Nel primo dei due eventi che hanno caratterizzato la seconda serata di gala di sabato 22 ottobre, nell’ambito del tema della XVI Settimana della Lingua Italiana nel Mondo, è stata celebrata la moda con una conferenza sul tema: “L’Istituto di moda Burgo in Svizzera: innovazione e sviluppo nell’ambito della moda”.
Durante l’evento abbiamo avuto modo di conoscere più da vicino la direttrice della scuola di moda Rosa Addabbo, stilista e designer, con un’esperienza di oltre 30 anni nel fashion e attiva sul territorio svizzero con la sua impresa Couture & Designer Addabbo.
A seguito della sua introduzione è stata presentata al pubblico una collezione di abiti da sera, elaborati e pregiati, dove il design veniva visibilmente esaltato da una manifattura di eccellente livello.
Tra sete, pizzi, strass, paillettes e decorazioni colorate, alla fine, e come in ogni sfilata di prestigio che si rispetti, sono apparsi gli abiti da sposa.
E allora li, in un tripudio di stili dalle applicazioni più diverse, hanno fatto capolino alcuni meravigliosi abiti che convincerebbero al matrimonio anche i più reticenti. Ma non solo, accanto è stata presentata anche una parte della moda cerimonia uomo, portando il suo tocco di stile anche nell’universo maschile.
Estasiati da queste meraviglie il pubblico italiano in Svizzera aspetta ora il lancio, confermato per l’anno prossimo, della moda pret à porter.
Un grande grazie a Rosa Addabbo per questa meravigliosa esperienza.
Al termine del défilé, una Rosa Addabbo, visibilmente emozionata, ha ringraziato il pubblico ed il suo braccio destro, Monia Iovino, anch’ella presente alla sfilata anche in veste di mannequin.
Tanti gli applausi che hanno ricompensato la Addabbo per il lavoro portato e termine con successo.
A fine della serata Rosa Addabbo ha ritirato la sua targa offerta dalla SAIG ed un mazzo di fiori.
La redazione de “La Notizia di Ginevra”