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Nella prima candelina del Gruppo Genitori Ginevra, Assemblea Generale e festa di Natale per grandi e piccini.

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Lo sguardo stupito e la faccia di chi proprio non se lo aspettava. Babbo Natale ha regalato momenti d’incredulità ai tanti bambini presenti sabato, 10 dicembre, all’Assemblea Generale e festa di Natale organizzata dal Gruppo Genitori Ginevra, per festeggiare il suo primo anno di vita.

Dalla mattina fino al tardo pomeriggio, i locali della Missione Cattolica Italiana hanno ospitato tanti bambini e i loro genitori. Tra atelier per realizzare disegni con la pasta e alberi di Natale verde cartoncino, tavoli colmi di disegni da colorare e truccabimbi, non sono mancati momenti dance con il maestro di zumba che, per oltre un’ora ha fatto ballare tutti, grandi e piccoli.

Nel corso della giornata, mentre i piccoli si dilettavano tra danze e atelier, i grandi si sono ritagliati un momento di relax, grazie all’incontro “Genitori senza stress”, della psicoterapeuta Barbara De Angelis.

La festa di Natale è stato il modo di festeggiare un anno dell’associazione Gruppo Genitori Ginevra, che vuole promuovere la lingua e cultura italiana, riunendo e unendo le famiglie italiane che vivono sul territorio cantonale. Associazione nata, o meglio, rinata, per creare un collegamento diretto con il Consolato Italiano e promuovere la bellezza della nostra lingua e la vastità della nostra cultura che, soprattutto i bambini, rischiano di non scoprire, vivendo in un Paese straniero.

15284181_1366853676698636_2139838815201306182_nL’associazione, creata da quattro giovani famiglie italiane, pone le basi della sua attività su tre grandi temi: ImpariAMO, sezione di laboratori didattici per bambini e corsi di lingua e cultura italiana; leggiAMO, dove sono realizzati incontri di lettura di favole e storie, ovviamente in lingua italiana e incontriAMO, sezione dedicata ai grandi con eventi per conoscersi e conoscere meglio la cultura italiana. Già in questo primo anno di attività, sono stati numerosi gli appuntamenti realizzati, soprattutto per i più piccoli, come i corsi del “Piccolo pizzaiolo” e il Piccolo Casaro”, gli incontri di letture e lo spazio dedicato alla poesia. Per non parlare delle feste, tra cui quella organizzata per la Festa della Repubblica e il Carnevale. Per il 2017 l’agenda è giù piena zeppa di nuovi e interessanti appuntamenti: per i più piccoli, la conferma degli atelier già realizzati con l’aggiunta di quello dedicato alla fotografia. Non mancheranno le storie raccontate in lingua italiana e nuovi eventi dedicati alla genitorialità.
L’associazione “Gruppo Genitori Ginevra” (GGG) può contare sull’appoggio di numerosi partner, tra cui il Liceo bilingue Pareto di Losanna, il Com.It.es, l’associazione culturale “A riveder le stelle” e la SAIG. Quest’ultima tra l’altro è stata ospite durante l’assemblea del GGG, nella persona del suo Coordinatore, Carmelo Vaccaro. La festa di Natale dello scorso sabato 10 dicembre, ha visto il suo culmine proprio con l’arrivo di Babbo Natale, che ha distribuito doni e sorrisi a tutti i bambini presenti.

Un bellissimo evento, per augurare un sereno Natale a tutte le famiglie italiane di Ginevra e darsi appuntamento per un 2017 ricco di tante nuove esperienze da fare insieme.

Paola Proietti
Socia Gruppo Genitori Ginevra

I grandi della musica classica italiana alla seconda serata della Settimana della Lingua Italiana nel Mondo

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14712557_1295260733857931_7022508139922304246_oLa seconda serata di musica classica, Martedì 18 Ottobre, si è tenuta al Temple di Carouge dove si è svolto il secondo concerto, questa per pianoforte, eseguito dal Maestro Xavier Dami, chef de chant del Grand Theatre di Ginevra. Il pubblico presente ha avuto la sorpresa di assistere all’esclusivo concerto in sostituzione di quello programmato delle cantanti liriche, Varduhi Khachatryan e Alida Barbasini, la cui presenza è stata annullata all’ultimo momento a causa di un improvviso impedimento per entrambe.

Il maestro Dami si è reso dunque disponibile e ha offerto un meraviglioso concerto con musiche ed arie tratte da famosissime opere di alcuni compositori italiani fra i più apprezzati ed amati in tutto il mondo quali Puccini, Bellini e Rossini. Il programma è stato scelto appositamente in omaggio alla manifestazione dedicata alla nostra cultura.

Il Maestro Dami ha dunque emozionato e commosso tutti, interpretando le musiche tratte da Guglielmo Tell, La Bohème, Tosca, Madame Butterfly, Norma e Manon Lescaut, ma anche dalla raccolta di pezzi denominata Péchés de ma Vieillesse di Gioacchino Rossini.

Xavier Dami, regalo inaspettato della serata, ha “improvvisato” per il suo pubblico, con la sicurezza che gli deriva da anni di mestiere e la semplicità che lo caratterizza, un concerto in piena regola di quelli che si possono godere solo nei grandi teatri, trasformando un piccolo pianoforte di parrocchia in uno splendido pianoforte a coda. Ci ha trasportato cosi nella magia della melodia avvolgendoci come in un grande abbraccio, in un’onda di pura emozione.

14642142_1295260727191265_987004679876144784_nSemplicità, arte e passione sono stati gli ingredienti che hanno reso unica la sua interpretazione.
Ringraziamo ancora una volta il maestro Dami per la sua disponibilità e per averci permesso di far parte, nell’arco di una splendida serata, del suo mondo di artista.

La redazione de “La notizia di Ginevra”

Il Club Forza Cesena di Ginevra spegne le 43 candeline nella sua festa sociale

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14711546_1291055187611819_1042536146475565914_oLo scorso 15 ottobre, il Club Forza Cesena ha spento le sue 43 candeline, attestandosi come una delle rappresentanze italiana più longeve del Cantone di Ginevra. Pur trattandosi di un Club di fede sportiva del Cesena Calcio, il Club Forza Cesena di Ginevra si è sempre proposto, in tutti questi anni, come parte essenziale di un associazionismo sempre presente nel momento di innalzare i colori della nostra Patria e rappresentarla al meglio soprattutto fuori dai confini nazionali. Difatti, oltre a promuovere la fede sportiva cesenate, il Club ginevrino ha rappresentato doti e virtù della parte turistico-balneare romagnola, il tutto, con orgoglio e dedizione essendo anche l’unica realtà associanistica che rappresenti Cesena in Svizzera.

Ed è stato proprio per tali particolarità e per aver dimostrato di possedere la capacità di assolvere questo compito che il Presidente del Club Forza Cesena di Ginevra, Oliviero Bisacchi, il più longevo Leader della storia di questa atipica rappresentanza associazionistica, ha sempre goduto della considerazione della Città di Cesena e del Coordinamento dei Club del Cesena Calcio. Ecco che, in occasione dei festeggiamenti per il 43esimo anniversario di fondazione, il Club ha dimostrato, ancora una volta, di essere all’altezza dei suoi compiti statutari.

A testimoniarlo, una gran quantità di pubblico che ha partecipato all’evento, la presenza delle molte personalità istituzionali di livello, anche locali, e dei numerosi rappresentanti del mondo associativo che, approfittando della lieta occasione, hanno voluto manifestare la loro alta considerazione per il Club Forza Cesena. La consueta parte protocollare si è svolta prima che fossero serviti i desserts, momento nel quale il presidente Bisacchi, unitamente col nipote Adriano Piccoli, hanno chiamato sul palco gli oratori della serata. Una delle presenze più attese è stata quella del neo Console Generale d’Italia, Antonino La Piana, il quale ha ribadito l’intento di un suo mandato all’insegna della disponibilità proprio predispondendosi all’ascolto della comunità italiana della Circoscrizione di sua competenza.
Anche il Sindaco di Carouge, Nicolas Walder, ha voluto essere presente per portare i saluti della Città sarda e rinnovare i ringraziamenti per le attività del Club e delle associazioni presenti a Carouge.

14711055_1291055210945150_1431266405158905241_oIl momento più emozionante è stato l’intervento di Gabriele Evangelisti, Presidente del Coordinamento Clubs Cesena, giunto con una delegazione appositamente dall’Italia per testimoniare l’importanza morale del Club di Ginevra. Evangelisti ha ringraziato il Presidente Bisacchi ed i dirigenti del Club ginevrino, soprannominarlo “il fiore all’occhiello” dei Clubs del Cesena Calcio. Ha poi portato i saluti del Sindaco della Città di Cesena, Paolo Lucchi, e dell’ex Presidente Roberto Checchia, conosciuti grazie alla loro presenza ai festeggiamenti dei 40 anni.
Il Presidente della delegazione cesenate ha consegnato un regalo inviato dal Sindaco Lucchi, il quale ha comunicato il suo rammarico per la sua mancata presenza durante gli ultimi festeggamenti. Il presidente Bisacchi ha ricevuto una targa commemorativa anche da parte del Coordinamento con una dedica specifica ( Da oltre 40 anni passione, tifo e partecipazione per il Cesena Calcio, orgoglio per noi e tutta la Romagna”). Ma l’emozione del Presidente Bisacchi è stata messa ulteriormente alla prova quando Evangelisti gli ha consegnato la maglia del Cesena Calcio firmata dal Presidente del Cesena Calcio, Giorgio Lugaresi, dal Direttore Generale, Gabriele Valentinie del Direttore Area Tecnica, Rino Foschi, col suo nome e col numero 43, gli anni dell’esistenza del Club ginevrino.

Prima di chiudere la parte ufficiale della cerimonia, sono stati salutati e ringraziati, come di rito, i presidenti e rappresentanti delle associazioni Calabresi, Fogolâr Furlan, Lucchesi nel Mondo, Ass. Regionale Pugliese, dei Sardi, dell’AVIS, dei Bellunesi, del Gruppo Alpini di Ginevra e della SAIG.

Oggi non ci possiamo più considerare alla stregua dei primi “emigrati”, tuttavia abbiamo sempre bisogno delle associazioni dove, ancora oggi, operano molti dei connazionali della vecchia generazione. Uomini e donne che organizzano serate ed incontri di vario genere e natura all’insegna dei colori italiani e che continuano a ricordare e promozionare l’Italia, la sua musica e le sue tradizioni che hanno fatto la gloria della nostra cultura nel Mondo. Sarà sempre vivo l’impulso di indicare agli altri la strada verso le proprie radici.

Dalla redazione de “La Notizia di Ginevra” un sentito ringraziamento al Presidente Oliviero Bisacchi e al Club Forza Cesena, uno dei fondatori della SAIG, che, con questa magnifica serata costellata da apprezzamenti e riconoscimenti importanti, hanno rappresentato ancora una volta la migliore espressione di una storia, di una fede, di un’altra Italia!

C. Vaccaro

Una famosa pietanza della Capitale al corso di cucina della SAIG

Nel secondo corso di cucina della SAIG di marzo, Francesca Cannone, ormai apprezzata abile insegnate, ha proposto un piatto della Capitale italiana: I saltimbocca alla romana, accompagnato da una gustosa polenta gratinata. Gli assidui partecipanti, hanno altresì potuto gustare la torta di mandorle, crema pasticciera e mirtilli e, un babà al rum.cucina6b

I saltimbocca alla romana sono uno dei cavalli di battaglia della cucina romanesca, le origini di questo gustoso piatto sono però incerte. Sono forse un piatto di origine bresciana, infatti oltre all’origine romana, la più famosa, gli è stata attribuita anche una vaga provenienza bresciana. Ma oggi è una specialità della cucina romana da essere chiamato appunto, Saltimbocca alla romana e fin dal tardo XIX secolo si è diffuso anche in altre aree dell’Italia, (raggiungendo anche zone estere) fino a diventare uno dei piatti tipici più noti della cucina italiana. cucina6c
In ogni caso sappiamo che Pellegrino Artusi, critico letterario, scrittore e gastronomo italiano, l’ha descritta fin dalla fine dell’800. Pare che abbia assaggiato i saltimbocca nella trattoria storica di Roma “Le Venete” anche se, dopo poco tempo iniziarono ad essere serviti anche in altre trattorie tipiche Romane. Oggi, questa famosa pietanza di casa nostra, viene anche messa in risalto in tutti i ristoranti e trattorie italiane all’estero.

Il Saltimbocca (da saltare in bocca) è presente anche nella cultura culinaria popolare nel sud della Svizzera, Spagna e Grecia), fatta di carne di vitello rivestito o condito con prosciutto crudo (alcune volte condita con Speck) e salvia, marinato nel vino bianco, olio o acqua salata a seconda della regione o il proprio gusto. Questo piatto è anche occasionalmente accompagnato anche da capperi.

Il corso di cucina itinerante della SAIG, prosegue la sua strada cercando di valorizzare i piatti tipici culinari di casa nostra, per farli conoscere ed insegnare, anche in un ambiente familiare come quello che propone la SAIG.cucina6a