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Entusiasmo e tradizioni alla festa di fine anno del Corso di cucina della SAIG

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Sono state tante le emozioni che si sono succeduti, lo scorso 12 dicembre, in occasione della festa di fine anno del Corso di cucina della SAIG. l’arrivo festoso delle assistenti cuoche, ha dato inizio ad una grigliata mista in tutta allegria con il solito entusiasmo e con lo spirito famigliare di sempre che il Corso di Cucina della SAIG ha festeggiato l’arrivo del Santo Natale e le feste di fine anno.

Quasi tutti presenti le frequentatrici e consorti per gli auguri e stare tutti insieme, attorno ad una calorosa tavola, a consumare un semplice pasto, accompagnato dall’aperitivo e i dolci realizzati dalle loro stesse mani.

Il Corso di cucina della SAIG, “L’Italia a tavola”, anche quest’anno ci ha trasportato in un bel viaggio culinario attra79770907_2856978567686132_673717056905936896_overso le regioni d’Italia, alla scoperta (o riscoperta) di sapori antichi e di pietanze che hanno piacevolmente ricordato l’infanzia di ognuno di noi. Tutto ciò, si rivela attinente agli scopi che si prefigge la SAIG nel promuovere questi corsi, scopi condivisi da tutti i frequentatori, con il valore aggiunto di ricreare le pietanze che hanno accompagnato la nostra infanzia e giovinezza.

Tutti concordi per ricordare e ringraziare l’impegno del Presidente Menotti Bacci e di t78970449_2856978207686168_913915654145310720_o utte le associazioni aderenti, alcuni membri dei comitati e di volenterosi cuochi/e che si sono prestati, almeno una volta, ad arricchire questi appuntamenti con il loro sapere e la passione nel mantenere alto il nome dell’italianità nel Cantone di Ginevra.

Un altro obbiettivo che la SAIG intende raggiungere con il Corso di Cucina itinerante, è di proporre i piatti più antichi, quelli preparati con la ricetta antica, ma anche idee nuove e moderne ispirate dai cuochi dell’era attuale, come quella francofona che inevitabilmente ne influenza il risultato da alcuni prodotti locali, restando però sempre fedeli alle nostre origini. Perché siamo convinte che le tradizioni non debbano sparire ma abbiamo il dovere di mantenerle sempre vive e tramandarle alle generazioni future!79785427_2856978441019478_1056551810103246848_o78824266_2856978127686176_8160323040744308736_o 79079727_2856978017686187_7126128657130586112_o 78160636_2856977701019552_8332305978091372544_o

Una riuscita serata trascorsa in allegria, all’insegna di diverse culture regionali e del desiderio di stare insieme e ricordare sempre alcuni dettagli delle nostre città di provenienza, piccoli e insignificanti in apparenza ma profondamente significativi nella loro essenza.

Tra i colori natalizi, l’Associazione Calabrese Ginevra chiude con allegria il 2019

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L’Associazione Calabrese Ginevra (ACG) con i suoi quasi 40 anni di esistenza, nel 2021, non finisce mai di stupire nelle organizzazioni dei suoi tradizionali incontri con i soci e simpatizzanti. Anche nel programma del 2019, l’ACG ha messo in agenda la festa di natale, lo scorso 7 dicembre.

Per questa ultima attività di fine anno e a testimoniare di amicizia all’Associazione Calabrese e partecipazione a questo annuale appuntamento erano presente il Comites e diversi rappresentanti di associazioni.

Nei saluti istituzionali, il Presidente, Francesco Decicco, dopo aver presentato e citato le rappresentanze di molte associazioni presenti, ha invitato il Console Generale a salire sul palco per portare i saluti consolari e formulati gli auguri per le prossime feste di fine anno.

Il pubblico presente, a maggioranza calabrese, si è caratterizzato per la numerosa partecipazione e nel quale si rilevavano in maniera palese tutte le generazioni, si è sfrenato fino a tarda notte ballando sui ritmi del “Duo di Casa Nostra” che ha animato la serata fino alle 02.00, orario di chiusura. Ma le performances nel ballo dei partecipanti non sarebbero state possibili se i cuochi dell’Associazione Calabrese non avessero fornito l’energia necessaria sotto forma di specialità culinarie tipiche, servite a tavola o anche acquistabili presso lo stand gastronomico dove zeppole e vari dolci nostrani, facevano bella mostra di sé accanto a prodotti tipici del territorio.

L’Associazione Calabrese ha proposto in menu di prodotti originali e tipici calabresi quali un antipasto composto da formaggi, salumi e sottoli; fra gli ingredienti tipici dell’antipasto calabrese troviamo la crema di ‘Nduja, soppressata, capocollo, olive nere, formaggio pecorino calabrese, crostino con pomodorino profumato al basilico con acciuga al peperoncino.

Come secondo piatto, l’ACG ha proposto una pietanza che viene raramente presentata in queste serate associazionistiche: Filetto di pescespada con salmoriglio calabrese. Il pescespada che viene definito “il pinocchio della Costa Viola” è il pesce più richiesto e l’indiscusso protagonista della gastronomia calabrese, non solo per la prelibatezza delle sue carni, ma anche per il rituale folkloristico che ne caratterizza la pesca. Il piatto di mare è stato accompagnato con delle patate e fagiolini che hanno prodotto, con determinazione, essenze rare che ricordano le viuzze delle località marine che circondano la Calabria.

Uno squisito Tiramisu ha messo d’accordo i palati di tutti i presenti e ha chiuso in bellezza la cena calabrese.

Per non smentire le tradizioni dell’Associazione Calabrese Ginevra, oltre al pranzo di prammatica e alla replica del programma ben orchestrato, ha fatto la sua apparizione Babbo Natale, coadiuvato da Tommasina Isabella e Maria Perugino, che ha portato doni ai numerosi bambini presenti. La partecipazione di bimbi e di molti giovani calabresi si rivela di auspicio per una continuità anche nel futuro dell’ACG.

Crocevia di traffici tra oriente e occidente, la Calabria è da sempre custode dei tesori che tutte queste influenze hanno lasciato in eredità nel corso dei secoli.

Tesori che si svelano passeggiando per i meravigliosi centri storici di borghi e città d’arte, dove si respira l’aria del grande passato negli antichi palazzi nobiliari e nelle costruzioni sacre, tra castelli e manieri che ancora oggi resistono alla forza del tempo.

Ed è facile lasciarsi trascinare nel vortice delle mille storie che attraversano la Calabria come una fitta ragnatela, tutte collegate e tutte diverse tra loro, a raccontare di genti e tradizioni dalle radici antiche, arrivate fino ad oggi con immutato fascino.

Nel panorama associazionistico del Cantone di Ginevra, la nostra Associazione Calabrese (ACG), continua così, a rappresentare le tradizioni e la cultura della sua Calabria, carica di colore e di tradizioni, aiutando a lasciare intatte quelle che sono le loro abitudini culinarie, danze e canti del passato e quella vivacità che li contraddistingue.79320388_2848837848500204_7169687236194074624_n 80080120_2848837618500227_1953380688480698368_n 79481736_2848837395166916_7615206272572325888_o 78829586_2848837171833605_8901755999442960384_o 80080120_2848837618500227_1953380688480698368_n (1) 78829586_2848837171833605_8901755999442960384_o (1)

La SAIG festeggia l’ultimo appuntamento mensile del 2019 con gli anziani del quartiere

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L’ultimo appuntamento dell’anno, con gli anziani del quartiere si è svolto con la solita atmosfera festiva lo scorso 5 dicembre. I colori natalizi hanno accolto i nostri anziani del quartiere per chiudere il 2019 tra i sorrisi e pietanze graditi da tutti i palati.

Sempre presenti i responsabili di questa attesa attività mensile della Società delle Associazioni Italiane di Ginevra a partire dai due presidenti Menotti Bacci e Francesco Decicco che, anche quest’anno, si sono impegnati assiduamente per portare un risultato culinario soddisfacente ai nostri anziani ospiti. Inoltre, questo incontro mensile, si è rivelato un ennesima significativa gratificazione per tutti i dirigenti SAIG sulle attività sociali programmate durante l’anno.

L’evento è stato reso più istituzionale grazie alla presenza del Console Generale d’Itala a Ginevra, Antonino La Piana e di Corinne Cornaglia, Responsabile dell’Antenna ASP 4 Servette Pt-Saconnex / St-Jean. La loro presenza, ha dato impulso ed entusiasmo della nostra Società, nell’organizzare questo particolare evento.

Dopo i discorsi di rito e formulati gli auguri per le prossime feste di fine anno, un fastoso pranzo dai sapori italiani che ricorda anche la stagione festiva, la SAIG ha salutato i graditi ospiti, regalando loro un piccolo panettone italiano. Con un sorriso sincero ed un applauso, l’equipe della SAIG si è, ancora una volta, rallegrata di passare momenti intensi insieme a loro.

Questa attività della SAIG nasce dalla convinzione e la consapevolezza che tali incontri siano necessari per poter dare un momento di piacere agli anziani del quartiere, quindi, senza difficoltà troviamo dei volontari che si prestano ad organizzare al meglio il pranzo come Lisette Bacci, Gino Piroddi, Roberto Corona, Claude Romanato, Antonio Bello e, da quest’anno anche Rachele Decicco.

Pertanto, negli incontri culinari con i nostri anziani, sono proprio momenti come questi che ci fanno capire quanto sia importante l’azione della SAIG che, in collaborazione con l’Antenne sociale de proximité (ASP) Servette Pt-Saconnex / St-Jean della Città di Ginevra e la volontaria, Maritza Villegas, può svolgere nei confronti di chi è ‘meno giovane’. Altresì coscienti che, con un po’ della nostra disponibilità, si possono realizzare cose grandissime ed il sorriso che ci è stato donato, da chi ha partecipa a questo appuntamento mensile, ci ripaga ampiamente per tutti gli sforzi compiuti.

Come dimostrano i risultati, lavorare con loro è sempre un piacere ed il risultato è garantito, sono convinto che questo tipo di collaborazione darà grandi soddisfazioni ai nostri anziani, come lo dimostra il clima che si è respirato, anche in questa splendida occasione.79538950_2840975455953110_310033176334434304_n 78935808_2840975085953147_9089811202627862528_o 78813438_2840974875953168_4200445283542237184_o 78426438_2840975782619744_2979091669871230976_o 78493614_2840975602619762_82218833825234944_o

Festival of Sicily at the UN : Incontro di lavoro presso la residenza del Console Generale d’Italia

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La scorsa settimana la residenza del Console Generale d’Itala a Ginevra è stata teatro di una colazione che ha radunato i diversi attori che daranno vita, dal 22 al 26 aprile 2020, all’evento organizzato dalla Rappresentanza italiana presso le Organizzazioni Internazionali, dal Consolato Generale d’Italia a Ginevra, dall’Istituto italiano di Cultura a Zurigo e dalla SAIG con la partecipazione del WIPO. L’iniziativa di aprile prossimo venturo è stata concepita al fine di promuovere la regione Sicilia ed in particolare l’arte e le tradizioni isolane sul palcoscenico internazionale della WIPO.

Si è trattato di un piacevole momento d’incontro nel corso del quale tutti i presenti, figure istituzionali incluse, hanno potuto concordare in piena sintonia i dettagli del programma.
Oltre al Console Generale ed al Console Aggiunto, Roberta Massari, erano presenti l‘Ambasciatore Massimo Bellelli, Vice Rappresentante presso le Organizzazioni Internazionali, il Coordinatore della SAIG Carmelo Vaccaro ed una serie di Autorità locali e siciliane.

Tra gli invitati possiamo ricordare il Dr. Jean-Charles Lathion Consigliere Comunale della città di Ginevra, una delegazione di invitati d’onore alla Cena di Gala organizzata dalla SAIG in occasione della IV Settimana della Cucina Italiana nel Mondo, tra i quali erano presenti, Salvo Astuti, Sindaco della città di Palagonia, Vincenzo Parlato, Sindaco del Comune di Sortino, Manlio Puglisi per l’opera dei Pupi Siciliani, Giuseppe Mazziotta per il gruppo Folcloristico “I Cumpari” insieme a “Palmara Insula”, oltre a numerosi assessori siciliani.

Gli ospiti sono stati deliziati con pietanze siciliane grazie alla presenza del catering specializzato in piatti tipici dei fratelli Paolo e Salvatore Alessi della Società “AD-MAJORA” di Mazzarino (CL). Non a caso gli chef hanno dato prova della loro maestria, proponendo piatti che saranno serviti all’evento che avrà luogo al WIPO. In particolare sono state proposte pietanze tipiche quali, tra l’altro antipasti regionali, la famosa pasta con le sarde, vini e liquori siciliani come la caratteristica Malvasia, accompagnati dal torrone di mandorle realizzato al momento di fronte ai presenti.

Nel corso della colazione sono emerse interessanti idee su come condurre l’evento “Festival of Sicily at the UN” – Geneva 2020, realizzato presso il WIPO. Sia i rappresentanti delle Autorità locali, che quelli siciliani hanno evidenziato di avere grandi aspettative nei confronti di questa iniziativa nella quale tutti credono con grande determinazione. In particolare, tutti i presenti hanno concordato sul fatto che le giornate del WIPO rappresenteranno una straordinaria vetrina per mettere in risalto la Regione Sicilia a Ginevra, ponendo l’accento sull’arte, la cucina e più in generale sulle tradizioni di una terra conosciuta ed apprezzata in tutto il mondo.

Il programma prevede un concerto classico con musicisti di casa nostra quali Vincenzo Di Silvestro e Alessandra Lussi nonché, una famosa soprano armena quale Varduhi Khachatryan, spettacoli dell’Opera dei pupi della famiglia Manlio Puglisi, il Gruppo Folk dell’Associazione Culturale Folk-Popolare “Palmarum Insula” accompagnati dai maestri del quartetto folk “I Cumpari” guidati dal Dott. Giuseppe Mazziotta. Inoltre, l’evento ospiterà una mostra di 16 Pupi antichi, un carretto siciliano e diversi stand di prodotti del territorio di alcuni comuni e società che parteciperanno quali Ad-Majora dei fratelli Paolo Alessi, Salvatore Alessi e Filippo Alessi, Trios Protection di Domenico Andaloro ed altri.78230157_2831740733543249_1532358114039300096_n 74614072_2831740603543262_2595349252645322752_o 77244195_2831726603544662_8728242666464083968_o 78038633_2831726286878027_2222759237694521344_o 78542328_2831745426876113_3314898309293801472_o 77183411_2831745190209470_1931349335908286464_o

La SAIG al “Samedi du Partage”: Condividere ci rende migliori

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“Condividere ci rende migliori”. La SAIG ha tale convinzione, a tal proposito si impegna a 360 gradi nelle attività sociali come il “Samedi du Partage”.

Un evento organizzato in collaborazione con la Fondazione Partage, la Società delle Associazioni Italiane di Ginevra (SAIG), coon lo scopo di mettere a disposizione la propria esperienza nel sociale a beneficio di chi ha bisogno. Come già da alcuni anni, la squadra SAIG ha presidiato il Centro Commerciale dei Charmilles, da venerdì dalle 15:00 e tutto il sabato dei giorni 22 e 23 novembre 2019.

La generosità dei ginevrini, incontrati dai volontari della SAIG durante la giornata di sabato, ha ancora una volta dato prova di comprensione e di un forte senso d’altruismo verso i più deboli, consolidando maggiormente quelli che sono i valori civici espressi dal Cantone di Ginevra. Grazie anche ad una convincente campagna informativa, ai consigli e alle sollecitazioni trasmesse ai cittadini dai nostri operatori sociali, la SAIG è riuscita a raccogliere 11 pallet, mantenendo la stessa performance del 2016, benché l’affluenza sia stata minore.

Un risultato più che soddisfacente, la SAIG esprimere riconoscenza a coloro che hanno partecipato e al contribuito per l’ esito di questa giornata condivisa rivolta ai più bisognosi. Inoltre, ritengo sia giusto e doveroso citare il gruppo SAIG che in questa giornata si è contraddistinta per la sua puntuale gentilezza dimostrata nei confronti dei cittadini. Alcuni membri dei comitati e diversi Presidenti delle associazioni aderenti, per un totale di 13 persone, hanno partecipato di buon grado a questa magnifica maratona e si sono alternati nei due punti vendita con spirito di sacrificio ma anche vivendo una giornata piena di emozioni e traendo da questo impegno molta soddisfazione personale.

Si ritiene un dovere ringraziare questo gruppo polivalente, come il responsabile di questa edizione di novembre, Antonio Folino, composto da Vincenzo Bartolomeo, Presidente dell’ACAS, Menotti Bacci, presidente Ass. Lucchesi nel Mondo, Vittorio Bacci, Gaetano Tognazza, Vittorio Vitali, Enrico Argiolas, Guido Olivadoti, la Vice Presidente dell’Ass. Calabrese Ginevra, Tommasina Isabella, Maria Kressibucher, Immacolata Pungitore, Giuseppe Frattianni Claude Rossi, Giuseppa De Cesare, Graziella Rizzo ed altri volontari.

Definito dai più rinomati sociologi internazionali, con lo slogan “Samedi du Partage, s’intende un concetto di azione sociale dichiarato in qualità di “un valore da impulsi emotivi irrazionali, motivato allo scopo di raggiungere determinati obiettivi”.

La società realizza ogni anno tale evento mostrando che il sociale rimane una pietra miliare della “Società delle Associazioni Italiane di Ginevra” grazie alle adesioni ottenute attraverso questa iniziativa di solidarietà e al ricco programma sociale che si ha a disposizione.

La SAIG s78616409_2824513910932598_3068507558919536640_oi fortifica grazie a tutti coloro che investono il loro tempo e sostengono tutte le azioni sociali dando vita ad una solidarietà ben strutturata e intrinseca nella società.

Solo la solidarietà, se intimamente sentita e realmente attuata, permette di attenuare l’invincibile ed eterna difficoltà mondiale della fame, una problematica che non risparmia neanche una realtà come il Cantone di Ginevra.

Per pura trasparenza, si comunicano, che la “Fondation Partage” fornisce attualmente 54 associazioni caritative e servizi sociali nel Cantone di Ginevra. Oltre 11 613 persone mediamente a settimana beneficiano di un aiuto alimentare.

Il Presidente della Fondazione Partage, Marc Nobs, ci ha inviato un comunicato stampa sui risultati dei due giorni della maratone sociale che vi proponiamo di seguito.

“Le Samedi du Partage batte tutti i record con un raccolto di 184 tonnellate!

La mobilitazione di tutti e soprattutto parte delle aziende in occasione del lancio dell’evento tenuto venerdì, ha permesso all’evento “Samedi du Partage” di raggiungere dei risultati senza precedenti con il culmine di 184 kili di prodotti alimentari e di prodotti per l igiene raccolti, con un rialzo di 23 kg, raggiungendo dunque un totale annuo di 338 kg, insieme all’edizione prevista in primavera

La società civile si è mobilitata più che mai per la grande raccolta rivolta alle persone che non riescono a sbarcare il lunario a Ginevra. I collaboratori di molte aziende erano sul campo venerdì, ma anche il giorno dopo si sono riuniti centinaia di persone che facevano parte di associazioni, club e scuole, disposte a dedicare il loro tempo per informare i clienti e raccogliere i prodotti offerti.

I volontari si sono distribuiti i n 60 supermercati già venerdì pomeriggio per consentire ai clienti che faranno la spesa in quel giorno di compiere un gesto di solidarietà; il raccolto è stato portato avanti il giorno successivo in quasi 90 punti vendita. In totale, circa 1.000 persone si sono mobilitate, felici di compiere un gesto concreto di solidarietà.

L’associazione rende omaggio alla squadra di Espace Entreprise che hanno gestito le re76968017_2824514197599236_3060286351564865536_ogistrazioni dei volontari e una comunicazione durante tutto lo svolgimento dell’evento.
Sono stati presenti 60 giovani stagisti in diversi punti vendita che sono stati attivamente coinvolti alla raccolta.

Tale raccolta di beni di prima necessità non si sarebbe realizzata senza la partecipazione dei ginevrini di tutte l’ età e di tutti i diversi ceti sociali che hanno risposto a questo grande appello nei confronti della solidarietà.

L’associazione esprime la sua gratitudine a tutte quelle persone che hanno contribuito al successo della raccolta e all’impresa di trasporti Planzer. Ha inoltre ringraziato la direzione dell’istruzione e ai loro associati dell’eccellente ospitalità che hanno ricevuto dai volontari, come il loro contributo all’importantissima logistica dell’evento. I punti vendita partecipano al raduno della raccolta nei confronti del banco alimentare “Partage”, riducendo significativamente i costi dell’evento.

Le prossime settimane saranno dedicate allo smistamento dei prodotti, che verrà quindi ridistribuita gratuitamente a circa 50 associazioni volontarie e ai servizi sociali di Ginevra.
Il prossimo raccolto si terrà il 5 e il 6 giugno 2020 e i volontari potranno registrarsi online all’indirizzo www.partage.ch dal mese di marzo 2020.”75424617_2824513190932670_1882637337255477248_o

Il Coordinatore SAIG Carmelo Vaccaro riceve l’ Onorificenza di Commendatore OMRI

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In occasione dei festeggiamenti della Settimana della Cucina Italiana nel mondo, che si svolgono in tutto il mondo nel mese di novembre di ogni anno, la SAIG, in collaborazione con il Consolato Generale d’Italia a Ginevra, ha organizzato una bella serata presso il ristorante dell’ORIF a Ginevra.

Nella cornice di questo importante evento, il Console Generale d’Italia a Ginevra, Antonino La Piana, ha consegnato il prestigioso riconoscimento di Commendatore dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana a Carmelo Vaccaro, Coordinatore della SAIG.

Alla serata hanno partecipato circa 110 invitati, fra cui, oltre al Coordinatore della SAIG, Carmelo Vaccaro assieme alla consorte i presidenti di parte delle associazioni che la compongono, Francesco De Cicco, Vincenzo Bartolomeo e Menotti Bacci, il Console Generale d’Italia, Antonino La Piana e consorte e il Console aggiunto Roberta Massari, vi erano personalità politiche di spicco sia delle istituzioni italiane, sia di quelle ginevrine. In particolare ricordiamo la partecipazione degli On.li Simone Billi, Angela Schirò e Massimo Ungaro del parlamento italiano eletti all’estero; l’Ambasciatore della rappresentanza all’ONU, Massimo Bellelli e consorte; Monsignore Massimo De Gregori; il Sindaco di Palagonia, Salvo Astuti, accompagnato dal Vice Sindaco, Francesco Favata, dall’Assessore Daniele Vintrici ed il Sindaco di Sortino, Vincenzo Parlato arrivati appositamente dalla Sicilia, nonché il Vice Presidente dell’Associazione Palikè Onlus (APO), Biagio Ximenes, il membro e consulente legale, Avv. Salvino Scalia, famigliari ed amici del fregiato venuti appositamente dalla Sicilia.

Presente una notevole rappresentanza di personalità politiche del cantone di Ginevra e molti anche i professionisti fra i presenti, fra cui medici, fisici, inventori, avvocati, scienziati.

Durante la serata il coordinatore Vaccaro è stato investito della carica di Commendatore, uno dei gradi onorifici nei quali possono essere suddivisi gli ordini cavallereschi di merito. Il termine deriva dall’uso, negli antichi ordini religiosi militari, di attribuire ad alcuni membri le rendite e i benefici di una commenda. I commendatori portano l’insegna dell’ordine sospesa al collo, appesa a un nastro con i colori dell’ordine. Per il l’conferito l’occasione è stata favorevole, per ricevere dalle mani di Mons. Massimo De Gregori, una medaglia commemorativa da parte del Nunzio Apostolico, Rappresentante del Vaticano presso le Organizzazioni Internazionali a Ginevra, Mons. Ivan Jurkovic
Il Console La Piana, affiancato al Sindaco di Palagonia (paese di origine di Vaccaro) ed la Sindaco di Sortino, gli ha concesso l’importante Onorificenza che è andata a sostituire quella di Ufficiale della Repubblica. Il Console Generale La Piana ha elencato le motivazioni che sono state determinanti al conferimento del Merito:

Scrittore, poeta con la pubblicazione di 2 romanzi e diversi silloge di poesie in italiano e in lingua siciliana.
-Nel 2007, diventa Corrispondente del Settimanale “La pagina di Zurigo” attualmente in attività. Iscritto nella Banca dati dei comunicatori italiani nel mondo del MAECI

-Nel 2008 ha fondato la Società delle Associazioni Italiane di Ginevra (S.A.I.G.) di cui diventa Coordinatore, con 7 Associazioni italiane di Ginevra, di cui si prefigge di valorizzare l’Italia e le sue tradizioni culturali e sociali.

-Nel 2008, ha fondato la testata giornalistica “ La notizia di Ginevra ”in lingua italiana, per informare e sviluppare le attività della SAIG. e le altre associazioni presenti sul Cantone. (Oggi tiratura copie 3000). Giornalista Iscritto all’Associazione dei Giornalisti Svizzeri, Sezione di Ginevra.

-Fondatore e Direttore del mensile “La notizia di Ginevra”, fondatore e Direttore del mensile della testata giornalistica “Paliké News” di Palagonia (CT)

Organizzatore di diversi eventi culturali e sociali durante l’anno.
-Tra la fine del 2014 e maggio 2016 domanda ed ottiene la collocazione di 5 monumenti per ricordare l’emigrazione nei comuni di Ginevra, Carouge, Vernier, Onex e Chêne-Bourg.

-Nel 2017 ha co-fondato, nel suo paese nativo Palagonia, un’Associazione socio-culturali a scopi non lucrativi chiamata “Associazione Paliké Onlus, con una testa giornalistica locale “Paliké News.”

-Nel 2006 insignito di Cavaliere OMRI – Nel 2010 insignito di Ufficiale
OMRI (Ordine al Merito della Repubblica Italiana)

Carmelo Vaccaro, visibilmente emozionato, ha ringraziato sentitamente le istituzioni italiane per il pregiato riconoscimento del lavoro dallo stesso svolto all’estero in favore dell’italianità e della valorizzazione di quelli che sono le nostre tradizioni ed i nostri punti di forza. Attività, queste, che Carmelo Vaccaro persegue personalmente ma anche avvalendosi di collaboratori, da molti anni.

Circondato dall’affetto di tutta la sua famiglia, presente alla serata, degli amici, dei collaboratori più stretti, nonché dalle molte personalità politiche e di spicco, sia italiane, sia svizzere, Vaccaro ha indossato per la prima volta pubblicamente la Rosetta dell’insegna di Commendatore dell’Ordine, appuntata dal Sindaco di Palagonia, Salvo Astuti.

La serata ha poi proseguito secondo il programma e si è conclusa con degli ottimi dessert preparati per l’occasione dagli chef.

Una serata di gala molto gradita da chi vi ha partecipato che ha avuto anche l’occasione di incontrare e salutare amici e conoscenti, ma anche di conoscere altre persone o colleghi approfittando della convivialità e dell’opportunità offerta in occasioni come questa, segnata dall’eleganza e dalla serenità. Un momento che ha permesso sia di celebrare e festeggiare la nostra tradizione culinaria, sia di far partecipare e far conoscere le istituzioni di due Stati importanti, quali l’Italia e la Svizzera, sia di festeggiare il neo-Commendatore.78686493_2823464751037514_3660215492368400384_o 75557401_2823463624370960_5801324073166307328_o 78886197_2823463244370998_52065629376610304_o 78686504_2823462534371069_4039109333898756096_o 76942051_2823462234371099_588643616017088512_o 78280056_2823461897704466_6761999710573035520_o 74440984_2823466524370670_8062610172528295936_o 77035856_2823465544370768_6286104664022712320_o 76953180_2823465834370739_248430348738756608_o 78902469_2823465137704142_8487575226299711488_n

La Redazione “La Notizia di Ginevra”

IV Edizione della Cucina Italiana nel Mondo

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In occasione della IV Edizione della Cucina Italiana nel Mondo, lo scorso 22 novembre, la SAIG ha organizzato, con il Patrocinio del Consolato Generale d’Italia a Ginevra, la seconda cena di gala, nel Ristorante dell’Organizzazione Romanda per la Formazione e l’Integrazione Professionale (ORIF), istituzione partner della SAIG.

Ad evidenziare l’importanza dell’evento sono state soprattutto le tante personalità istituzionali italiane e ginevrine che hanno accolto l’invito, come da tradizione negli eventi programmati dalla Società delle Associazioni Italiane di Ginevra. Carmelo Vaccaro, in veste di Coordinatore della SAIG, ha inaugurato la serata accogliendo ospiti ed autorità presenti al festeggiamento, accompagnato dai presidenti Menotti Bacci, Ass. Lucchesi nel Mondo, Francesco Decicco, Ass. Calabrese e Vincenzo Bartolomeo, Ass. Cultura e Arte Siciliana. Presente anche il resto del Comitato SAIG con Jean-Charles Lathion, l’Avv. Alessandra Testaguzza, Marjorie de Chastoney, la Segretaria Margherita Marchese ed il Tesoriere, Gino Piroddi.

Non potevano mancare anche alcuni membri d’Onore della SAIG quali Comm. Carlo Lamprecht, il Deputato cantonale, Daniel Sormanni, il Fisico Dr. Vittorio Palmieri, il Dr. Francesco Artale, la cantante soprano, Varduhi Khachatryan e il Direttore della Fongit, Antonio Gambardella e Ornella Maroni.

In questa occasione, la SAIG ha avuto l’onore di ospitare il Direttore della Clinique de l’Oeil, Jesus Perez e il Presidente della Camera di Commercio Italiana per la Svizzera Romanda, Comm. Claudio Bozzo e Riccardo Galardi.

Dopo un aperitivo di benvenuto, ad aprire la serata il Coordinatore SAIG Carmelo Vaccaro che ha salutato le autorità ed i 110 ospiti invitati alla serata di gala Vaccaro ha ribadito l’importanza dell’attività di una realtà come la SAIG che si presenta come l’espressione di un progetto comune di persone che scelgono liberamente di mettersi in gioco per costruire insieme le risposte ai propri bisogni e a quelli della comunità di appartenenza nei cui valori credono e si identificano.

Sulla base di questi valori, colmi di voglia di dare, di mettersi a disposizione degli altri, il desiderio di stare assieme e condividere idee comuni, l’associazionismo si caratterizza anche per un’altra sua peculiarità: la base volontaria, interpretata come sentimento di donare ad altri il proprio tempo e le proprie energie. Uno sorta di investimento, non strettamente economico, ma di carattere emotivo verso coloro che in qualche modo hanno necessità di relazionarsi con gli altri e condividere con essi momenti del proprio vivere all’estero ma all’insegna delle proprie radici, vissute come un valore aggiunto.

Questa voglia di rendersi utili finisce per modellare un’articolazione sociale (l’associazione) grazie alla quale singoli soggetti si fanno interpreti dei variegati bisogni di una società, e grazie alla quale, attraverso le varie associazioni, e l’associazionismo in generale, i bisogni socio-culturali diventano patrimonio e impegno per tutta una comunità.

L’obiettivo della celebrazione è stato indubbiame73022933_2819691328081523_4037262957522976768_onte il riconoscimento dei valori culinari di cui la nostra Patria è pregna grazie alle innumerevoli diversità gastronomiche per cui si distingue in qualsiasi occasione. Cornice ideale per celebrare degnamente anche la serata conclusiva della “IV Settimana della Cucina italiana nel mondo”. Una scenografia che ha visto una rara rappresentanza politico-istituzionale italiana e ginevrina impegnata a festeggiare le molte iniziative di successo della SAIG

Hanno partecipato vari soggetti istituzionali italiani di rilievo quali il Console Generale d’Italia a Ginevra, Antonino La Piana assieme al Console Aggiunto, Roberta Massari, nonché del Vice Rappresentante Permanente presso le Organizzazioni Internazionali, Amb. Massimo Bellelli, del Mons. Massimo De Gregori, ed dei Parlamentari italiani eletti nella Circoscrizione Europa, gli On.li Angela Schirò, Simone Billi, Massimo Ungaro, Gianni Farina e la Direttrice dell’Istituto Italiano di Cultura a Zurigo (IIC), Licia Coffani.

Questa rappresentanza italiana ha orgogliosamente accompagnato i rappresentanti istituzionali ginevrine quali Marie-Pierre Theubet, Presidente del Consiglio Municipale della Città di Ginevra, Sami Kanaan, Consigliere Comunale della Città di Ginevra, Stéphanie Lammar, Sindaco della Città di Carouge, François Mumenthaler, Consigliere Comunale della Città d’Onex, Manuel Tornare e molti Membri d’Onore della SAIG.

Gli ospiti d’Onore sono stati il Comune di Sortino con la presenza del Sindaco, Vincenzo Parlato, accompagnato da Manlio Puglisi dell’omonima Compagnia dell’Opera dei Pupi, il Dr. Giuseppe Mazziotta in rappresentanza del gruppo folk “I Cumpari” e, per la Città di Palagonia il Sindaco, Salvo Astuti, accompagnato dal Vice-Sindaco Francesco Favata e l’Assessore Daniele Vintrici.

Diversi momenti hanno caratterizzato la serata come la tradizionale premiazione del “Personaggio dell’Anno 2018” della SAIG che quest’anno, la scelta e caduta su due membri del Comitato SAIG:
Marjorie de Chastonay e Jean-Charles Lathion r74536816_2819692221414767_6781158129456381952_o ispettivamente premiati dall’Ambasciatore Massimo Bellelli e il Console Generale Antonino La Piana. I due neo premiati in riconoscimento dell’impegno profuso e per avere dimostrato alte qualità professionali e morali nello svolgimento delle loro funzioni come membri della SAIG. Un premio speciale è stato attribuito al Cassiere Gino Piroddi per con le stesse motivazioni, che ha ricevuto il premio da Sami Kanaan.

Altro momento simpatico nel corso della serata, è stata la consegna di due medagliette commemorative della Camera dei Deputati da parte dell’On. Gianni Farina, in presenza dei tre parlamentari, ai rappresentanti della Società “AD-MAIORA” di Mazzarino (CL), Paolo e Salvatore Alessi, per la proficua collaborazione 77004560_2819690991414890_2361657672593309696_o che si prospetta con la SAIG, soprattutto a fine aprile 2020.

Un inconsueto momento emozionante si è prodotto con la con segna dell’Onorificenza di Commendatore dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana (OMRI) al Coordinatore della SAIG, Carmelo Vaccaro. Di competenza del Console Generale, Antonino La piana, quest’ultimo ha elencato i meriti che hanno motivato il prestigioso riconoscimento al pluridecorato. Poi è stata la volta di Mons. Massimo De Gregori che ha donato, a nome del Nunzio Apostolico, presso le Organizzazione Internazionali di Ginevra, Mons. Ivan Jurkovic.

Momenti di pure emozioni si sono succeduti durante la serata di cui possiamo ben dire che, la SAIG, ha ancora una volta indovinato la ricetta per riuscire a creare sinergie tra personaggi politico-istituzionale italiani e ginevrini, nonché figure rappresentative ai livelli imprenditoriali.

Pertanto la SAIG ringrazia tutti coloro che hanno preso parte a questa IV Edizione della Settimana della Cucina Itali78061745_2819692504748072_5915858992545923072_o ana nel Mondo, attorno all’italianità che la SAIG esprime, Inoltre, la SAIG ringrazia la dirigenza dell’ORIF, Luigi Crispoldi e Davide Giordano e tutti collaboratori per l’eccellente riuscita dell’evento.

Un ringraziamento al Dott. Sergio Panzarella, fondatore della www.foodforhealth.ch, che ha fornito ólixir™ per la preparazione del raffinato menu della serata. ólixir™ è un olio extra vergine di oliva biologico che contribuisce alla salute cardiovascolare. Lo produce in Sicilia dagli alberi secolari di suo nonno, dopo averli recuperati. Si ringrazia Domenico Andaloro e la Società TRIOS Protention.72206343_2819692684748054_3815847033953058816_o76907348_2819692424748080_529930837555150848_o77066784_2819693794747943_5458080736525418496_o 77140418_2819694138081242_1926251768073682944_o 77226326_2819689044748418_7383365501302341632_o 77235056_2819691184748204_5000409841802412032_o 77382492_2819693664747956_8995788896730087424_o78186770_2819688461415143_2003810777131122688_o 78199761_2819739368076719_126303666641567744_o 78220968_2819693981414591_381593413159485440_o 78337652_2819689524748370_1846429800877522944_o 78373037_2819691948081461_3192798968958418944_o 78504994_2819690624748260_5534929748834123776_o 78539852_2819691588081497_7639462186275831808_o 78869540_2819690784748244_3925655878694338560_o

Doppia imposizione – Conferenza dell’Avv. Alessandra Testaguzza

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Giovedì 21 novembre 2019 si è svolta presso la sede della SAIG a Ginevra, la conferenza sul tema della doppia imposizione.

L’Avv. Alessandra Testaguzza è intervenuta in qualità di relatore ed ha illustrato ai presenti in quali casi il contribuente che risiede in uno Stato può chiedere il rimborso delle imposte sui redditi trattenute anche nello Stato dai quali i redditi provengono.

Anzitutto è stata fatta chiarezza sul significato di “doppia imposizione” che è vietata dalla legge: un contribuente deve pagare le imposte solo in uno degli Stati di riferimento, o quello di residenza o quello di provenienza dei redditi. Il contribuente, cioè, non può pagare le stesse imposte due volte.

Molti Stati, onde evitare questo problema, hanno firmato degli accordi internazionali volti a definire a chi debbano versare le imposte dai contribuenti. Tra l’Italia e la Svizzera, la convenzione contro la doppia imposizione esiste dal 1976 ed è in vigore dal 1979 e specifica chiaramente tutte le situazioni di interesse.

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Nello specifico, è stato affrontato il tema delle pensioni INPS che, a mente della succitata Convenzione, e fatte le dovute eccezioni, vengono imposte nello Stato di residenza e non nello Stato di erogazione a meno che non si tratti di pensioni che provengono da lavoro svolto per lo Stato o per enti statali, circostanza che determina l’imposizione da parte dello Stato erogatore e che apre la possibilità di richiedere il rimborso nel paese di residenza.

I pensionati che risiedono in Svizzera debbono dichiarare i redditi da pensione nella dichiarazione fiscale annuale al fisco ginevrino, che provvede a calcolare le imposte da pagare. Da questo ne discende, a rigor di logica, che detti pensionati dovrebbero ricevere dall’Italia l’accredito di una pensione lorda (comprensiva, cioè, delle imposte che poi verranno pagate nel paese di residenza).

Purtroppo, così spesso non è e purtroppo spesso i contribuenti non se ne accorgono per anni, a meno che non si tratti di somme rilevanti.

L’Avv. Testaguzza ha, quindi, consigliato, di controllare nel CUD (che si può richiedere presso qualunque patronato italiano presente a Ginevra e che occorre inserire nella dichiarazione dei redditi ogni anno), se vi sono stati prelievi di imposte “alla fonte”. In caso positivo, sarà opportuno inoltrare domanda di esenzione, sempre tramite patronato, all’Agenzia delle Entrate di Pescara, al cosiddetto COP (Centro Operativo di Pescara), corredata dai documenti che il patronato indicherà, e richiedere, contestualmente, il rimborso delle imposte trattenute illecitamente (con una prescrizione di 4 anni dalla domanda) e, in ipotesi di diniego di rimborso da parte del COP (prassi purtroppo consolidata), fare ricorso alla Commissione Tributaria Provinciale competente entro 60 giorni dalla data di notifica del diniego.

L’Avv. Testaguzza ha anche sottolineato come sia obbligatorio per chi sposta la propria residenza all’estero per più di 12 mesi, l’iscrizione nel Registro degli Italiani residenti all’estero (A.I.R.E.) entro 90 giorni trascorsi i primi 12 mesi. Questo permette di essere cancellati dall’Anagrafe dei residenti in Italia e di non essere più considerati contribuenti dallo Stato italiano. Se si è iscritti all’AIRE non vi è bisogno di altri accertamenti per stabilire ove sia la residenza del contribuente e dove egli debba pagare le imposte.

Questa è la regola. Ma vi sono delle eccezioni. Tanto è vero che spesso il COP notifica il diniego di rimborso anche in presenza di iscrizione all’AIRE, adducendo altre motivazioni.
In questi casi, come previsto dalla Convenzione stessa, bisogna dimostrare qual è la residenza effettiva del contribuente. L’art. 4 Convenzione prevede, in assenza di iscrizione all’A.I.R.E., il suppletivo intervento di specifici criteri di collegamento della persona fisica allo Stato, i quali devono essere valutati secondo l’ordine gerarchico in cui sono elencati, potendosi in tal modo stabilire in quale Stato il contribuente debba considerarsi residente. E tali criteri sono, nell’ordine: l’abitazione permanente (esistenza o meno di abitazioni di proprietà in uno degli Stati); il centro degli interessi vitali (un posto di lavoro, la presenza della famiglia, di affetti, di amicizie, di rapporti economici e sociali, etc); il soggiorno abituale e, infine, la nazionalità. Tutti questi criteri aiutano a comprendere in quale Stato si ha la residenza effettiva e, di conseguenza, in quale Stato pagare le imposte.

L’Avv. Testaguzza, rispondendo ad una domanda specifica, ha anche spiegato che le imposte immobiliari debbono essere pagate soltanto nello Stato ove gli immobili si trovano, quindi l’IMU deve essere pagata in Italia e non certo in Svizzera. La circostanza che i beni immobili presenti all’estero debbano comunque essere dichiarati al fisco svizzero, non comporta di per sé una imposizione diretta dei suddetti immobili da parte del fisco straniero (che non ha l’autorità di poterlo fare). Il valore di detti immobili, difatti, viene considerato per valutare se vi è un aumento della fortune, ma poi, una volta calcolato il tasso, il valore degli immobili all’estero viene decurtato.

Molte le domande da parte di chi ha partecipato alla conferenza, molti i commenti di quanti hanno perso rimborsi da parte dell’Italia per non aver potuto o voluto inoltrare richiesta tramite un ricorso giudiziale nei termini prescritti dalla legge. In questo modo il contribuente perde effettivamente denaro a tutto vantaggio dello Stato che conta proprio sull’inerzia di chi vi ha interesse per ritenere, sia pur indebitamente, somme anche rilevanti.

Alla fine della serata, dopo i dovuti ringraziamenti, il coordinatore della SAIG, Carmelo Vaccaro, ha ricordato che le prossime conferenze da parte dei professionisti consulenti della SAIG, riprenderanno con l’anno nuovo.