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45mo Anniversario dell’Associazione Lucchesi nel Mondo di Ginevra

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Sono iniziate lo scorso 29 febbraio i festeggiamenti del 45mo anniversario di fondazione dell’Associazione Lucchesi nel Mondo di Ginevra all’École de Vernier Place situata nella Città di Vernier. Una serata che non ha tradito le aspettative del “savoir faire” del Presidente Menotti Bacci e del suo Comitato.

Tordelli, filetto e torta, un menu stellato proposto ai commensali che si sono deliziati a degustare queste prelibatezze culinarie toscane, accompagnate dalle note musicali eseguite dal “Duo di Casa Nostra”.

Il presidente della Lucchesi nel Mondo, Menotti Bacci, dopo aver ringraziato l’instancabile squadra di cucina e i rappresentanti delle Associazioni invitate, ha chiamato sul palco il Console Aggiunto, Dott.ssa Roberta Massari, i fondatori dell’Associazione Lucchesi nel Mondo di Ginevra, il Coordinatore ed i membri della SAIG presenti.

La Dott.ssa Massari, avendo rivolto un saluto al pubblico ed espresso soddisfazione per l’andamento del galà, ha rammentato l’importanza storica della colonia lucchese a Ginevra, le cui origini risalgono al Cinquecento. In effetti, a quell’epoca, alcuni nobili lucchesi lasciarono l’Italia per motivi di religione, diretti alla città del Calvino, dove poterono professare liberamente la fede riformata.

C. Vaccaro, dopo aver formulato gli auguri al Presidente per il notevole traguardo personale e associativo, ha ricordato la recente scomparsa del compianto Antonio Scarlino, Presidente dell’Associazione Regionale Pugliese di Ginevra e quella del Presidente dell’Associazione Emiliano-Romagnoli, Roberto Marchi.

La parola poi è stata data all’ex Presidente del Consilio Municipale della Città di Ginevra nonché, membro della SAI, Jean-Charles Lahion, che ha evidenziato alcuni meriti DEL Presidente Bacci all’interno della Sua realtà associativa e nella SAIG.

Buona e soddisfacente l’affluenza, a testimonianza della persistente voglia di ritrovarsi tra connazionali e di riunirsi anche sotto un Campanile, un tempo segno identitario ma discriminante, oggi testimone della condivisione di ideali non solo dagli appartenenti alla stessa comunità locale ma anche dagli amici di altre Regioni italiane. La soddisfazione espressa dagli ospiti si è manifestata dalla numerosa partecipazione e, l’andamento della festa ha testimoniato ulteriormente la bravura dell’associazione Lucchesi nel Mondo, conosciuta ed apprezzata per la qualità delle sue iniziative.

L’Associazione Lucchesi nel Mondo, si costituì l’11 settembre 1968, alla presenza dell’allora Presidente della Provincia di Lucca, Ildo Barsanti,e del Sindaco di Lucca, Giovanni Martinelli. I primi dati sull’emigrazione lucchese in Svizzera, risalgono alla fine del XVI secolo, quando l’Università di Ginevra, accolse tre grandi personalità di origine lucchese: Gian Luigi Calandrini, matematico e filosofo, Giovanni Alfonso Turettini e Gian Giacomo Burlamacchi, maestro del diritto naturale e membro del Consiglio dei Duecento.

La Sezione ginevrina dei Lucchesi nel Mondo, fu Costituita nel 1975 da Quinto Lucchesi, che fu eletto primo presidente, Alvaro Sichi, Jean Lucchesi, Vittorio Vitali, Vittorio Bacci, Siro Bartolini, Luigi Bonaldi, Fulvio Bartolini, Francesco Luti, Franco Romei. Dopo il Presidente Lucchesi, si sono succeduti Manrico Vaselli, Arnaldo Innocenti, Loriana Dei Rossi, oggi Presidente Onoraria, e Menoti Bacci alla presidenza dal 2004.

Quindi, 45 anni di esistenza, una longevità non comune nelle nuove associazioni e difficile raggiungere nelle anziane. Dal 1975 i Lucchesi ginevrini, si sono distinti per la loro appartenenza alla Città di Lucca, rappresentane le tradizioni ed i valori rinascimentali toscane. Colonna portante dell’associazionismo italiano a Ginevra, ha dimostrato, negli anni, di saper interpretare il suo ruolo, quel compito di saper portare alti i colori della propria città, Regione ma, soprattutto, saper rappresentare la Patria comune: l’Italia.

I lucchesi di Ginevra, Co-fondatori della Società delle Associazioni Italiane di Ginevra, (SAIG), sono stati, e lo sono tutt’ora, un gruppo sempre disponibile alla collaborazione e attivamente partecipe alle varie attività socio-culturali che vengono realizzate nel Cantone di Ginevra.87861939_3031072466943407_7519782402881748992_o 87869182_3031072260276761_2756881005552861184_o 88196490_3031071753610145_5463056499087507456_o

Una festa pre-natalizia con l’Associazione Lucchesi nel Mondo di Ginevra

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Continuano con successo le feste di Natale, la domenica a mezzogiorno, dell’Associazione Lucchesi nel Mondo di Ginevra, quest’anno svoltasi lo scorso 15 dicembre nella sala della Scuola di Vernier Place.
Sembrerebbe una carta vincente organizzare una festa sociale pomeridiana per i soci e simpatizzanti dell’Associazione Lucchesi nel Mondo di Ginevra.

Grazie alle capacità propositive ed organizzative del suo Presidente Bacci Menotti e del suo comitato, ha aggregato, col passare del tempo, nella realizzazione d’eventi e delle diverse iniziative, l’Ass. toscana a Ginevra, suscitando il continuo interessante, non solo quindi della comunità lucchese, ma anche di quella toscana. Durante la festa, più di 150 sono stati gli invitati che hanno partecipato, con grande fermento, al buon pranzo.

Tutto uguale come se fosse una delle solite serate piacevoli. Innovativo e anche simpatico pranzare e passare tutto un pomeriggio insieme, un momento danzante diverso dove Franco Mazzola e il suo collega Carmelo Capra, che formano “ Il Duo di Casa Nostra”, con la loro travolgente musica, hanno trascinato i lucchesi, toscani e simpatizzanti presenti in sala, per ballare musiche antiche dove si viene trasportati indietro nel tempo.

Con quest’ultimo evento natalizio, l’Associazione toscana chiude così il suo 44esimo anno di attività che continua a dilettarsi dinamicamente nelle loro attività di ricreazione. Dopo il successo della festa di Carnevale, il picnic e i diversi viaggi culturali in Italia, la piacevole esperienza è stata seguita dall’altrettanto ben organizzato evento natalizio che ha chiuso l’anno positivamente.

Al microfono, il Presidente Bacci, ha ringraziato tutto il suo comitato e coloro i quali, con la loro allegria e viva partecipazione, hanno fatto sentire più forte nell’aria, l’atmosfera del vicino Natale. Bacci a poi chiamato sul palco il Coordinatore della SAIG, Carmelo Vaccaro, con i presidenti delle Associazioni presenti quali Francesco Decicco per i Calabresi, Vincenzo Bartolomeo per l’ACAS e l’Avv. Alessandra Testaguzza membro e Consulente legale della SAIG. Il Presidente Bacci ed i presidenti sul palco hanno salutato il sodalizio dei lucchesi del Cantone di Ginevra, che si rinnova da 45 anni a dimostrazione della saldezza della più anziana comunità italiana presenza del Cantone. Inoltre, hanno portato ai membri dell’Associazione Lucchese il saluto loro personale e dei propri associati e formulare gli auguri per le feste di fine anno.

L’Associazione dei Lucchesi nel Mondo di Ginevra continua a mantenere alti i colori della Regione Toscana, programmando ed eseguire, con professionalità, le loro attività di sociali che volgono a rappresentare quelli che sono le tradizioni lucchesi e toscani.79433220_2866122796771709_1030411741491625984_o 79743028_2866122703438385_7180645007731195904_o 79327656_2866122596771729_1435236426596745216_o 79492446_2866122473438408_4553359993180520448_o 79492446_2866122473438408_4553359993180520448_o (1) 79480962_2866122236771765_3236394154028171264_o (1) 80387893_2866122883438367_4143297007047409664_n

L’Associazione Lucchesi nel Mondo di Ginevra archivia il suo Carnevale del 2019

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Lo scorso 9 marzo, la sala di Verinier Place è stata teatro di una bella serata all’insegna delle migliori tradizioni festive che l’Associazione Lucchesi nel Mondo ci ha abituati. Una serata dove si sono riuniti più di 200 italiani, di regioni diverse, per festeggiare e salutare il Carnevale 2019 in un taglio decisamente famigliare, come negli intendimenti degli organizzatori.

Anche stante l’atmosfera carnascialesca, soddisfacente l’affluenza, a testimonianza della persistente voglia di ritrovarsi tra connazionali e di riunirsi anche sotto un Campanile, un tempo segno identitario ma discriminante, oggi testimone della condivisione di ideali non solo dagli appartenenti alla stessa comunità locale ma anche dagli amici di altre Regioni italiane.

Tra gli invitati si notava la presenza di molti rappresentanti istituzionali e associativi che, uniti ai commensali, hanno iniziato la serata con l’aperitivo offerto dall’associazione. Un rinomato buffet di prelibatezze toscane quali i crostini di salsiccia toscana, crostini di crema di peperoni, cubetti di parmigiano succo d’arancia e una bevanda a base di Prosecco misteriosa scaturita da una ricetta del Presidente Bacci. Al termine gli ospiti si sono accomodati a tavola per gustare i piatti tipici della Toscana, preparati con cura dal presidente, Menotti Bacci, e dall’esperta squadra di cucina: Tordelli al sugo, arrosto di vitello con spinaci e tondini di patate e un dolce con gelato e non potevano mancare i famosi cenci lucchesi, tipici della tradizione gastronomica dei padroni di casa ma affini ad analoghe ricette culinarie di altre parti d’Italia.

Coinvolti dalle ammalianti note diffuse di Franco Mazzola dell’Orchestra di Casa Nostra (oramai presenza stabile e indispensabile delle feste di tanti associazioni italiane di Ginevra), anche essi si sono esibiti fino a tarda notte in danze, a volte sfrenate a volte languide, dimostrando che quando c’è lo spirito giusto l’età non conta.

Il presidente Bacci, dopo aver rinnovato i ringraziamenti all’instancabile squadra di cucina e agli aiutanti, il cui operato ha reso la serata un successo, nonché a tutti i presenti. ha proposto agli ospiti una lotteria con in palio una ventina di premi, tra cui molti prodotti tipici della Toscana, e, in particolare, alcuni vini pregiati. Ancora una volta la sezione ginevrina dell’associazione Lucchesi nel Mondo è riuscita nel suo intento. Offrire una serata gradevole e spensierata a tutti i presenti esaltando le peculiarità italiane locali che caratterizzano la splendida regione Toscana.

Un ringraziamento, dunque, al presidente Menotti Bacci e al suo Comitato, per aver realizzato ancora una volta un incontro riuscito e molto gradito dai presenti.

Da più di 60 anni le feste organizzate dalle singole associazioni regionali o provinciali non sono state occasione per rinchiudersi in sé stessi ma per includere nella gioia dello stare insieme anche connazionali di origini diverse.

La storia, la cultura e il folklore italiani sono la sommatoria di tante storie, culture e folklore locali. Tutti meritevoli di essere trasmessi alle giovani generazioni perché componenti inscindibili dell’identità nazionale. Sta a noi riuscire nel difficile compito di esaltare le peculiarità locali senza perdere di vista il quadro complessivo nel quale si inseriscono. Come già altre Associazioni in precedenza, anche la sezione ginevrina dell’Associazione Lucchesi nel Mondo è riuscita pienamente a conseguire l’obiettivo.

Le origine dell’emigrazione Lucchese nel Mondo in breve

Secondo il Prof. Guglielmo Lera, L’aspirazione a lasciare la terra di origine per cercare lontano nuove risorse è almeno da mille anni la caratteristica prima del lucchese. Fino dalla metà del Cinquecento l’emigrazione risultò una logica conseguenza dello sviluppo economico raggiunto dalla città grazie alla produzione di sete raffinatissime e alla crescita delle capacità finanziarie acquisite dai cambisti e prestatori di valuta. L’attività di questi ultimi, sviluppatasi vertiginosamente dall’undicesimo al quattordicesimo secolo con il passaggio da Lucca di pellegrini, mercanti e soldati, sfociò in prestiti a Papi e regnanti e nell’istituzione di uffici cambiari in molte città (nel sec. XII solo a Genova se ne contava più di cinquanta). L’esportazione di manufatti di seta trovò una forma di associazione nelle compagnie, che lucchesi di origine nobile o borghese costituirono con regolari contratti, impegni, ripartizioni di lavoro e di rischi. Numerose famiglie svolsero la loro attività nelle più attive città italiane.

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