A fare da coreografico contorno agli eventi previsti per la XVI Settimana della Lingua del Mondo a Ginevra organizzata dalla SAIG, le mostre fotografiche di Riccardo Galardi “Terre di Toscana”, con la presenza del fotografo Gino Cianci, di Corrada Di Pasquale “Una realtà in bianco e nero”, la mostra di dipinti dell’artista e pittore Carmelo Vaccaro, la Scuderia Ferrari Club – Genève e del suo Presidente, Alessandro Chillemi e l’Associazione degli Amici della Vespa – Genève con a capo il Presidente Peppino de Cubelis.
A partire dalla serata di giovedì 20 ottobre, difatti, le mostre fotogtafiche, artistiche e gli Stands della Scuderia Ferrari Club e dell’Associazione Amici dell Vespa, alla Salle communale de Plainpalais giovedì 20 e alla Salle des fêtes di Carouge a partire da venerdì 21 ottobre e fino a domenica 23 ottobre, hanno allietato e colorato gli eventi di cui al programma della SAIG, incrementando il risvolto culturale alla manifestazione già ricco di conferenze a tema e di concerti di musica classica, lirica, strumentale e contemporanea.
I forografi e il pittore hanno, dunque esposto parte delle loro opere, mentre il Club della Ferrari e l’associazione dei Vespisti hanno contribuito all’allestimento scenico con alcuni modelli di vespe nei colori rosso, bianco e verde della bandiera italiana e con modelli di Ferrari, tutte del tradizionale colore rosso, all’esterno della Salle des Fêtes di Carouge.
Coloro che hanno partecipato agli eventi previsti, hanno, dunque, potuto ammirare sia le fotografie, sia i dipinti esposti, sia le vespe e le Ferrari presenti, oppure acquistare gadgets presso gli stands.
Non va dimenticato, inoltre, che il ristorante “I Siciliani”, presente con uno stand a lui dedicato.
La SAIG ringrazia ancora una volta, tutte queste splendide persone che hanno reso ancora più piacevole il tempo trascorso insieme. E ringrazia, altresì, tutto il pubblico che ha partecipato agli eventi. Inoltre, ringrazia le Città di Ginevra, Carouge, Vernier, Onex, il Comune di Chêne-Bourg e tutti gli sponsor.
La redazione de “La Notizia di Ginevra”