Durante questo primo semestre 2017, la Politica sociale di prossimità ha preso forma. questa newsletter ne è il riflesso : la messa a disposizione di locali ai residenti, gli Appelli a progettare negli Spazi di quartiere, la collaborazione di 3 servizi municipali nell’impianto d’ Eaux-Vives, o ancora il Forum des Maisons di quartiere sono alcuni degli elementi qui riferiti che mettono in evidenza i passi avanti della politica sociale municipale, e, soprattutto, la nostra volontà di rispondere ai bisogni specifici ed evolutivi degli abitanti nei differenti quartieri della città.
Per realizzare questa politica, la città conta sulla sua amministrazione municipale, sui partner cantonali ma anche sul tessuto associativo e sulla società civile al quale noi affidiamo numerosi compiti. Lavoriamo in una logica di sussidiarietà poiché la città non può, non vuole e non deve fare tutto e tutto da sola. Al contrario. Io credo molto nella mobilitazione cittadina ed associativa per rinforzare la coesione sociale.
In ciascuno degli otto quartieri noi organizziamo, già da qualche mese, delle Coordinazioni tra i servizi municipali, incaricati di identificare i bisogni dell’infanzia, dei giovani, delle famiglie e degli anziani, di costruire un Piano d’azione e di avviare dei progetti comuni. Le Maisons di quartiere si sino associate in maniera attiva. Queste coordinazioni riflettono perfettamente la ricchezza dei nostri impegni sul terreno. Non c’è alcuna concorrenza tra i diversi partecipanti, anzi, al contrario, esiste una reale complementarità ed una forte volontà, da parte mia, per rinforzare la coesione sociale, l’inclusione e la solidarietà.
Ai servizi municipali la legittimazione istituzionalizzata e alle Maisons di quartiere la libertà che appartiene al settore associativo. Costruiremo insieme, a partire dalle forze concrete di ciascuno. E’ importante che la nostra azione comune guadagni efficacia. E dobbiamo, al contempo, migliorare la nostra visibilità, poiché l’azione sociale di prossimità deve essere meglio compresa dal Consiglio municipale.
In sostanza, se si dovesse riassumere la PSP, io direi che dobbiamo metterci meglio al servizio degli abitanti et che l’obbiettivo della nostra azione è quello di migliorare il vivere insieme.
Esther Alder
Conseillère administrative