La Sardegna in prima fila al corso di cucina della SAIG
Continua senza sosta e con discreto successo l’appuntamento bisettimanale con i corsi di cucina firmati SAIG. Stavolta lo Chef Francesca Cannone ha proposto un altro piatto della tradizione italiana e marinaresca. La “fregola risottata ai frutti di mare”.
Torna con vigore ed alle luci della ribalta la cucina tipica Sarda ed i profumi di una terra che continua ad essere un punto di riferimento della nostra dieta mediterranea. L a fregola è una pasta secca simile al coucous fatta prevalentemente a Cagliari, a Oristano e nel Campidano. La semola di grano duro viene lavorata a mano per sfregamento ( da qui il nome “fregola”) fino ad ottenere delle piccole sfere irregolari; il sapore è caratteristico ed è dovuto alla naturale essiccazione e tostatura della pasta.
Un piatto per soli addetti ai lavori, verrebbe da dire. La preparazione di questa ricetta non è certo accessibile al neofita e le abili mani di Chef Cannone chiariscono una volta per tutte che l’alta cucina non è un gioco da ragazzi.
Le persone accorse ad assistere alla preparazione (e degustazione) della ricetta sono state anche di grande aiuto. Difatti, la squadra di corsisti è in grado di seguire lo chef e in pochi minuti diventano tutti abili collaboratori per la realizzazione del piatto. Gli ingredienti parlano da soli: Fregola, cozze, vongole, seppioline e pomodoro, impreziosite da aglio, prezzemolo, olio extravergine, un po’ di vino bianco sale pepe e peperoncino. Non ci sarebbe altro da aggiungere se non che è facile a dirsi ma non a farsi.
Tutti i presenti sono rimasti affascinati dalla complessità ma ancor di piú dal sapore travolgente delle fregole ai frutti di mare. Tanti appunti e tante foto ma soprattutto tanta attesa per la prima forchettata. Niente da dire emozioni al palato e nuove conferme dal corso di cucina SAIG che si conferma un appuntamento sempre ben riuscito e di alto spessore culinario.
E’ stata una piacevole serata, all’insegna della buona cucina e del buon vino in compagnia di amici e del buon umore. Grazie allo chef Francesca Cannone e come sempre grazie alla SAIG.
C. C.