore dei più indigenti. Anticipato di una settimana, quest’anno la giornata bi-annuale ha visto impegnata la SAIG in questa preziosa attività sociale ginevrina.

La SAIG ha dato rinnovata prova di disponibilità e di impegno mobilitandosi in favore dell’Associazione PARTAGE, del Centro Ginevrino del Volontariato (CGV) e dell’Hospice Général, assicurando la permanenza in due punti vendita del Centro Commerciale delle Charmilles, la MIGROS e DENNER.

La generosità dei ginevrini, incontrati dai volontari della SAIG durante la giornata di sabato, ha ancora una volta dato prova di comprensione e di un forte senso d’altruismo verso i più deboli, consolidando maggiormente quelli che sono i valori civici espressi dal Cantone di Ginevra. Grazie anche ad una convincente campagna informativa, ai consigli e alle sollecitazioni trasmesse ai cittadini dai nostri operatori sociali, la SAIG è riuscita a raccogliere 11 pallet, mantenendo la stessa performance del 2016, benché l’affluenza sia stata minore.

19390671_1562309143819754_4794764585741531867_o

Oltre a noi della SAIG, nel Cantone di Ginevra sono stati circa 800 volontari che hanno presidiato 75 punti vendita, sollecitando migliaia di ginevrini all’uscita dei negozi alimentari, dove hanno generosamente offerto più di 130 tonnellate di generi alimentari e di prodotti d’igiene che daranno un po’ di sollievo alle persone meno abbienti del Cantone di Ginevra.

Con questo risultato più che soddisfacente, la SAIG ringrazia vivamente quanti hanno donato e contribuito per la riuscita di questa giornata trascorsa tutti insieme a favore dei più bisognosi. Inoltre, ritengo sia giusto e doveroso citare il gruppo SAIG che in questa giornata si è distinto per la puntuale gentilezza dimostrata con i cittadini. Alcuni membri dei comitati e diversi Presidenti delle associazioni aderenti, per un totale di 13 persone, hanno partecipato di buon grado a questa magnifica maratona e si sono alternati nei due punti vendita con spirito di sacrificio ma anche vivendo una giornata piena di emozioni e traendo da questo impegno molta soddisfazione personale. Il gruppo era composto da Menotti Bacci, presidente Ass. Lucchesi nel Mondo, Francesco Decicco, presidente Ass. Calabresi, Gino Piroddi, tesoriere SAIG, Vittorio Bacci, Gaetano Tognazza, Antonio Folino, Maria Crisci, Anna Sempiana, Irma Zurzolo, Roberto Corona, Claude Romanato, Giulia Pasineti e Mario De Sena.

Nel corso di questa giornata, abbiamo avuto il piacere di ricevere la gradita visita dal Direttore della Fondazione PARTAGE, Marc Nobs, con il quale ci pregiamo di avere un fruttuoso partenariato.

Quando ci si riferisce al Samedi du Partage, s’intende un concetto di azione sociale, come definito da i più rinomati sociologi internazionali, e che si riconosce come “un valore da impulsi emotivi irrazionali, motivato allo scopo di raggiungere determinati obiettivi”.

19250868_1562309140486421_8607398235423017808_o

Proprio grazie alle adesioni a queste iniziative di solidarietà e, al ricco programma sociale che la società realizza ogni anno, che si dimostra ampiamente che il sociale è stata sempre, è, sarà una delle priorità della “Società delle Associazioni Italiane di Ginevra”.

L’opera sociale della SAIG si rinvigorisce ai fini di sorreggere e favorire l’azione di quanti investono il loro tempo all’attuazione di un valore fondamentale in una società strutturata: la solidarietà.
Solo la solidarietà, se intimamente sentita e realmente attuata, permette di attenuare l’invincibile ed eterna difficoltà mondiale della fame, una problematica che non risparmia neanche una realtà come il Cantone di Ginevra.

 

di Carmelo Vaccaro

I Coordinatori, cuore della Politica sociale di prossimità

19577411_1573862125997789_8332566822493341871_o

Durante questo primo semestre 2017, la Politica sociale di prossimità ha preso forma. questa newsletter ne è il riflesso : la messa a disposizione di locali ai residenti, gli Appelli a progettare negli Spazi di quartiere, la collaborazione di 3 servizi municipali nell’impianto d’ Eaux-Vives, o ancora il Forum des Maisons di quartiere sono alcuni degli elementi qui riferiti che mettono in evidenza i passi avanti della politica sociale municipale, e, soprattutto, la nostra volontà di rispondere ai bisogni specifici ed evolutivi degli abitanti nei differenti quartieri della città.

Per realizzare questa politica, la città conta sulla sua amministrazione municipale, sui partner cantonali ma anche sul tessuto associativo e sulla società civile al quale noi affidiamo numerosi compiti. Lavoriamo in una logica di sussidiarietà poiché la città non può, non vuole e non deve fare tutto e tutto da sola. Al contrario. Io credo molto nella mobilitazione cittadina ed associativa per rinforzare la coesione sociale.

19577411_1573862125997789_8332566822493341871_o

In ciascuno degli otto quartieri noi organizziamo, già da qualche mese, delle Coordinazioni tra i servizi municipali, incaricati di identificare i bisogni dell’infanzia, dei giovani, delle famiglie e degli anziani, di costruire un Piano d’azione e di avviare dei progetti comuni. Le Maisons di quartiere si sino associate in maniera attiva. Queste coordinazioni riflettono perfettamente la ricchezza dei nostri impegni sul terreno. Non c’è alcuna concorrenza tra i diversi partecipanti, anzi, al contrario, esiste una reale complementarità ed una forte volontà, da parte mia, per rinforzare la coesione sociale, l’inclusione e la solidarietà.

Ai servizi municipali la legittimazione istituzionalizzata e alle Maisons di quartiere la libertà che appartiene al settore associativo. Costruiremo insieme, a partire dalle forze concrete di ciascuno. E’ importante che la nostra azione comune guadagni efficacia. E dobbiamo, al contempo, migliorare la nostra visibilità, poiché l’azione sociale di prossimità deve essere meglio compresa dal Consiglio municipale.

In sostanza, se si dovesse riassumere la PSP, io direi che dobbiamo metterci meglio al servizio degli abitanti et che l’obbiettivo della nostra azione è quello di migliorare il vivere insieme.

Esther Alder
Conseillère administrative

Festa della Repubblica Italiana in Svizzera:sventola il tricolore a Berna e Ginevra

18839741_1541754079208594_4238294558205575534_o

La Festa della Repubblica all’Ambasciata d’Italia a Berna, alla Missione Permanente presso le Organizzazioni Internazionali e il Consolato Generale d’Italia a Ginevra
di Carmelo Vaccaro

L’importanza della ricorrenza è sempre legata al significato di un momento storico per la nostra Patria. I nostri rappresentanti istituzionali, hanno saputo creare il clima perfetto realizzando l’evento della Festa della Repubblica, dove l’italianità ha prevalso sebbene variegata, con la partecipazione dei numerosi invitati.

Berna e Ginevra, entrambe sedi di importanti comunità italiane e la seconda anche di numerose organizzazioni internazionali, sono state anch’esse testimoni dell’orgoglio e del senso di appartenenza che accomuna Autorità e cittadini, anche se distanti dalla madrepatria. Tale testimonianza è stata offerta alla comunità internazionale, alle Autorità ospiti e alla comunità italiana, a tutte le rappresentanze presenti.

18839741_1541754079208594_4238294558205575534_o 18920910_1541754139208588_3562749368555489322_o

Il 31 maggio e il 1° giugno, le nostre Rappresentanze italiane in Svizzera hanno mostrato con orgoglio una prestigiosa vetrina che ha dimostrato come la nostra Italia sia, come sempre, all’altezza dei valori d’ospitalità che tutti le riconoscono. Le festività del 2 Giugno, che celebrano, come noto la nascita dell’Italia repubblicana, sono sempre stimolo di orgoglio per le comunità italiane all’Estero, che possono partecipare direttamente alle celebrazioni grazie all’imoegno della nostre Amabasciate e dei nostri Consolati sparsi in tutto il mondo.

Partecipare alla Festa del 2 Giugno, specialmente all’estero, si rivela sempre un momento rievocativo ed aggregativo importante ed i nostri rappresentanti diplomatici e consolari, anche in questa occasione, non sono venuti meno alla grande tradizione italiana della buona ospitalità, conservando integra l’immagine culturale e gastronomica della nostra Italia all’estero.

L’Ambasciatore d’Italia a Berna ha scelto la data del 31 maggio per celebrare la Festa della Repubblica. S.E. Marco Del Panta, ed i suoi collaboratori hanno ricevuto nei giardini dell’Ambasciata d’Italia nella Capitale elvetica, più di 500 ospiti fra i quali rappresentanti diplomatici di molti paesi amici, rappresentati militari, rappresentanze della comunità italiana, dell’imprenditoria, ecc.
Un sontuoso ricevimento ha visto festeggiare l’Italia deliziando il palato degli ospiti con le prelibatezze culinarie della Regione Sicilia, ospite quest’anno dell’Ambasciata, offrendo prodotti freschissimi giunti a Berna durante la notte precedente.
Tra gli ospiti, il Consigliere nazionale friburghese, Dominique de Buman, vicepresidente del PDC svizzero che ha rappresentato le autorità elvetiche. L’Ambasciatore, nel suo tradizionale discorso, ha tenuto a precisare che quest’anno, oltre all’anniversario del 71 anno dallo storico referendum del 1946 che ha decretato la nascita della nostra Repubblica, vi fossero altre due date da ricordare, l’una delle quali, direttamente collegata alla Regione Sicilia, il 25 anniversario della morte dei Giudici Falcone e Borsellino, uccisi per mano della mafia. L’altra data importante da celebrare riguarda il Trattato di Roma, che ha dato i natali, per così dire, alla nostra Europa unita.

Il 1° giugno è stata la volta delle rappresentanze ginevrine al Museo d’Arte e Storia di Ginevra. La struttura che ospita pezzi rari della storia ginevrina è stata teatro del ricevimento offerto dall’Ambasciatore Maurizio Serra, Rappresentante Permanente d’Italia presso le Nazioni Unite e altre Organizzazioni Internazionali, l’Ambasciatore Vinicio Mati, Rappresentante Permanente presso la Conferenza del Disarmo e il Console Generale d’Italia a Ginevra, Antonino La Piana, in occasione della Festa della Repubblica.

Il vasto cortile, ubicato al piano terra del Museo era affollato da autorità politiche e amministrative, cantonali e municipali del territorio di giurisdizione del Consolato, da rappresentanti della collettività italiana e da autorità consolari di altri Paesi, tutti intenti a degustare i numerosi prodotti della gastronomia italiana serviti in abbondanza sui tavoli dei buffet. Tra gli invitati spiccavano anche diverse uniformi svizzere e italiane. Parterre costituito dai diversi addetti ai lavori, dai diplomatici e funzionari internazionali di diverse nazioni e parecchi Ambasciatori venuti a testimoniare l’amicizia dei rispettivi paesi per l’Italia e a manifestare la loro personale stima e considerazione per i rappresentanti italiani e per i diplomatici italiani con i quali quotidianamente condividono battaglie o si confrontano per la diversa posizione sulle varie tematiche sul tappeto. Presenti numerosi italiani rappresentanti delle varie professioni che si distinguono giornalmente, dell’associazionismo, del sociale ed altri connazionali che hanno inerenza a rappresentare l’Italia nel Cantone di Ginevra.

Ma in termini di accoglienza anche la Svizzera è seconda a pochi. Ne è stata dimostrazione l’accoglienza offerta negli anni ai nostri connazionali e che ha rafforzato la significativa presenza italiana a Ginevra: emigrati in Svizzera da lungo tempo e totalmente assimilati agli autoctoni, i loro discendenti, italiani di recente immigrazione, connazionali temporaneamente presenti sul suolo della Confederazione, tutti accumunati dall’orgoglio di rappresentare, nella diversità delle rispettive situazioni, le molteplici facce dell’italianità all’estero. Orgoglio esaltato dalla consapevolezza dell’elevata qualità del loro lavoro testimoniato in particolare da alcune presenze di eccellenza. I numerosi ospiti intervenuti in rappresentanza di tutte le componenti del mondo internazionale ginevrino, delle Autorità cittadine, cantonali, della comunità e del mondo scientifico italiano, hanno goduto di un’accoglienza gradevole e di un menu ricco e variegato, in perfetto “Italian style”, in un’atmosfera conviviale e distesa.

L’evento si è concluso con l’evidente e giustificata soddisfazione degli organizzatori per l’ottima riuscita della manifestazione, con il rinnovato orgoglio per l’unanime riconoscimento, da parte di tutti i partecipanti, del determinante contributo offerto dall’Italia al progresso scientifico, tecnologico, culturale e morale della comunità, con la serena consapevolezza che l’Italia e gli Italiani sapranno continuare ad affrontare, con ruolo di protagonisti, le sfide presenti e future ai valori fondamentali della civiltà.

Viva, dunque, l’Italia, viva la Repubblica, viva gli italiani.

La SAIG ringrazia per le foto il partner Riccardo Galardi – Galardi Media Network – www.galardi.ch

SAIG nelle Marche: un parco giochi per infanzia con il ricavato dei fondi

8527938_1529273460456656_3474533546031636403_n

Un’accoglienza calorosa è stata riservata alla SAIG da parte del Sindaco di Smerillo, in provincia di Fermo nelle Marche, Antonio Vallesi che con la sua eleganza e disponibilità ha reso più emozionante il viaggio organizzato per inaugurare alcune strutture e arredi scolastici, danneggiati dal terremoto dello scorso agosto ma soprattutto da quello di ottobre, e realizzati con il contributo dei fondi raccolti a Ginevra dalla società.

Durante il viaggio verso Smerillo, ci si è resi conto di quanto il terremoto dello scorso anno abbia sfigurato e ferito i panorami struggenti che appartengono da sempre all’Italia centrale. L’impressione è stata forte e ben più realistica, rispetto a quello che la televisione ed i giornali potranno mai rendere. La delegazione SAIG ha così potuto constatare direttamente il reale bisogno alla base dell’organizzazione delle raccolte fondi in favore di queste sfortunate popolazioni.

18814884_1538373152880020_937571685081123909_o

Venerdì 26 maggio, il coordinatore della SAIG accompagnato dai presidenti di due delle associazioni che ne fanno parte, Francesco Decicco, per l’associazione dei calabresi e Antonio Scalino per l’associazione dei pugliesi, nonché anche dal tesoriere, Gino Piroddi e dalla consulente legale, Avv. Alessandra Testaguzza, e con la prestigiosa presenza dell’On. Gianni Farina, si è recato presso la scuola elementare e media di Monte Falcone Appennino che serve i due comuni di Montefalcone e Smerillo, per inaugurare le aule i cui arredi sono stati acquistati con parte dei fondi donati dalla SAIG, arredi indispensabili che hanno sostituito gli altri fatiscenti. In questo modo i ragazzi che frequentano questa scuola, potranno studiare in modo più semplice. I due sindaci, Antonio Smerillo e Adamo Rossi, presenti, naturalmente, alla cerimonia, hanno ringraziato la SAIG e tutti coloro che hanno donato i fondi, commossi soprattutto per il fatto che connazionali tanto lontani si sono dimostrati, con questo gesto, molto vicini. Entrambi si sono detti comunque fortunati a non aver subito perdite di vite a causa dei due sismi, ma certamente hanno riferito che circa il 30% delle popolazioni che abitano nei due comuni da loro amministrati, circa 400 ciascuno, patiscono ancora disagi per il fatto di non poter ancora rientrare nelle proprie abitazioni lesionate dalle scosse.

L’On. Farina, si è detto molto colpito dalla storia che si respira nei due comuni interessati, comuni antichi che risalgono al 1400. Si tratta di una grande ricchezza storica e culturale del nostro paese, ha continuato Farina, che merita di essere in ogni modo conservata e tutelata da parte delle istituzioni statali.

18738952_1538373069546695_3949425563444604205_oCarmelo Vaccaro, orgoglioso di rappresentare le tante persone che hanno partecipato materialmente a rendere possibile le donazioni da parte della SAIG, ha ringraziato i due sindaci per l’impegno quotidiano che spendono in favore dei comuni che amministrano. In effetti, trattandosi di comuni molto piccoli, di realtà meno conosciute, le donazioni da parte dei ginevrini sono state estremamente importanti per restituire speranza anche a chi non rientra in un circuito informativo di massa. Realtà minori ma non meno meritevoli di aiuto, cavalcando l’onda di ciò che il sindaco di Smerillo scrisse su Internet all’indomani del sisma: “Io sto con i più piccoli”. Ed ecco che anche Ginevra ha deciso, con il suo gesto di voler “stare con i più piccoli”. Una targa recante il logo della SAIG, apposta fuori le aule, testimonia questo dono e questa vicinanza.

18738988_1538373149546687_6090601755704991260_oSabato 27 maggio è stata la volta delle ultime due inaugurazioni a Smerillo, la prima svoltasi nella prima mattinata, ha riguardato un piccolo parco giochi realizzato con i fondi raccolti dalla SAIG, all’esterno della scuola di San Martino al Faggio, frazione del comune di Smerillo. L’inaugurazione si è svolta alla presenza del sindaco di Smerillo, Antonio Vallesi, del coordinatore della SAIG, Carmelo Vaccaro, dei due presidenti Francesco Decicco per l’associazione calabresi e Antonio Scarlino per l’associazione pugliesi, del consuloente legale della SAIG, Avv. Alessandra Testaguzza e del tesoriere Gino Piroddi. Ospite illustre, anche in questa giornata, l’On. Gianni Farina.

A seguire nella tarda mattinata, vi è stata l’inaugurazione del parco giochi posto al cemntre din Smerillo, parco giochi che ha previsto, oltre a giochi più tradizionali, anche un’altalena per disabili, pensata per ospitare una carrozzina, a rirpova della vicinanza del comune interessato per quanti soffrano per una qualche disabilità. Questa altalena è stata una gradita sopresa per la delegazione SAIG e per l’On. Farina che, alla presenza di alcuni rapppresentanti istituzionali, oltre al sindaco, ha ringraziato Smerillo per le belle iniziative messe in campo all’indomani del sisma che ha seminato morte e distruzioni in queste terre.

18766524_1538373022880033_3581029948016611007_oNel pomeriggio, la delegazione si è recata ad Arquata del Tronto e a Pescara del Tronto per prendere atto di persona della portata del terremoto che in agosto e in ottobre, ha lasciato molte ferite in questo territorio, ferite ancora oggi ben visibili che lasciano attoniti di fronte alla violenza della natura. Purtroppo le macerie sono ancora presenti soprattutto ad Arquata e danno un’impressione ben più forte e terrificante di quanto possano fare le immagini televisive e fotografiche. La SAIG è oggi ancora più vicina e solidale con le popolazioni locali che hanno subito perdite di ogni tipo, umane e materiali, ma che non si arrendono ed hanno voglia di ricominciare una nuova vita. Rinascita che, ci auguriamo tutti, sarà rapida ed efficace in modo da limitare danni di altro tipo, come la scomparsa di comunità da territori storici importanti.

Con il volgere di un meraviglioso tramonto che ha colorato di oro le superfici delle montagne, la SAIG si è congedata da questo luoghi affascinanti e pregni di storia e di panorami mozzafiato che hanno commosso e rapito quanti hanno partecipato a questa avventura in terra marchigiana. Inoltre, con la consapevolezza che gli sforzi da parte della SAIG e di tutti coloro che hanno aderito, sono stati utili per dimostrare vicinanza ad una piccola parte di connazionali colpiti da questa tragedia Nazionale.

Arrivederci, dunque, a Smerillo e a Montefalcone Appennino ai quali lasciamo l’augurio di poter ricominciare meglio e più forti di prima.

La SAIG, oltre alle associazioni aderenti quali Calabrese, pugliese, Club Forza Cesena e Lucchesi nel Mondo, ringrazia tutti coloro che hanno donato affinché si potessero realizzare queste piccole azioni. Inoltre, la Società delle Associazioni Italiane di Ginevra ringrazia il Circolo Italiano, di Orbe, il Circolo di Ginevra dell’Associazione Regionale Sarda, l’Associazione Gli Amici della Vespa, Galardi Media Network, l’Associazione Avetis e Ciaoitalia.tv.

Conclude “La Dolce Vita, Benvenuti in Italia” – Centro Commerciale di Meyrin:

18595225_1529273463789989_6544610714443255382_o

L’8 maggio, la SAIG ha inaugurato l’evento del Centro Commerciale di Meyrin: La Dolce Vita, Benvenuti in Italia. Un bell’ evento di due settimane tutte all’insegna della tradizione italiana.

In presenza del Console Generale d’Italia a Ginevra, Antonino La Piana, del Direttore del sito, Laurent Baldacci, e del Coordinatore Carmelo Vaccaro accompagnato da due dei presidenti SAIG, Antonio Scarlino e Francesco Decicco, si è dato il via alle due settimane, dall’8 al 20 maggio, con un programma ricco di tradizioni folkloristiche, culinarie ed esposizioni di vere leggende tutte italiane come le Fiat 500 e le famose Vespe.

18527471_1529273490456653_839746366140593407_o

Dopo la sintetica presentazione del Coordinatore SAIG, il direttore Baldacci, si è detto onorato e felice di accogliere questo evento tutto italiano. Da parte sua, il Console Generale, ha ringraziato il direttore Baldacci e la SAIG per l’iniziativa, volta a far conoscere le eccellenze ed i prodotti del bel paese. Allestita anche la Mostra animazione-fotografica curata da Riccardo Galardi su monumenti e bellezze nostrani.

Un’eccellente degustazione di prodotti culinari italiani, preparati dalla sapiente cuoca Daniela Fantauzzo, ha così aperto lo stand SAIG. Il buffet ha poi proseguito nell’esercizio “Sapori d’Italia” di Mariella e Maurizio Di Benedetto.

Con la partecipazione a questo evento, la SAIG intende promuovere, attraverso le sue associazioni, un’Italia diversa e dalle tante sfaccettature.

Tutto pronto per accogliere clienti e visitatori del Centro Commerciale di Meyrin, che hanno voglia di fare un percorso caratterizzato dal tricolore.

Tra musica e danze i colori siciliani e calabresi invadono il Centro Commerciale di Meyrin

18527471_1529273490456653_839746366140593407_o

Dopo la prima settimana ricca di colori e sapori italiani al Centro Commerciale di Meyrin, ad animare la giornata di sabato è stato l’esilarante gruppo folkloristico siciliano, Kerasos di Zurigo.

Il Gruppo Folk, coi suoi fischietti, tamburelli, chitarre e mandolini, ha letteralmente invaso il Centro con danze tradizionali dell’Isola, accompagnate da una musica coinvolgente eseguita da Michele Siciliano e la tamburellista Raffaella. Le tre coppie di ballerini hanno ben interpretato tutte le danze anche quelle specifiche che ricordano il linguaggio antico nel comunicare, come la danza della gelosia.

A fare da cornice a molte delle prestazioni canore del Gruppo Kerasos, le antiche vespe dell’Associazione “Gli amici della Vespa, presenti nel Centro con una collezione unica in Svizzera,che dispote a semi cerchio, hanno fatto da decoro alle melodie e balletti dei Kerasos. Un ringraziamento va al Ristorante “Sapori d’Italia” di Mariella e Maurizio Di Benedetto, che ha contribuito all’ospitalità del Gruppo per tutta la durata della loro permanenza.

Il direttore del Centro, Laurent Baldacci, unitamente al folto pubblico presente, anch’esso coinvolto nelle danze, ha dimostrato interesse e apprezzamento per la prestazione del Gruppo di Zurigo che ha dato vita ad una delle due giornate dedicate, appunto, al Folklore italiano.

Sabato 20 maggio, in chiusura delle due settimane al Centro Commerciale, si è esibito il Gruppo Folk calabrese: “La Voce di Calabria”. 20 elementi, arrivati direttamente dalla Città di Settimo Torinese in provincia di Torino, per emozionare il sito ginevrino con le sue danze particolarmente espressive.

18451708_1523132927737376_7198496347507284562_o 18527938_1529273460456656_3474533546031636403_n

Come quella siciliana, la Danza popole, a carattere regionale è la tarantella, la quale tuttavia cambia nell’impostazione e nelle figure, da zona a zona e persino da paese a paese, secondo tradizioni antiche. Il più delle volte a danzare sono soltanto gli uomini e la tarantella assume, allora, l’andamento di un duello, in cui si fanno le finte dell’attacco e della difesa.
La musica è stata offerta dagli strumenti tradizionali: la zampogna e i tamburelli.

L’espressione tipica del ballo calabrese è la cosiddetta viddhaneddha. Per quanto riguarda gli strumenti il filo melodico è affidato all’organetto, che sostituisce ormai quasi sempre la zampogna. Molto più significativo e invece il simbolismo dei passi di danza, sia che avvenga con coppia omogenea che con coppia mista. Prima delle danze si proponeva la delimitazione dello spazio circolare entro cui il ballo doveva aver luogo. Era quasi una rievocazione simbolico- spaziale del territorio di appartenenza tribale: il villaggio, il paese, il rione.

Due settimane, dunque, dove sapori e tradizioni del la nostra terra si sono incontrati sotto al tricolore che ha sventolato insieme alle Vespe, le mitiche Fiat 500. La SAIG con Daniela Fantauzzo e la mamma Rosa, e Media-Galardi di Riccardo Galardi, con i loro stand, hanno contribuito ad animare ancor più la festa, assieme ai piatti offerti dal Ristorante, “Sapori d’Italia”.

Sicuramente un esperienza positiva che si è proposta con alcune delle tradizioni italiane volte a valorizzare, nella terra di Calvino, la nostra bella Italia. L’Italia: ovunque e comunque Italia con gli italiani all’estero.

 

Di Carmelo Vaccaro

I colori siciliani invadono il Centro Commerciale di Meyrin

18449296_1523132921070710_2152275258127509938_o

Dopo la prima settimana intensa di colori e sapori italiani al Centro Commerciale di Meyrin, ad animare la giornata di sabato è stato l’esilarante gruppo folkloristico siciliano, Kerasos di Zurigo.
Il Gruppo Folk, coi suoi fischietti, tamburelli, chitarre e mandolini, ha letteralmente invaso il Centro con le loro danze tradizionali dell’Isola, accompagnate da una musica raggiante eseguita da Michele Siciliano e la tamburellista Raffaella. Le tre coppie di ballerini hanno ben interpretato tutte le danze anche quelle specifiche che ricordano il linguaggio antico nel comunicare, come la danza della gelosia.

18449517_1523132977737371_2226124161311160651_oA fare da cornice a molte delle prestazioni canore del Gruppo Kerasos, le antiche vespe dell’Associazione “Gli amici della Vespa, presenti nel Centro con una collezione unica in Svizzera, la quale hanno disegnato un semi cerchio che hanno fatto da decoro alle melodie e balletti dei Kerasos. Un ringraziamento va al Ristorante “Sapori d’Italia” di Mariella e Maurizio Di Benedetto, che ha contribuito all’ospitalità del Gruppo per la durata della loro permanenza.
Il direttore del Centro, Laurent Baldacci, unitamente al folto pubblico presente, anch’esso coinvolto nelle danze, hanno dimostrato interesse e apprezzamento per la prestazione del Gruppo di Zurigo che ha dato vita ad una delle due giornate dedicate al Folklore italiano. Sabato 20 maggio, in chiusura delle due settimane italiana al Centro Commerciale di Meyrin, si esibirà il Gruppo Folk calabrese: “La Voce di Calabria”. Il gruppo di 20 elementi, arriverà direttamente dalla Città di Settimo Torinese in provincia di Torino.

18451708_1523132927737376_7198496347507284562_o
Sicuramente si annuncia un’altra giornata dove le tradizioni italiane verranno altamente valorizzate nella terra di Calvino.

C.Vaccaro

Il tradizionale pranzo mensile della SAIG per gli anziani del quartiere

18301025_1512896845427651_20060684455493910_n

Di Carmelo Vaccaro

Il 4 maggio si è svolto il quinto appuntamento mensile del 2017, Il tradizionale pranzo che i dirigenti della SAIG organizzano per gli anziani del quartiere.
Anche questa volta non si sono deluse le aspettative di deliziare i palati dei nostri anziani, con pietanze delle migliori tradizioni italiane. Di fatti, Menotti Bacci, Presidente dell’Ass. Lucchesi nel Mondo caudato da Francesco Decicco, Presidente dell’Ass. Calabresi Ginevra, da Roberto Corona e Claude Romanato, hanno accolto i venti anziani per fargli riscoprire le mozzerelline con fette di pomodori affettate con olive verdi e neri al paprica dolce, le lasagne e un delizioso gelato alle fragole di produzione ginevrine. Non poteva certo mancare il caffè, rigorosamente italiano come il vino che ha accompagnato il sontuoso pranzo consumato dai nostri graditissimi ospiti.18221520_1512896818760987_5879871039200175489_n

Ancora una volta, i nostri pensionati hanno espresso la loro soddisfazione nel consumare le pietanze italiane che la SAIG propone loro. La SAIG e i responsabili dell’antenna sociale di prossimità della Città di Ginevra, non possono che costatare un consolidamento di questa attività che, di volta in volta, si afferma come un’opportunità supplementare per far fronte alla solitudine dei nostri anziani del quartiere.

I nostri responsabili di questi eventi, stanno già preparando per il prossimo primo giovedì di giugno.18222089_1512896682094334_3524037897621216794_n

18268438_1512896605427675_5826128132433930389_n