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”L’Italie à portée de bouche”. Gli anziani tornano entusiasti all’appuntamento mensile

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Il 9 febbraio 2017, la SAIG ha offerto, come d’abitudine, un pranzo agli anziani del quartiere Servette-Vieusseux per continuare a dar corso, anche quest’anno, all’importante progetto denominato “L’Italie à portée de bouche – L’Italia a portata di bocca”, in collaborazione con l’Unità d’Azione Comunitaria di Servette / Saint-Jean / Petit-Saconnex (Servizio Sociale della Città di Ginevra). Come risaputo, il progetto prevede che a partire dal mese di ottobre 2013, si svolga presso i locali della SAIG (al n° 10, avenue Ernest-Pictet), un incontro mensile con gli anziani, del quartiere Servette-Vieusseux, per offrire un pranzo e condividere dei momenti conviviali. E’ l’occasione offerta di potersi incontrare e socializzare approfittando, al contempo, delle doti culinarie degli oramai collaudati organizzatori e responsabili della cucina.

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Anche questa volta la SAIG, attraverso la sua organizzazione e con i responsabili del progetto, Menotti Bacci e Antonio Scarlino, ha regalato qualche ora di buonumore e convivialità agli anziani del quartiere, alcuni accompagnati da parenti o volontari, che hanno potuto intrattenersi in chiacchiere mentre venivano loro serviti al tavolo tortellini al sugo di pomodoro, un’insalata mista e pesche sciroppate con cioccolata.
Presenti i responsabili del progetto Menotti Bacci e Antonio Scarlino, oltre ai volenterosi Gino Piroddi e Francesco Decicco.
I presenti, allegri e scherzosi, hanno, quindi, potuto approfittare della cucina italiana e della compagnia dei partecipanti all’incontro. L’aspetto conviviale, difatti, è uno degli obbiettivi di questi incontri, importante tanto quanto l’offerta del cibo e regala ai nostri affezionati “nonni” momenti di scambio e di confronto, fondamentali ad ogni età, ma ancora più preziosi nel momento della fragilità della vecchiaia, durante la quale la solitudine o l’amicizia e la compagnia possono fare veramente la differenza.
Questo persegue la SAIG. Questo riesce ad offrire, ogni mese, da 4 anni.

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“L’Italie à portée de bouche – L’Italia a portata di bocca”

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16105641_1387383267979010_748698472020750618_nAlla SAIG, anche nel 2017 ritornano gli incontri con gli anziani del quartiere per rafforzare il progetto “L’Italie à portée de bouche – L’Italia a portata di bocca”

La collaborazione con l’Antenna Sociale di prossimità (ASP) dei quartieri Servette, Saint-Jean e Grand-Saconnex, del Dipartimento della Coesione Sociale e della Solidarietà è determinante per la co-organizzazione e la riuscita del progetto. Nel corso del 2016, la richiesta di partecipazione si è rivelata sempre più consistente a tal punto che gli uffici dell’ASP hanno dovuto selezionare le persone e alternarle. Purtroppo, per mancanza di spazio e per motivi di sicurezza, la SAIG non può ospitare più di 22 persone oltre gli addetti ai lavori.

Nell’incontro programmato lo scorso dicembre tra il Coordinatore della SAIG, Carmelo Vaccaro, e Sandrine Gilliéron, Consigliere in Azione Comunitaria (ASP), oltre le prime discussioni di avvicinamento per altri progetti in cantiere per il 2017, sono state programmate le date in cui si svolgeranno gli incontri fino giugno, presso la sede SAIG, de “L’Italie à portée de bouche”, che sono state fissate per i giorni seguenti: giovedì 9 febbraio, 9 marzo, 6 aprile, 4 maggio et 8 giugno.

Il primo incontro del 2017

Dopo i festeggiamenti di fine anno, l’equipe SAIG, ormai collaudata, del cui progetto sono responsabili i presidenti Menotti Bacci e Antonio Scarlino, con i loro collaboratori Lisette Bacci, Gino Piroddi, Francesco Decicco e Claude Romanato, ha confermato la propria disponibilità anche per il 2017. L’affiatata equipe ha accolto lo scorso 12 dicembre gli anziani del quartiere che ritornano nella sede SAIG numerosi, per iniziare un nuovo anno tutti insieme all’insegna della solidarietà e della voglia di stare insieme. Continuare, con una nuova avventura, a donare l’affetto e l’amore e rafforzare il rispetto verso il prossimo e le nostre memorie storiche, uno degli obbiettivi che la SAIG continua a perseguire.

La sede SAIG è stata rallegrata da un pubblico di 22 persone tra anziani e accompagnatori, per consumare il primo pranzo dell’anno a base di tortellini in brodo, arrosto di vitello con polenta e panettone con un gelato fragola e caramel. Le proposte culinarie che i nostri cuochi amatoriali propongono secondo la migliore tradizione italiana, sono sempre gradite dagli ospiti che affollano con piacere la sede SAIG in occasione di questi incontri tanto attesi sia dagli anziani e sia dall’equipe SAIG.

Si auspica che in futuro, la SAIG possa incrementare queste azioni sociali a favore degli italiani e della popolazione ginevrina tutta.

Carmelo Vaccaro

Alla SAIG si consolida il progetto “l’Italie à portée de bouche”

L'immagine può contenere: 3 persone, persone sedute, tabella e spazio al chiusoIl progetto della SAIG in partenariato con L’Unità d’Azione Comunitaria (UAC) (Servizio Sociale della Città di Ginevra, “l’Italie à portée de bouche”, si consolida sempre di più e viene gradito dagli ospiti presenti all’appuntamento mensile.

Questo incontro del primo giovedì del mese, si è palesato come un ennesima importante soddisfazione per i dirigenti SAIG e, soprattutto, per i responsabili del progetto Menotti Bacci e Antonio Scarlino, con l’aiuto altrettanto importante di Francesco Decicco, Gino Piroddi e Claude Romanato. Questa attività, tra le altre, si conforma perfettamente con gli scopi statutari della Società delle Associazioni Italiane di Ginevra.

Il momento dell’arrivo dei nostri anziani del quartiere, si rivela sempre una festa, salutandoci festosamente e ringraziando, ma quello che si può cogliere dai loro sguardi è la felicità di una considerazione a loro rivolta, la ferma convinzione che non sono stati dimenticati.

Noi, alla SAIG, riteniamo di avere il dovere di tutelare il benessere dei nostri anziani a dimostranza di rispettare il passato per vivere un presente la quale illumina la strada del futuro. Tendere la mano a chi vive una temporanea difficoltà o attraversa un periodo complicato della vita da la grande occasione di osservare il mondo sotto un’altra prospettiva ma anche guardarsi dentro e crescere. Il gruppo di 2o persone “grandi di età” che vengono a far visita alla SAIG, vengono accolti per regalare loro un sorriso e dare qualche momento di spensieratezza.

L’iniziativa si inserisce in un progetto della SAIG e dell’Unità d’Azione Comunitaria dei quartieri “Servette St Jean – Petit Saconnex” (UAC) della Città di Ginevra, teso a diversificare i punti di contatto con la popolazione e incrementare le possibilità delle persone anziane marginalizzate di ricrearsi nel proprio quartiere una rete di contatti sociali.

Nel contempo la SAIG intende ringraziare e circondare d’affetto coloro che, oggi, rappresentano la memoria storica del nostro presente.

Carmelo Vaccaro

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