Venerdì 21 ottobre ha visto come protagonisti musicali, nell’ambito delle serate organizzate dalla SAIG per la Settimana della Lingua Italiana nel Mondo, i « Violinisti in jeans » un duo di origine catanese che si caratterizza per la rivisitazione della musica di ogni genere attraverso il suono del classico violino (che tanto classico, alla luce di quel che hanno proposto, non è).
Antonio Macri’ ed Angelo Di Guardo, diplomati al Conservatorio e perfezionantisi con vari con illustri maestri, sono due virtuosi e talentuosi appassionati musicisti che con violini e viola reinterpretano, a modo loro, sia la musica classica che musica lirica, che la musica moderna.
Con notevole entusiasmo ed energia, hanno simpaticamente intrattenuto il pubblico in sala, proponendo un repertorio che ha spaziato un po’ in tutti i generi musicali. Ecco che, allora, Antonio ed Angelo, hanno regalato la loro rivisitazione di colonne sonore famose, di musica classica e lirica, fino ad arrivare ai Beatles, ad Astor Piazzolla, a Michel Jackson, giungendo addirittura a suonare con i loro magici strumenti, musica di Bach che fu scritta per essere suonata per organo e che, secondo la maggior parte di chi suona, non è assolutamente adatta per essere proposta con il violino. Un azzardo, per loro stessa ammissione, ma un azzardo molto ben riuscito.
Il pubblico era elettrizzato ed i musicisti non si sono risparmiati, raccontandoci anche, tra un brano e l’altro, aneddoti simpatici sulle loro avventure musicali.
E, come sottolineato da Antonio, in ogni spettacolo c’è uno stretto rapporto tra dare e avere e a seconda del pubblico e del clima della serata, lo spettacolo può cambiare, non è mai uguale a sé stesso. Venerdì è stato proprio così : Antonio ed Angelo ci hanno trasmesso le loro vibrazioni e le loro emozioni e le persone presenti li hanno omaggiati con molti applausi, sorrisi e partecipazione attiva, battendo le mani a tempo durante qualche performance.
Missione compiuta, dunque. Anche stavolta i « Violinisti in jeans » non si sono smentiti : simpatia, entusiasmo, energia e, certamente, tanta tanta professionalità, sono stati i punti di forza di un duo che non si smentisce e che piace sempre, e molto.
Per assistere a questa prima serata di gala, erano presenti il primo vice presidente del Consiglio Municipale della Città di Ginevra, Jean-Charles Lathion, il Console Generale d’Italia a Ginevra, Antonino La Piana e all’On. Gianni Farina, venuto da Roma per partecipare all’evento.
Al termine, Carmelo Vaccaro ha domandato al Console Generale d’Italia, Antonino La Piana e all’On. Gianni Farina, venuto da Roma per partecipare all’evento, di consegnare loro una targa in ringraziamento ed in ricordo della manifestazione che loro hanno contribuito a rendere unica.
La Redazione de “La Notizia di Ginevra”