Nel quadro delle conferenze medicali programmate dalla Società delle Associazioni Italiane di Ginevra, SAIG, lo scorso 24 marzo il Dr. Filippo Scevola, ha spiegato quali sono i rischi a cui i soggetti obesi sono confrontati.
“L’obesità è una sindrome clinica caratterizzata da un eccesso di peso in relazione all’altezza ad eccessiva presenza di tessuto adiposo. L’eccesso di peso in relazione all’altezza viene definito dall’INDICE DI MASSA CORPOREA (BODY MASS INDEX).
La prevalenza dell’obesità è in rapido aumento nei paesi occidentali e rappresenta (direttamente o indirettamente) una delle principali cause di morte nella popolazione.
L’obeso viscerale ha una più alta probabilità di sviluppare malattie come il diabete mellito, l’ipertensione, la cardiopatia ischemica, disturbi respiratori ed anche malattie tumorali. Molte malattie del tratto gastro enterico sono in stretto rapporto con l’obesità ed il sovrappeso.
Le più comuni sono la steatosi epatica, la cirrosi, la litiasi biliare. Anche il reflusso gastro esofageo e l’alterazione della motilità esofagea sono in relazione con il sovrappeso del paziente. L’adenocarcinoma del cardias e dell’ esofago distale sono spesso una conseguenza della patologia da reflusso.
Esiste inoltre un rapporto tra malattie infiammatorie, cancro del colon e sovrappeso.
Negli ultimi 30 anni, l’obesità in bambini ed adulti è diventato un fenomeno sempre più evidente e preoccupante nel mondo sviluppato. Scienziati e ricercatori in cerca di una risposta a questo aumento considerevole del disturbo sono sempre più convinti che si tratti di una malattia complessa e multifattoriale provocata da diverse cause.
Se alcune di queste cause sono più evidenti, come per esempio troppo cibo o poco esercizio fisico, ci sono molte altri fattori scatenanti che sono da prendere in considerazione ancora oggi poco noti.
Negli ultimi anni per esempio si è pensato che alcuni microrganismi presenti nel microbiota intestinale possono essere una tra le cause dell’obesità.
La maggior parte di questi batteri sono divisi tra firmicutes e bacteroides, la cui funzioni principali nell’intestino sono quelle di contribuire a modificare la struttura degli alimenti ingeriti in maniera che il corpo li possa digerire.
Esiste pertanto una relazione tra aumento ponderale e comparsa di malattie gastrointestinali.
Esiste inoltre uno stretto rapporto tra aumento ponderale e flora batterica intestinale. Le alterazioni della flora batterica possono determinare la comparsa di un aumento ponderale.
I grassi e gli zuccheri sono responsabili di queste alterazioni e quindi del sovrappeso.
Il trapianto di microbiota ( cioè di feci ) potrà essere una risorsa nella cura di diverse patologie fra cui l’obesità.”
Dopo le chiari spiegazioni la SAIG ha ringraziato il conferenziere e la presenza del Dott. Francesco Artale di cui è affidata la conferenza del venerdì 13 ottobre sul colesterolo e malattie cardio-vascolari.