L’arrivo delle truppe svizzere a Ginevra nel 1814, al seguito della restaurazione dopo la caduta di Napoleone, determina l’entrata di Ginevra nella Confederazione Elvetica, firmata dopo l’accordo di tutti i cantoni, il 19 maggio 1815.
Il 1mo Giugno, 1814 alle 7:00 del mattino, due compagnie di Friburgo e una di Soletta, per un totale di 300 uomini, si imbarcano a Nyon alla volta di Ginevra. Via terra, infatti, la strada degli svizzeri è ancora in territorio francese, al momento. Ginevra, li accoglie con entusiasmo, gridando “Viva Ginevra, Viva la Repubblica, Viva il nuovo Cantone! ”
Il 19 Maggio 1815 venne firmato, dopo l’accordo di tutti i Cantoni, il trattato definitivo dell’ammissione di Ginevra alla Confederazione Elvetica.
La storia della liberazione di Ginevra dalle truppe napoleoniche viene ben raccontata ogni anno, e tanti cittadini ginevrini partecipano ben volentieri a questa ricorrenza patriottica, non solo per cogliere l’occasione di incontrare le maggiori autorità cantonali e comunali, ma anche per salvaguardare i valori che si sono tramandati negli ultimi due secoli.
E un’importante e storica cerimonia, alla quale partecipa il Governo al gran completo ed i sindaci di tutti i comuni del cantone tradizionalmente nuovamente eletti proprio il 1 giugno. L’edizione di quest’anno, per l’Italia ha visto solo la partecipazione del Gruppo Alpini di Ginevra con il gagliardetto che svettava in sfilata tra le bandiere del corteo patriottico in costume storico delle truppe ginevrine e confederate ed è stato salutato dalle scariche di fucileria e degli spari del cannone dei vecchi artiglieri.
Quest’anno in occasione del 203esimo anniversario dello sbarco delle truppe confederate al Port Noir, tra gli invitati a presenziare la cerimonia anche la SAIG con il Coordinatore Carmelo Vaccaro, il presidente dell’associazione calabresi, Francesco DeCicco, Federica Lobino, segretaria della SAIG e l’Avv. Alessandra Testaguzza.
La suggestiva cerimonia, accompagnata dalle musiche della banda militare, ricostruita scrupolosamente in costume d’epoca, ha visto ancora una volta le truppe ginevrine nei costumi dei vecchi Granatieri salutare con un colpo di cannone a salve.
Le truppe confederate, rappresentati dal “Nobile contingente dei Granatieri di Friburgo sono sbarcate, come da tradizione, dal battello « Neptune » assieme al Governo ginevrino al gran completo, attesi dai sindaci dei comuni del Cantone in tenuta ufficiale e dalle Bandiere d’arma.
Suggestiva la presenza dei ragazzi del coro scolastico “ Chanter” che ha allietato i presenti con i cori patriottici.
La cerimonia si è conclusa con il discorso toccante ed efficace del Presidente del Consiglio di Stato, François Longchamp. Al termine, dopo la sfilata delle bandiere e dei figuranti in costume, un aperitivo offerto dal Consiglio di Stato, ha dato modo al pubblico di poter anche salutare e scambiare qualche parola con i rappresentanti istituzionali presenti, fra i quali, i Consiglieri Mauro Poggia, Serge Dal Busco, Pierre Maudet, Antonio Hodgers, accompagnati da un bel sole che ha allietato i presenti durante tutta la manifestazione.
Di Carmelo Vaccaro