Ultime Notizie

Il Club Forza Cesena di Ginevra a Palazzo Albornoz ricevuti dal Sindaco di Cesena, Paolo Lucchi

18403733_1519245044792831_8072202457139892331_n

A testimonianza della considerazione dei suoi concittadini all’estero, lo scorso 19 aprile, il Sindaco della Città di Cesena, Paolo Lucchi ha così ricambiato la gradita ospitalità ricevuta in occasione della sua visita nella Città di Calvino, ricevendo una delegazione del Club Forza Cesena di Ginevra, guidata dal Presidente Oliviero Bisacchi, a Palazzo Albornoz sede del Comune.

Anche se trattasi di un Club di fede sportiva che riunisce la tifoseria più accanita del Cesena Calcio, il Club Forza Cesena di Ginevra da 45 anni non solo esprime la passione bianconera dell’unico Club Cesenate in terra elvetica, ma anche parte integrante di un associazionismo sempre presente quando si tratta di portare alto il nome della nostra Patria e rappresentarla al meglio fuori dai confini nazionali. Questo è anche quello che il Sindaco Lucchi ha potuto costatare, con orgoglio, in occasione della sua visita a Ginevra, dei suoi concittadini residenti a Ginevra.

Dopo il gradito incontro, il Sindaco Lucchi ha espresso il desiderio di ritornare a Ginevra, per consolidare i rapporti tra il Comune di Cesena e il Presidente Bisacchi, e stare vicini agli emigrati cesenati nella Città di Calvino.

C.V.

Il Centro Commerciale di Meyrin: la SAIG inaugura l’evento col Console Generale d’Italia, Antonino La Piana

18301089_1516582651725737_2463366911877827858_n

Di Carmelo Vaccaro

L’8 maggio, la SAIG ha inaugurato l’evento del Centro Commerciale di Meyrin: La Dolce Vita, Benvenuti in Italia.

In presenza del Console Generale d’Italia a Ginevra, Antonino La Piana, del Direttore del sito, Laurent Baldacci, il Coordinatore Carmelo Vaccaro accompagnato da due dei presidenti SAIG, Antonio Scarlino e Francesco Decicco, hanno dato il via alle due settimana, dall’8 al 20 maggio, con un programma ricco di tradizioni folkloristiche, culinarie ed esposizioni di vere leggende come le Fiat 500 e le famose Vespe.

Dopo la sintetica presentazione del Coordinatore SAIG, il direttore Baldacci, si è detto onorato e felice di accogliere questo evento tutto italiano. Da parte sua, il Console Generale, ha ringraziato il direttore Baldacci e la SAIG per l’iniziativa, volta a far conoscere le eccellenze ed i prodotti italiane. Allestita anche la Mostra animazione-fotografica curata da Riccardo Galardi su monumenti e bellezze italiane

Un’eccellente degustazione di prodotti culinari italiani, preparati dalla sapiente cuoca Daniela Fantauzzo, ha così aperto lo stand SAIG. Il buffet ha poi proseguito nell’esercizio “Sapori d’Italia di Mariella e Maurizio Di Benedetto.

Con la partecipazione a questo evento, la SAIG intende promuovere, attraverso le sue associazioni, un’Italia diversa dalle tante sfaccettature.

Tutto pronto per accogliere clienti e visitatori del Centro Commerciale di Meyrin, una collezione di vespe e diverse Fiat 500 hanno invaso il Centro Commerciale, aspettando il Folklore di Sabato 13 maggio dove si esibirà il Gruppo Folkloristico siciliano “Kerasos” e il 20, sarà la volta del Gruppo Folk “La voce di Calabria”.

L’Italia: ovunque e comunque Italia con gli italiani all’estero.

18402618_1516582221725780_4094716748203613289_n 18301907_1516582181725784_5562400279643413660_n 18301850_1516582275059108_8343658214345035298_n 18301548_1516582185059117_5070993912596428739_n 18301107_1516582248392444_3307365801183133131_n 18301046_1516582188392450_5654645913940778606_n

Il tradizionale pranzo mensile della SAIG per gli anziani del quartiere

18301025_1512896845427651_20060684455493910_n

Di Carmelo Vaccaro

Il 4 maggio si è svolto il quinto appuntamento mensile del 2017, Il tradizionale pranzo che i dirigenti della SAIG organizzano per gli anziani del quartiere.
Anche questa volta non si sono deluse le aspettative di deliziare i palati dei nostri anziani, con pietanze delle migliori tradizioni italiane. Di fatti, Menotti Bacci, Presidente dell’Ass. Lucchesi nel Mondo caudato da Francesco Decicco, Presidente dell’Ass. Calabresi Ginevra, da Roberto Corona e Claude Romanato, hanno accolto i venti anziani per fargli riscoprire le mozzerelline con fette di pomodori affettate con olive verdi e neri al paprica dolce, le lasagne e un delizioso gelato alle fragole di produzione ginevrine. Non poteva certo mancare il caffè, rigorosamente italiano come il vino che ha accompagnato il sontuoso pranzo consumato dai nostri graditissimi ospiti.18221520_1512896818760987_5879871039200175489_n

Ancora una volta, i nostri pensionati hanno espresso la loro soddisfazione nel consumare le pietanze italiane che la SAIG propone loro. La SAIG e i responsabili dell’antenna sociale di prossimità della Città di Ginevra, non possono che costatare un consolidamento di questa attività che, di volta in volta, si afferma come un’opportunità supplementare per far fronte alla solitudine dei nostri anziani del quartiere.

I nostri responsabili di questi eventi, stanno già preparando per il prossimo primo giovedì di giugno.18222089_1512896682094334_3524037897621216794_n

18268438_1512896605427675_5826128132433930389_n

Un Concerto del soprano, Varduhi Khachatryan, per la commemorazione del 25 Aprile

18157430_1506607089389960_7647037208774620004_n

Di Carmelo Vaccaro

Il Concerto in occasione della Festa del 25 Aprile con il Soprano, Varduhi Khachatryan traccia l’inizio di un prospero partenariato culturale con l’Associazione AVETIS.
Quale migliore debutto se non quello della data storica del 25 Aprile, per commemorare il 72esimo anniversario della liberazione, con un concerto classico per ricordare quanti sono caduti nel secondo conflitto mondiale.

L’associazione AVETIS, come noto, fondata da Varduhi Khachatryan, cantante lirica di origine armena, di fama internazionale, nonché anche Presidente dell’Associazione stessa, ha come obbiettivo quello di sollecitare le diverse forme di arte come diffusione dell’espressione di identità, cultura e lingua armene e sviluppare, favorire e realizzare scambi culturali ed artistici elvetico-armeni. Per perseguire tale obbiettivo, l’AVETIS organizza avvenimenti culturali a Ginevra e all’estero in modo da creare le occasioni di scambio culturale.

Varduhi Khachatryan è stata, dunque, proprio la protagonista di questa prestazione canora, realizzata anche con il Patrocinio del Consolato Generale d’Italia a Ginevra, rappresentato dalla Vice Console Dott.ssa Flavia Frattoni. L’evento è stato offerto in maniera del tutto gratuita, ma ha previsto la messa a disposizione di uno “Chapeau”, per la raccolta di fondi a favore dei Corsi di Lingua e Cultura Italiana. A rappresentare la SAIG, OLTRE AL Coordinatore, i presidenti dell’Associazione Regionale Pugliese, Antonio Scarlino, il Presidente dell’Associazione Calabresi Ginevra e il Cassiere della Società, Gino Piroddi.
Questi corsi che sostituiscono, a tutti gli effetti, una scuola italiana all’estero, sono organizzati dai Consolati tramite Uffici Scuola che operano nelle circoscrizioni, insieme agli Enti Gestori eletti dalle comunità italiane presenti sul territorio. Si tratta di corsi importanti che danno l’opportunità a tutti gli utenti, italiani e locali, di parlare in italiano, di raccontare, di studiare un po’ di storia, di geografia, di attualità del nostro bel Paese, sempre in un clima disteso, comunicativo e allegro.18119158_1506607086056627_7973914501403594486_n

Perché si festeggia il 25 aprile?

Il Concerto è stato organizzato nel giorno vicino dell’anniversario della Liberazione d’Italia (anche noto come anniversario della Resistenza) dall’occupazione nazista e dal regime fascista da parte dei partigiani alla fine della seconda guerra mondiale.

Si tratta della celebrazione di una giornata molto importante per la storia del nostro Paese.
Il 25 aprile 1945 è il giorno in cui il Comitato di Liberazione Nazionale Alta Italia (CLNAI), con sede a Milano, proclamò l’insurrezione in tutti i territori ancora occupati dai nazifascisti, indicando a tutte le forze partigiane attive nel Nord Italia facenti parte del Corpo Volontari della Libertà di attaccare i presidi fascisti e tedeschi imponendo la resa, nei giorni precedenti all’arrivo delle truppe alleate.

Su proposta del presidente del Consiglio Alcide De Gasperi, il principe Umberto II, allora luogotenente del Regno d’Italia, il 22 aprile 1946 emanò un decreto legislativo luogotenenziale (denominato “Disposizioni in materia di ricorrenze festive”) ed il 25 aprile veniva proclamato giorno di festa nazionale, occasione durante la quale in molte città vengono organizzate manifestazioni pubbliche che rievocano gli eventi storici che liberarono l’Italia dal nefasto giogo nazi-fascista.

Ringraziamo ancora una volta Varduhi Khachatryan e la AVETIS per averci regalato dei momenti indimenticabili in occasione di una ricorrenza tanto importante per l’Italia e che ha permesso, al contempo, di raccogliere fondi per favorire lo studio della nostra lingua e cultura e alla signora Anna Sempiana per la preziosa collaborazione.

18156971_1506607092723293_6693117501397554027_n

Gennaro Cannavacciuolo in visita alla SAIG

18056724_1501031983280804_7975551812843556949_n

Il 22 aprile, il famoso attore cabarettista italiano, membro d’onore della società, è stato invitato presso la sede della SAIG per una visita che è stata anche la graditissima occasione per discutere dei suoi prossimi progetti in Svizzera.

Alla presenza del coordinatore Carmelo Vaccaro, di Alessandra Testaguzza e di Gino Piroddi, ha anticipato, assieme alla moglie, Cristina Conrad, che il prossimo 21 marzo sarà all’Alhambra di Ginevra con il suo spettacolo dedicato a Yves Montand, intitolato “Yves Montand. Un italiano a Parigi”. , di cui la SAIG, si pregia di essere, fra gli altri, partner.

Inoltre, per il 2018, nel tour in Svizzera, sono previste altre due date, il 14 aprile a Berna ed il 15 aprile a Zurigo per la rappresentazione dello spettacolo “Volare”, dedicato al grandissimo ed indimenticabile Domenico Modugno. L’artista aveva già ottenuto, con lo stesso spettacolo, un notevole successo lo scorso anno a Ginevra.

Lieti di aver avuto questa sorpresa da parte del nostro membro d’onore, attendiamo con ansia il 2018 per poterlo incontrare a teatro.

La redazione “La Notizia di Ginevra”

In atto le procedure preliminari per lo scambio di informazioni fiscali tra la Svizzera e l’Unione Europea

Il 26 ottobre 2004 la Svizzera e l’Unione Europea hanno concluso l’Accordo sullo scambio automatico di informazioni relative ai conti finanziari.
Tale Accordo è stato approvato dall’Assemblea federale il 17 dicembre 2004 ed è entrato in vigore il 1 gennaio 2017.
Dal 1 gennaio 2017, dunque, è iniziato tra i paesi europei e la Svizzera la raccolta delle informazioni finanziarie per tutti i conti ancora esistenti dopo il 31 dicembre 2016.
Ciò significa che i conti correnti e le posizioni chiusi entro il 31 dicembre 2016 non faranno parte dello scambio automatico di informazioni dal 2018. Ma ATTENZIONE. Questo non significa che tali conti non potranno essere controllati. Significa soltanto che non faranno parte di scambio automatico, ma potranno essere oggetto di ispezione SU DOMANDA delle autorità preposte (articolo 5 dell’Accordo).
Le ispezioni su domanda, peraltro, possono avvenire anche a partire dal 1 gennaio 2017 dal momento che è in atto, come detto, la raccolta e lo scambio delle informazioni tra un paese e l’altro. Chi non è in regola con il fisco del paese di residenza, dunque, deve essere consapevole che si trova già in una posizione “di pericolo” di essere, diciamo così,” scoperto” dal fisco.
Ma quali sono, in definitiva, le informazioni che saranno scambiate?
L’articolo 2 dell’Accordo, prevede che vengano comunicati, per ciascun conto dichiarabile:
il nome, l’indirizzo, il NIF (numero di identificazione fiscale), data e luogo di nascita del titolare del conto; il numero di conto , il nome ed il numero di identificazione dell’Istituto finanziario dichiarante; il saldo o il valore riportato sul conto (compresi eventuali contratti di assicurazione o contratti di rendita) alla fine di ciascun anno di riferimento o altro periodo di riferimento adeguato, o se il conto è stato chiuso, il saldo di chiusura del conto stesso. Per quanto riguarda i conti di deposito, anche gli interessi versati o accreditati nel corso dell’anno.
Per quanto riguarda le procedure applicabili ai conti di persone fisiche, la Sezione III dell’Accordo distingue tra “conti di poco valore” e conti di valore elevato” per quanto riguarda i conti “preesistenti” (dopo il 31.12.2016).
Per i “conti di poco valore” per verificare se vi siano conti in una delle giurisdizioni soggette a dichiarazione, viene anzitutto valutato l’indirizzo di residenza del titolare del conto stesso. Viene poi prevista una ricerca per via elettronica nel caso in cui l’Istituto finanziario tenuto a dare le informazioni non utilizza un indirizzo di residenza aggiornato del titolare del conto. L’Istituto finanziario dovrà allora eseguire la ricerca sulle banche dati elettroniche e, sulla base dell’esistenza o meno di uno o più indizi, si potrà valutare se la persona è residente fiscalmente in una delle giurisdizioni tenute a dare le informazioni. Quali sono questi indizi?
Ad esempio un indirizzo postale, una cassetta delle lettere, in una delle giurisdizioni tenute a dare informazioni. Oppure uno o più numeri telefonici un ordine di versamento permanente su un conto gestito in una di dette giurisdizioni, una procura o una delega di firma data ad una persona residente nella giurisdizione stessa. Insomma, basta un indirizzo in Italia, o un numero telefonico italiano o una delega su conto concessa ad un residente in Italia, per fare in modo che l’istituto finanziario italiano presso il quale è esistente un conto, sia obbligato a dare le informazioni previste nell’Accordo.
Per i “conti di valore elevato” sono previste procedure di “esame approfondito” che comprendono sia banche dati elettroniche sia banche cartacee. A questo proposito, per quanto riguarda i Buoni postali fruttiferi cartacei, che moltissimi ritengono non avere alcun collegamento con la Posta ove sono stati emessi ed ove vengono ritirati. Ebbene non è così. Le banche dati cartacee possono far risalire a Buoni postali emessi fino a 30 anni fa. Attenzione, dunque, a non commettere errori nel non dichiarare detti Buoni nella convinzione che non possano essere rintracciati.
Atteso che le informazioni non possono essere in questo numero esaustive come meriterebbero, il supplemento verrà pubblicato nel prossimo numero di maggio.
Avv. Alessandra Testaguzza

Il Centro Commerciale di Meyrin si veste del tricolore italiano

Benvenuti in Italia

Il Centro Commerciale di Meyrin si veste del tricolore italiano. Di Carmelo Vaccaro

 

Benvenuti in Italia. Il Direttore Laurent Baldacci, non poteva trovare un titolo più appropriato per annunciare un programma ricco di tradizioni folkloristici, culinarie ed esposizioni di leggende come le Fiat 500 e le famose Vespe, che Centro Commerciale di Meyrin offre, ai suoi clienti e visitatori, dall’8 al 20 maggio prossimo.

Il sito ospiterà molte attività ed animazioni che, per due settimane, farà riscoprire la storia e le tradizioni del Belpaese. L’evento di maggiore rilevanza sarà sicuramente quello dai ragazzi dell’Associazione “Gli amici della Vespa”, che sono chiamati ad allestire un’esposizione dove saranno presentate le Fiat 500 e una collezione di Vespe di rara uguaglianza, almeno in Svizzera.

MC_DV_NOTIZIA

Oltre ai stand del Mercato artigianale “Marché artisanal” e diverse altre bancarelle d’espositori, tra i cui, una Mostra animazione-fotografica curata da Riccardo Galardi sui monumenti e bellezze italiane, anche la Società delle Associazioni Italiane di Ginevra (SAIG) avrà il suo stand al fine di presentare e far conoscere la piccola ristorazione, salato e dolce, di molte regioni italiane.

Un’altra attrattiva attesa di questo evento al Centro Commerciale di Meyrin, saranno i due gruppi folkloristici che saranno impegnati a divertire e stupire i clienti con le loro musiche e danze tradizionali.

Sabato 13 maggio, dalle 10:00 alle 18:00, si esibirà il Gruppo Folkloristico siciliano “Kerasos”.

Il progetto kerasos Sicilia canta e racconta, nasce nell’Agosto del 2012 a Zurigo. Dopo oltre 13 anni di esperienza in diversi gruppi siciliani come ballerino/coreografo, chitarrista, cantante, zufolista e tamburellista, Michele Siciliano si trasferisce in Svizzera, decide di creare un laboratorio di tradizioni siciliane che successivamente chiamerà Kerasos Sicilia canta e racconta.

Il costume della compagnia si rifà ai tempi dei nostri avi dove la Sicilia ballava e cantava suon di Friscalettu, Marranzano, Tamburello e tanti altri strumenti tradizionali.

Sabato 20 maggio dalle 10:00 alle18:00 il Gruppo Folk “La voce di Calabria

Il gruppo folk La Voce Di Calabria nasce nel 1996 per il volere di alcuni emigranti calabresi, tra i quali il Presidente Antonio Folino, residente nella città di Settimo Torinese (TO).

Il gruppo è composto da circa una ventina di persone, provenienti dalle 5 province calabresi, che hanno lasciato la propria terra per lavoro. Si sono ritrovati e riuniti dalla voglia di far conoscere le proprie tradizioni con i canti, i balli e le musiche della Regione Calabria.

Al pranzo degli anziani del quartiere: solo chi li vive questi momenti li può capire!

17546673_1483210318396304_3741025004461900806_o

di Carmelo Vaccaro

Prendersi cura degli anziani, per alcuni potrebbe significare un sacrificio e per altri, come nelle case di cure, un lavoro. Per altri ancora, stare loro accanto è un modo per ringraziarli di averci consegnato un mondo dove hanno fatto di tutto per preservare la sopravvivenza dei valori civili che ci hanno appreso, cercando di migliorare la realtà civile in cui viviamo. Anche che sia solo per questo, diventa un dovere per tutti noi difendere la dignità dei nostri anziani che, prima di noi e sempre per dovere, ci hanno fatto vivere nella tranquillità e nella pace.

Se la Società delle Associazioni Italiane di Ginevra SAIG, ha voluto fortemente realizzare questo primo progetto a favore degli anziani, non è per puro caso. Questo appuntamento mensile con gli anziani del quartiere non è solo un semplice pranzo dove si cucinano pietanze che fanno ricordare i sapori culinari della nostra Italia. No, niente affatto! Noi alla SAIG insieme ai responsabili di questi appuntamenti, Antonio Scarlino e Menotti Bacci, collaborati da Gino Piroddi, Francesco Decicco, Claude Romanato e, per la Città di Ginevra, Maritza Villegas, siamo gratificati dalle emozioni che ci impregnano al loro contatto, essere gratificati da quell’umile espressione rassegnata, da quella lacrima di gioia o quella di tristezza, solo chi vive questi momenti può capirne il vero significato.17799373_1483210315062971_6166627570826522541_n

Per questi motivi e sicuramente per la qualità delle pietanze offerte, la SAIG non riesce più a soddisfare la richiesta sempre di un numero crescente di adesioni. Pertanto, si propone di discutere per trovare una soluzione ed accogliere quanti lo desiderano a costo di raddoppiare gli appuntamenti mensili se le possibilità finanziarie della SAIG lo permetteranno.