Stasera alla SAIG serata dedicata alla cucina toscana, famosa per essere espressioni di una sana e naturale dieta mediterranea conosciuta ed apprezzata in tutto il mondo.
Si tratta di una cucina piena di tradizioni, composta di sapori semplici ma intensi che sfruttano i sapori dell’orto con carni possibilmente allevate in proprio. Il tutto condito dal rinomato olio extra-vergine di oliva che, assieme al pane, re della tavola e caratterizzato dalla totale assenza di sale, forma un connubio eccellente. Se, poi, aggiungiamo il vino tipico di questa regione, famosissimo sia in Italia sia all’estero, allora si riesce a raggiungere la perfezione culinaria gradita e riconosciuta da tutti i buongustai del mondo.
Il pane sciapo, punto di forza di questa cucina, viene utilizzato sia fresco, sia raffermo per la preparazione di zuppe, oppure tostato per crostini o bruschette che sposano perfettamente i salumi ed altri sapori forti. L’aglio è un altro degli ingredienti chiave delle ricette toscane. Viene utilizzato perfino sul pane tostato per esaltare i sapori che si accompagnano ad esso.
Ogni provincia e comune della Toscana ha le sue caratteristiche che spaziano dalle carni, al pescato, ai legumi, alle minestre.
Nella serata di San Valentino, il responsabile dei corsi di cucina, Menotti Bacci, si è cimentato con successo nella preparazione di un menu tipico della zona di Lucca, che si distingue per la quasi totale assenza di grassi di origine animale. La base del condimento, difatti, è principalmente l’olio crudo.
Per la serata, è stato previsto come antipasto salumi misti accompagnati dai famosi crostini spalmati di aglio e, come piatto principale, delle costine di maiale accompagnate con patate arrosto al rosmarino. Due torte al cioccolato sono state il dessert per festeggiare il santo protettore degli innamorati.
Oltre al Presidente Bacci, presenti anche il Vincenzo Bartolomeo, Presidente dell’ACAS, Francesco Decicco, Presidente dell’ACG ed il Cassiere Gino Piroddi.
25 i festosi partecipanti alla serata che si è svolta all’insegna del buonumore e della convivialità tipici delle cene italiane secondo la nostra migliore tradizione e come voluto da sempre dalla SAIG.