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Eccellenze italiane della Svizzera romanda

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Nel 2019 la SAIG darà inizio ad un’attività già programmata nel 2017 quando i dirigenti presero la decisione di modificare alcuni aspetti rappresentativi della SAIG stessa, allargando la sua prospettiva del tessuto socio-culturale italiano verso quello ginevrino nel Cantone.

Si tratta di individuare connazionali di alto profilo professionale e rappresentativo che si sono distinti nella loro professione e che allo stesso tempo hanno messo in evidenza l’intraprendenza ed il savoir faire del made in Italy che ci contraddistinguono nel mondo. Naturalmente si tratta di persone dalle quali viene richiesta una particolare competenza e professionalità che ci dà lustro ed orgoglio all’estero.

Questa prima edizione vede protagoniste 7 eccellenze che si sono distinte nel Cantone di Ginevra sotto diverse sfaccettature. Professionisti di cui sente poco parlare ma che occupano posti di rilievo in diversi settori chiave che fanno la differenza nel quotidiano, come Enrico Tessitore, neurochirurgo all’HUG, Vittorio Palmieri, fisico ed inventore, Antonio Gambardella direttore della Fongit, Francesco Artale angiologo e chirurgo vascolare e direttore della Vein clinic, Saverio Sbaragli chef con una stella Michelin al ristorante Tosca di Ginevra ed altri professionisti che arricchiscono l’Italia all’estero.

La data prevista per la soirée e la premiazione di queste che la SAIG ha ribattezzato “le eccellenze” è prevista il 10 Maggio 2019 con la collaborazione dell’ORIF di Ginevra e possibilmente con una scuola alberghiera italiana.

Con questo evento la SAIG desidera mostrare che gli italiani non sono solo i lavoratori stagionali di un tempo, costretti ad emigrare alla ricerca di un futuro per sé e per i propri figli che, comunque, rimangono i veri ambasciatori italiani all’estero, ma anche e soprattutto dei veri professionisti, preparati e con un curriculum di tutto rispetto, che, oggi, testimoniano la grandezza dell’Italia anche fuori dai suoi confini. Delle reali “eccellenze” che la SAIG ha deciso di individuare e premiare per il lavoro che svolgono in particolare nella Svizzera romanda in favore sia dei connazionali, sia degli svizzeri.

Un orgoglio per noi italiani che riusciamo a formare al meglio persone che, per necessità o scelta, si trovano a vivere ed a lavorare all’estero e che con la loro alta professionalità contribuiscono anche alla crescita del paese che li ospita e testimoniano ancora la grandezza di un popolo, il nostro. Proprio questo impegno la SAIG ha deciso di segnalare e premiare in una serata tutta dedicata a questi professionisti che ci rappresentano al meglio e la cui professionalità viene riconosciuta a tutti i livelli.

La SAIG si rafforza e parte il 2019 con cinque Associazioni

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La SAIG si rafforza e parte il 2019 con cinque Associazioni

Malgrado la chiusura delle attività associative e perdita del Club Forca Cesena, guidato dal Cav. Oliviero Bisacchi, fondatore della SAIG nel 2008, la Società delle Associazioni Italiane di Ginevra riparte nel 2019 con cinque Associazioni aderenti. Oltre alle Associazioni fondatrici del Calabresi Ginevra, Lucchesi nel Mondo e l’Associazione Regionale Pugliese, lo scorso 18 dicembre, in occasione dell’ultima riunione dell’anno, il Comitato Direttivo SAIG ha votato, all’unanimità, l’adesione dell’Associazione Cultura e Arte Siciliana(ACAS) e la Latium Associazione Regionale Emigrati (LARE). Le due Associazioni saranno rappresentate dai Presidenti Vincenzo Bartolomeo, per l’ACAS e Guglielmo Cascioli per LARE.

Chi sono i neo Presidenti

Guglielmo Cascioli, eletto presidente nel 2018, da anni nel Comitato Direttivo e dal 2001 al 2016 ha ricoperto la carica di Consultore della Regione Lazio per la L.A.R.E.. Conosciuto dagli italiani per aver lavorato al Consolato Generale d’Italia a Ginevra, al servizio notarile, il Presidente Cascioli ha una conoscenza approfondita della comunità italiana ginevrina e non può che arricchire gli scopi statutari della SAIG.

Vincenzo Barolomeo, Presidente della neo Associazione Arte e Cultura Siciliana ACAS, conta una notevole esperienza sul campo associativo. È stato, per otto anni, Presidente del Comitato Assistenza Educativa (CAE), Responsabile dei Giochi Sportivi Studenteschi per Ginevra, membro dell’Associazione Genitori Scuola Italiana (AGSI) ed altre cariche inerente alla rappresentanza della Collettività italiana nel Cantone. La sua ampia conoscenza nel settore associativo, soprattutto al livello organizzativo, apporterà sicuramente un surplus alle numerose attività della SAIG.

Dieci anni della SAIG: soddisfazioni e voglia di crescere insieme per l’Italia.

Dalla sua nascita, nel 2008, la SAIG (Società delle Associazioni Italiane di Ginevra) non ha mai smesso di evolversi con lo scopo di avvicinarsi sempre più dalla comunità italiana del Cantone di Ginevra, che sia al livello culturale come a quello sociale. La Società ha soprattutto potenziato le sue attività informative attraverso una rete utile alle esigenze del momento.

La SAIG non si stabilisce nessun scopo di lucro, si riconosce come Società aconfessionale e apartitica, tuttavia si prefigge di mantenere rapporti con personalità politiche italiane e svizzere che hanno obiettivi e finalità convergenti con gli scopi della SAIG, nell’interesse degli italiani residenti nel Cantone.

Le finalità statutarie si traducono soprattutto nell’ideazione, organizzazione e attuazione d’iniziative sociali, culturali e d’informazione volte alla promozione dell’Italia. Le attività sociali sono prioritarie per la SAIG, ed è per questa ragione che, con impegno duraturo, ha creato una rete d’informazioni a carattere sociale.

Tutto ciò che è stato compiuto fino ad oggi alla SAIG è stato possibile, e lo è ancora, grazie all’impegno dei comitati e dei presidenti nonché, alla considerazione della Città di Ginevra e dei comuni di Carouge, Onex e Vernier. L’occasione mi è sempre gradita per ringraziarli sentitamente, in nome della SAIG.

Questa voglia di rendersi utili finisce per modellare un’articolazione sociale qual è la SAIG, grazie alla quale singoli soggetti si fanno interpreti dei variegati bisogni di una società, e grazie alla quale, attraverso le varie associazioni, e l’associazionismo in generale, i bisogni socio-culturali diventano patrimonio e impegno per tutta una comunità.

L’associazionismo svolge un ruolo fondamentale all’interno di ogni società civile, in quanto permette la realizzazione di quella “sussidiarietà” necessaria, volta a colmare gli inevitabili vuoti istituzionali ed amministrativi. Lo Stato, difatti, non può occuparsi di tutte le problematiche socioculturali messe alla sua attenzione. Lo Stato ha necessità della Associazioni per sopperire alla propria limitatezza rispetto all’universalità delle problematiche cui deve dare una concreta risposta. Le istituzioni locali, dunque, si avvalgono della collaborazione delle Associazioni dei cittadini per meglio raggiungere gli obiettivi di comune interesse richiesti.

Non vi può essere complemento e sussidiarietà se non vi è unità di intenti e sinergia tra tutte le parti coinvolte, istituzioni e associazioni. In definitiva, si auspica una maggiore attenzione a tutti coloro che da sempre si occupano di associazionismo, per trovare i giusti collegamenti tra le varie associazioni, per facilitare e portare a termine i tanti progetti volti al raggiungimento delle esigenze di ogni cittadino. La speranza ultima è di comprendere appieno il senso del dovere all’interno di una realtà associazionistica.

Pertanto, la SAIG ringrazia ed accoglie calorosamente, le due nuove associazioni membri, e rimane sempre disponibile ad accogliere altre realtà associative italiane nel Cantone di Ginevra, per migliorare e far crescere l’opportunità di espandere i valori italiani.

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10° Anniversario con cena di gala

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La SAIG chiude i festeggiamenti del 10° Anniversario con una cena di gala in occasione della III edizione della Settimana della Cucina Italiana nel Mondo.

Lo scorso 24 novembre, a conclusione dei festeggiamenti del suo10° Anniversario, della Società delle Associazioni Italiane di Ginevra, SAIG, ha scelto uno scenario all’altezza della sua storia e delle sue aspettative future quale “l’École Hôtelière de Genève” (Scuola Alberghiera di Ginevra). La scelta della EHG è stata pensata per attrarre l’attenzione alla formazione nel settore alberghiero e per sviluppare eventuali collaborazioni di lungo periodo tra cuochi italiani e locali nella prestigiosa scuola famosa in tutto il mondo. Cornice ideale per celebrare degnamente anche la serata conclusiva della “Settimana della Cucina italiana nel mondo” arrivata alla sua terza edizione.

Una scenografia che ha visto una rara rappresentanza politico-istituzionale e associativa italiana e ginevrina impegnata a festeggiare le molte iniziative di successo della SAIG e, nel contempo, la III edizione della Settimana della Cucina Italiana nel Mondo.

A fare gli onori di casa, il Coordinatore della SAIG, Carmelo Vaccaro ed il Console Generale d’Italia a Ginevra, Antonino La Piana che, con le rispettive consorti, hanno accolto i 98 invitati alla cena di Gala della SAIG. Oltre ai presidenti delle Associazioni aderenti alla Società delle Associazioni Italiane di Ginevra quali Francesco Decicco (ass. Calabresi), Oliviero Bisacchi (Club forza Cesena), Menotti Bacci (Ass. Lucchesi nel Mondo) e Antonio Scarlino (Ass. Regionale Pugliese). Presente anche il resto del Comitato SAIG con Jean-Charles Lathion, l’Avv. Alessandra Testaguzza, Marjorie de Chastoney, la Segretaria Federica Di Stefano ed il Tesoriere, Gino Piroddi.

Molti ospiti eccellenti hanno presenziato all’evento quali S.E. l’Amb. Gian Lorenzo Cornado, Rappresentante Permanente presso le Organizzazioni Internazionali ed il Vice Rappresentante Permanente, Amb. Massimo Bellelli, gli On.li Angela Schirò, Massimo Ungaro e Gianni Farina, il Consigliere di Stato di Ginevra, Serge Dal Busco, il Presidente del Consiglio Municipale della Città di Ginevra, Eric Bertinat, il Console italiano aggiunto, Roberta Massari, il Sindaco e l’Assessore della Città di Palagonia, Salvo Astuti e Francesca Ventimiglia, il Deputato nazionale svizzero, Manuel Tornare, il Sindaco e le Consigliere Amministrative della Città di Carouge, Nicolas Walder, Stéphanie Lammar e Anne Hiltpold, il Sindaco e la Consigliera Amministrativa della Città d’Onex, François Mumenthaler e Carole-Anne Kast e Beatriz de Candolle, Consigliera Amministrativa del Comune di Chêne-Bourg, il rappresentante della Nunziatura presso l’ONU, Mons. Massimo De Gregori.
Presenti anche alcuni membri d’Onore della SAIG quali Carlo Lamprecht, il Deputato cantonale, Daniel Sormanni, il Fisico Dr. Vittorio Palmieri, il Dr. Francesco Artale, la cantante soprano, Varduhi Khachatryan. Inoltre, una considerevole rappresentanza dell’associazionismo italiano nel Cantone.

Il Coordinatore SAIG, Carmelo Vaccaro, ha salutato, come da rito, tutti i presenti alla cena.
Cena che è stata preparata dallo chef Davide Cianetti, arrivato appositamente da Roma con due suoi collaboratori, coadiuvato dallo Chef locale, Stephane Muller, che ha offerto un menu tutto italiano molto apprezzato dagli invitati, con un tocco siciliano offerto dal Sindaco di Palagonia, Salvo Astuti che ha regalato i famosi cannoli siciliani.

Una piccola introduzione sul ruolo associazionistico svolto nel mondo dalle molte associazioni attive in questo settore, fra cui anche la SAIG a Ginevra. L’associazionismo svolge un ruolo fondamentale all’interno di ogni società civile, in quanto permette la realizzazione di quella “sussidiarietà” necessaria, volta a colmare gli inevitabili vuoti istituzionali ed amministrativi. Le Associazioni infatti volgono un attivissimo ruolo a favore della collettività, in sinergia con le istituzioni, spesso con il supporto delle Autorità locali al fine di soddisfare le crescenti esigenze socioculturali dei connazionali. La cooperazione di dette istituzioni permette infatti di fornire concreta risposta all’universalità delle situazioni per meglio raggiungere gli obiettivi di comune interesse. Pertanto, la SAIG, nella persona del Console Generale La Piana, trova un interlocutore attento e ricettivo nel promuovere l’Italia nel Cantone di Ginevra.

Oggi le Comunità italiane sparse per il Mondo, e non fa eccezione neppure quella di Ginevra, hanno una diversa concezione “dell’emigrato”. Siamo ormai cosi integrati nella società locale al punto di pensare nella lingua del paese d’accoglienza, questo grazie all’ospitalità ricevuta che ci ha permesso una rapida integrazione e la possibilità di garantire un futuro ai nostri figli. Da parte nostra, abbiamo importato le nostre radici, il nostro modo di essere, con pregi e difetti. Abbiamo fatto scoprire l’Italia nel Mondo con tutti i suoi innumerevoli pregi e plasmando in modo indelebile alcune delle realtà che ci hanno accolto. Questo è il messaggio che il Coordinatore Vaccaro ha voluto trasmettere.

Il Console Antonino La Piana, nel suo discorso, ha ringraziato gli invitati, italiani e ginevrini per l’entusiastica partecipazione all’evento con il quale si è conclusa la terza edizione della “Settimana della Cucina Italiana nel Mondo” a Ginevra.

Come ogni anno, dalla sua Fondazione, la SAIG premia il personaggio dell’anno che, per il suo 10° Anniversario, sono stati nominati le attuali quattro associazioni, aderenti, con i loro presidenti, per premiare il costante attaccamento a quelli che sono gli scopi statutari della SAIG.

Per rilevare l’importanza del ruolo, la SAIG ha offerto loro un orologio in peltro coi loro nomi e qualifiche, accompagnati da una pergamena.
A sorpresa, i quattro presidenti, hanno poi premiato, con lo stesso orologio murale, il Coordinatore per la sua incessante temperanza nel gestire, durante questi dieci anni, i compiti statutari della SAIG.

Alla fine della serata, i parlamentari e il Console Generale La Piana hanno offerto 6 medaglie commemorative della Camera dei Deputati, ai quattro presidenti delle Associazioni aderenti alla SAIG, al Coordinatore e all’ospite d’Onore, il Sindaco della Città di Palagonia, Salvo Astuti.
Un cofanetto commemorativo con due penne in legno è stato offerto a tutti i presenti, raffigurante il logo della SAIG.

Che cos’è la Settimana della Cucina Italiana nel Mondo

La “Settimana della cucina italiana nel mondo” si sostanzia in una serie di manifestazioni, nate con l’obiettivo di promuovere, a livello internazionale, le tradizioni culinarie ed enogastronomiche, quali segni distintivi dell’identità e della cultura italiana.

L’evento della “Settimana della Cucina Italiana”, realizzata per la prima volta nel 2016 e rilanciata quest’anno dal Governo italiano con la III edizione, che si è svolta dal 19 al 25 novembre 2018 è un’iniziativa attuata dai Ministeri degli Esteri, delle Politiche Agricole, dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca e dello Sviluppo Economico.

L’opera di valorizzazione, anche a fini turistici, dei territori, degli itinerari dell’arte culinaria italiana, nonché della dieta mediterranea, è uno degli elementi che rende l’Italia il Paese più sano del mondo.

Forte è anche l’attività di presentazione e internazionalizzazione dell’offerta formativa italiana del settore, per attrarre talenti dall’estero e fidelizzarli all’uso dei prodotti italiani di qualità. Moltissimi gli chef ed i cuochi italiani impeganti ovunque nel mondo per portare alta la bandiera della nostra tradizione culinaria, preparando e presentando menu ad hoc per questa edizione per far conoscere al mondo il meglio dell’enogastronomia tricolore.

Le oltre 1000 attività realizzate dalle quasi 300 sedi diplomatico-consolari e degli Istituti italiani di cultura, in associazione con vari partner e sponsor per ottimizzare l’uso delle risorse, in alcune sedi, sono state organizzate anche grazie all’impegno delle realtà associazionistiche degli italiani all’estero come a Ginevra.

Una iniziativa, quella della Settimana della cucina italiana nel mondo dunque, di grande rilevanza per la nostra Italia, che ogni anno vede l’organizzazione di una serie di eventi, tra i quali: conferenze, degustazioni, cene di gala, corsi di cucina, concerti e mostre legate alla promozione dell’enogastronomia italiana.

Si ringraziano, quindi, ancora una volta, le Istituzioni italiane e quelle ginevrine per questa bella ed importante iniziativa che la SAIG ha potuto finalizzare nel suo programma annuale, la ditta Bertani per aver messo a disposizione i vini, l’IIC Zurigo e Riccardo Galardi.
Inoltre, la SAIG ringrazia la dirigenza de “l’École Hôtelière de Genève”, il Direttore Generale, Alain Brunier, il Professor Thierry Schlatter, Direttore della Restaurazione e tutti collaboratori per l’eccellente riuscita dell’evento.

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10° Anniversario della SAIG a Roma

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Nel quadro del 10° Anniversario della SAIG, una delegazione della società si è recata nella capitale con un programma volto ad essere presente nel cuore delle istituzioni, affinché la Società delle Associazioni Italiane di Ginevra, potesse portare la propria italianità in rappresentanza degli italiani che ella rappresenta nel Cantone di Ginevra. La delegazione guidata dal Coordinatore Carmelo Vaccaro, era composta da Francesco Decicco, Presidente dell’Associazione Calabrese di Ginevra, Antonio Scarlino, Presidente dell’Associazione Regionale Pugliese, Alessandra Testaguzza, membro di Comitato, il Cassiere, Gino Piroddi, Vincenzo Bartolomeo e Riccardo Galardi, Revisori dei Conti.

La missione romana inizia il venerdì 1° giugno con l’incontro con una delegazione dell’Associazione Paliké Onlus (APO), gruppo associativo siciliano di Palagonia in provincia di Catania, località natia del Coordinatore della SAIG. Dopo la giornata libera del venerdì pomeriggio la delegazione SAIG si è presentata all’invito della Parata Militare che si svolge, come ogni anno, nei Fori Imperiali in occasione della festa della Repubblica. La rappresentanza SAIG è stata invtata nella tribuna adiacente a quella presidenziale per assistere alla Parata Militare stessa, danso, cosi’ occasione alla delegazione di parteciparvi accanto le più alte cariche dello Stato, dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella al neo Presidente del Consiglio, passando per i Presidenti di Camera e Senato con a seguito i vari ministri, appena nominati, oltre ad altre personalità civili, politiche, militari ed ecclesiastiche.

Assistere alla Festa della Repubblica del 2 Giugno a Roma è come entrare nel cuore dei valori italiani attraverso la storia che i luoghi romani sanno esprimere. Tra il Colosseo, passando dai Fori Imperiali per il Vittoriano, due epoche diverse dove l’Italia raccoglie secoli di storia. Con la sfilata ai Fori Imperiali, l’Italia esprime ogni anno la sua grandezza nell’essere una Repubblica dalle tante risorse che, attraverso la sua storia millenaria si conferma come la culla della civiltà moderna. La gran parte del patrimonio culturale ed artistico del Mondo si trova ancora oggi nel nostro paese o da cui proviene.roma2

Molto emozionante si è rilevata la partecipazione ai Fori. Assistere di persona alle celebrazioni è stato veramente un’occasione unica per apprezzare in pieno l’impegno di tutte le nostre forze armate profuso in favore di moltissime persone in difficoltà nel mondo. Le nostre missioni di pace rappresentano oggi uno dei punti di forza, la punta di diamante delle nostre forze armate, che ogni giorno dedicano con passione ed estrema professionalità ad alleviare i problemi di chi si trova a subire guerre e violenze.

Particolarmente spettacolare è stato l’atterraggio di un paracadutista esattamente di fronte al palco prewsidenziale, cosi’ come l’esibizione delle Frecce tricolori, che hanno concluso la manifestazione, che, come sempre, ovunque si trovino, regalano uno spettacolo unico, rilasciando nel cielo i nostri colori nazionali.

Per i membri della delegazione SAIG è stato un onore partecipare, come rappresentanza associativa italiana a Ginevra, che ha dimostrato in questi anni una costante lealtà verso la nostra Nazione di provenienza. Un’italianità, quella di Ginevra che, attraverso le associazioni con le varie funzioni socio-culturale e informative, si unisce a tutte quelle esistenti all’estero che nei decenni hanno valorizzato e portato alto il nome dell’Italia fuori dai suoi confini.

La domenica 3 giugno, un’accoglienza calorosa è stata riservata alla SAIG da parte del diplomatico ecclesiastico, S. E. l’Arcivescovo Monsignor Silvano Maria Tomasi, Nunzio Apostolico del Vaticano presso l’ONU e le Organizzazioni internazionali fino al 2016. L’Arc. Tomasi ha visto nascere la Società delle Associazioni Italiane di Ginevra, nel 2008, ed ha seguito le sue attività sempre con attenzione. Una bella conversazione tra amici ricordando quanto la sua permanenza in terra elvetica sia stata molto gradita ai ginevrini. Questo bel momento conviviale si è concluso con una passeggiata che ha condotto la delegazione e Mons. Tomasi in Piazza San Pietro per l’Angelus di Papa Francesco.
Ancora un ricordo indelebile per la delegazione SAIG che si porta dietro le immagini di un uomo che emana pace interiore, attraverso umiltà e buon senso.

Il 4 giugno è stata la giornata clou della missione a Roma: le visite alla Camera dei Deputati e del Senato della Repubblica.roma3

A causa delle attività incerte della politica italiana, la delegazione SAIG, non ha potuto portare al termine gli incontri istituzionali previsi con deputati e senatori. Pertanto la SAIG ringrazia l’On. Angela Schirò, Parlamentare eletta nella Circoscrizione Europa, per l’accoglienza riservataci. L’On. Schirò, venuta a Roma appositamente per accoglierci, ci ha accompagnato durante la visita, prima di ripartire per altri impegni legati alla sua funzione.
La SAIG ha poi offerto al parlamentare il suo gagliardetto e delle penne commemorative.

Prima della programmata visita al Senato della Repubblica, la SAIG, ha avuto il piacere di incontrare il Console Generale d’Italia a Ginevra, Antonino La Piana a pranzo. Il nostro Console Generale, trovatosi a Roma per impegni di carattere personali, non ha rinunciato ad incontrare la SAIG per un momento conviviale e informarsi sul suo programma ed incontri nella Capitale.

Il pomeriggio è stato riservato alla visita al Senato, dove la SAIG ha avuto l’opportunità di vedere le bellezze di Palazzo Madama e sedersi nei banchi degli eletti a questo ramo del Parlamento. Un posto che, insieme alla Camera dei Deputati, si rivela essere pieno di storia e pregno delle decisioni che hanno determinato nel tempo le sorti dell’Italia,

La visita al Senato della Repubblica ha chiuso i quattro giorni di incontri e visite emozionanti della missione rappresentativa della SAIG a Roma, conferendo un bagaglio di ricordi che rimarranno indelebili nelle memorie dei partecipanti e, sicuramente, verranno custoditi insieme a tutti i bei momenti passati insieme in questi dieci anni.

Per motivi organizzativi, la SAIG ha condiviso questa bella esperienza anche con l’APO, in modo da costruire sinergie volte a rafforzarsi in futuro, L’occasione è stata, inoltre gradita alla SAIG, per offrire, ai loro compagni di viaggio dell’APO, il gagliardetto e le penne commemorative.roma4

L’occasione è gradita a tutti noi, per ringraziare quanti hanno contribuito alla realizzazione di questa magnifica esperienza, iniziata qualche mese fa con l’On. Gianni Farina, e proseguita con i nostri parlamentari eletti nella Circoscrizione Europa: On. Angela Schirò, On. Simone Billi, e la Senatrice Laura Garavini.

Concerto de “I Violinisti in Jeans” – Progetto culturale tra la SAIG e la Città di Vernier

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Lo scorso sabato 14 aprile, con il Concerto de “I Violinisti in Jeans” si è inaugurato il Progetto tra la SAIG (Società delle Associazioni Italiane di Ginevra) e la Città di Vernier, denominato “La culture italienne s’invite à Vernier”. L’occasione è stata favorevole per iniziare anche i festeggiamenti del 10° Anniversario di Fondazione della Società. Gli eventi racchiusi in questo progetto che si svolgeranno durante l’anno, sono organizzati dalla SAIG col sostegno della Città di Vernier, del Consolato Generale d’Italia a Ginevra e dell’Istituto Italiano di Cultura di Zurigo (IIC). Oltre a questo evento, il progetto comprende una pièce teatrale il prossimo 19 maggio, il ritorno dei Pupi siciliani il 22 settembre, e, infine, un musical teatrale il 20 ottobre. Tutti gli eventi si svolgeranno alla Salle des Avanchets Saleve nella Città di Vernier.

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Una serata, quella di sabato scorso, di alto profilo musicale e culturale, iniziata, come da protocollo, con la parte ufficiale gestita dal Coordinatore della SAIG, Carmelo Vaccaro, sul palco in compagnia con la responsabile sezione Cultura, Rosalinda Fiumara ed il consulente legale nonché nuovo membro della SAIG, Avv. Alessandra Testaguzza, raggiunti successivamente dai tre Presidenti delle associazioni aderenti alla SAIG, Francesco Decicco per i Calabresi Ginevra, Menotti Bacci per i Lucchesi nel Mondo e Antonio Scarlino per la Regionale Pugliese Ginevra accompagnati dal Cassiere Gino Piroddi. E’ stata poi la volta del Presidente del Consiglio Municipale della Città di Ginevra, nonché membro della SAIG, Jean-Charles Lathion e di Daniel Sormani, Consigliere Comunale Città di Ginevra e Deputato al Gran Consiglio di Ginevra e Membro d’Onore della SAIG. Le istituzioni italiane erano rappresentate dalla Dott.ssa Licia Coffani e la Vice Console, Dott.ssa Flavia Fratoni, la quale ha letto una lettera del Console Generale d’Italia a Ginevra, Antonino La Piana, contenente elogi per i traguardi raggiunti dalla nostra Società e dai suoi dirigenti in questi dieci anni, nel settore sociale, informativo e culturale. Presenti anche diversi presidenti e rappresentanti di associazioni presenti a Ginevra.

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I “Violinisti in jeans “ sono un duo di origine catanese che si caratterizza per la rivisitazione della musica di ogni genere attraverso il suono del classico violino, questa volta accompagnati da Franco Lazzaro (che vanta collaborazioni anche con Franco Battiato e Laura Pausini) che li accompagnati alla tastiera e da Fabio Caltabiano alla consolle.
Nel loro repertorio troviamo vari stili musicali (classica, leggera, folk, blues zigana etc.). Dopo il successo riscontrato dalla vendita del loro primo CD “Sviolinando”, ristampato per ben 3 volte30714092_1873734286010570_4035951583748423680_o, nel 2011 hanno presentato il loro nuovo lavoro discografico “Le Otto Stagioni”.

I due violinisti, Antonio Macrì ed Angelo Di Guardo, diplomati al Conservatorio e perfezionatisi con vari con illustri maestri, sono due virtuosi e talentuosi appassionati musicisti che con violini e viola reinterpretano, a modo loro, sia la musica classica che musica lirica, che la musica moderna. La loro rigorosa preparazione musicale ha permesso ai due artisti di “rimaneggiare” con maestria ed originalità musica normalmente suonata nei teatri classici per un pubblico particolarmente legato al genere classico ed operistico. La loro filosofia è quella di offrire a tutti, esperti o novizi, adulti o giovani, della musica di qualità che diventa occasione di divertimento allo stato puro e non solo un “religioso ascolto” appannaggio di pochi.

Con notevole entusiasmo ed energia, hanno simpaticamente intrattenuto il pubblico in sala, proponendo un repertorio che ha spaziato un po’ in tutti i generi musicali. Ecco che, allora, Antonio ed Angelo, hanno regalato la loro rivisitazione di colonne sonore famose, di musica classica e lirica, fino ad arrivare ai Beatles, ad Astor Piazzolla, a Michel Jackson, giungendo addirittura a suonare con i loro magici strumenti, musica di Bach che fu scritta per essere suonata per organo e che, secondo la maggior parte di chi suona, non è assolutamente adatta per essere proposta con il violino. Un azzardo, per loro stessa ammissione, ma un azzardo molto ben riuscito. La serata si è conclusa con l’interpretazione di musiche da can can, che ha fatto letteralmente scatenare alcune persone nel pubblico che pur rimanendo sedute hanno dato inizio ad uno spettacolo nello spettacolo, con molto divertimento per tutti, bambini presenti compresi.

Il pubblico era elettrizzato ed i musicisti non si sono risparmiati, raccontandoci anche, tra un brano e l’altro, aneddoti simpatici sulle loro avventure musicali.

E, come sottolineato da Antonio, in ogni spettacolo c’è uno stretto rapporto tra dare e avere e a seconda del pubblico e del clima della serata, lo spettacolo può cambiare, non è mai uguale a sé stesso. Venerdì è stato proprio così : Antonio ed Angelo ci hanno trasmesso le loro vibrazioni e le loro emozioni e le persone presenti li hanno omaggiati con molti applausi, sorrisi e partecipazione attiva, battendo le mani a tempo durante qualche performance.

E anche stavolta i « Violinisti in jeans » non si sono smentiti : simpatia, entusiasmo, energia e, certamente, tanta tanta professionalità, sono stati i punti di forza di un duo che non si smentisce e che piace sempre, e molto.

Al termine, i dirigenti SAIG hanno consegnato un cofanetto di penne commemorative agli ospiti ed ai musicisti che hanno magistralmente ed energicamente offerto una serata diversa e divertente.

La SAIG ringrazia Riccardo Galardi per il supporto tecnico, Franco Bottiglione e tutti coloro che hanno collaborato per la riuscita dell’evento.

Il servizio su Ciaoitalia.tv http://ciaoitalia.tv/violinisti-jeans-decimo-anno-saig/