Pace fiscale, la rottamazione ter 2019

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Pace fiscale, la rottamazione ter 2019

“Forse non tutti sanno che” – la rubrica dell’Avv. Alessandra Testaguzza

Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale 293 del 18 dicembre 2018 la Legge di conversione del decreto fiscale 119/2018 contenente le misure fiscali urgenti tra le quali rientra la rottamazione-ter.

Nel decreto fiscale collegato alla legge di Bilancio 2019, il governo Conte ha messo in campo una nuova tipologia di rottamazione che sembra ancora più conveniente, rispetto alle prime due rottamazioni proposte precedentemente, per i contribuenti italiani che abbiano ancora delle pendenze con il fisco italiano.

Nella cosiddetta “pace fiscale”, in particolare all’art. 3 di detto decreto, è stata prevista una nuova rottamazione delle cartelle esattoriali e dei ruoli scaduti affidati agli agenti della riscossione dal 1 gennaio 2000 al 31 dicembre 2017 e che consente la cancellazione definitiva del debito pagando solo il ruolo senza sanzioni e senza interessi di mora o sanzioni e somme aggiuntive.

È stato previsto anche il condono delle cartelle fino a 1000 euro notificate dal 2000 al 2010 che beneficeranno dello stralcio automatico e quindi della cancellazione totale del debito, compresi interessi e sanzioni. Nel nuovo condono 2019 rientrano anche multe stradali e bolli auto.

Quali le novità?

Anzitutto il numero massimo delle rate viene elevato da dieci a diciotto, eliminando la necessità che tali rate siano tutte di pari importo. L’ammontare della prima e della seconda rata, è pari al 10% delle somme complessivamente dovute ai fini della definizione. Il termine di scadenza delle rate viene modificato: per la prima e la seconda rata rimane fermo il termine del 31 luglio e del 30 novembre dell’anno 2019. Con riferimento alle restanti rate, si chiarisce che esse sono di pari ammontare e scadono il 28 febbraio, il 31 maggio, il 31 luglio e il 30 novembre di ciascun anno a decorrere dal 2020.

Ma come funziona concretamente la rottamazione ter?

I contribuenti per mettersi in regola con le cartelle di pagamento scadute e non pagate dal 1 gennaio 2000 al 31 dicembre 2017 potranno presentare una domanda di adesione tramite la modulistica messa a disposizione dagli uffici dell’Agenzia della Riscossione (che ha sostituito l’Equitalia) entro e non oltre il 30 aprile del 2019 ed avranno la possibilità di pagare l’importo diciamo “condonato” o in un’unica soluzione entro il 31 luglio 2019 oppure in 18 rate in 5 anni.

E’ lo stesso agente di riscossione ad indicare i dati necessari ai debitori per individuare le cartelle da condonare e ad indicare le somme da pagare per mettersi in regola. La comunicazione potrà avvenire o allo sportello oppure tramite il sito internet. Nella domanda andrà indicata la modalità di pagamento da parte del debitore, a rate o in unica soluzione.
Va detto che il “risparmio”, a seconda dei casi, è molto interessante. Mi è capitato di svolgere un controllo e di inoltrare una domanda per un contribuente residente in Svizzera per il pagamento di € 52.000,00 circa. Ebbene, all’esito dei conteggi, è risultata una somma dovuta pari ad € 24.000 circa, pagabile ogni tre mesi per 5 anni. Meno della metà delle somme richieste nelle cartelle.

Conviene, dunque, cominciare a prendere in considerazione tale possibilità. La SAIG mette a disposizione, presso la sua sede, un punto di informazione circa questa procedura sia organizzando una conferenza il 15 febbraio 2019 dalle ore 19.00 durante la quale la sottoscritta potrà rispondere ai vari quesiti in merito, sia prevedendo delle sessioni informative due volte al mese secondo il calendario che verrà pubblicato nella Notizia di Ginevra.
Anche nel 2019, la dirigenza SAIG, di concerto con la sottoscritta, ha confermato la disponibilità di accogliere la richiesta di molti italiani a Ginevra, di poter usufruire del servizio di informazione legale vertente su problematiche di comune interesse quali, successioni a causa di morte, diritto immobiliare, donazioni, accettazione e rinunce di eredità, etc.

Per informazioni e conferma delle date delle sessioni informative, telefonare allo 022 700 97 45 dal lunedì al venerdì in orari di ufficio.

Si informa che la presente rubrica sarà pubblicata nel mensile La Notizia di Ginevra ed affronterà temi legali di vario genere.

Avv. Alessandra Testaguzza

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