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Una nuova Primavera in festa per l’Associazione Calabrese di Ginevra

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Con la stagione primaverile, nel nostro Cantone ginevrino, non si risveglia solo la natura che veste il panorama di colori fantastici, ma anche il desiderio di tanti italiani qui residenti di riunirsi per trascorrere piacevoli momenti in un’atmosfera conviviale e gioviale. Di questo desiderio si fanno interpreti le varie realtà associazionistiche regionali che hanno ripreso ad organizzare eventi programmati nel loro fitto calendario annuale.

Sabato 25 marzo è stato la volta dell’Associazione Calabrese, che, attraverso un rinnovato Comitato, ha accolto il numeroso pubblico nella spaziosa Salle des Fêtes de Carouge allestita per la festa di Primavera Calabrese 2017.

Il neo Presidente Francesco Decicco, ha esordito presentandosi e presentando il nuovo gruppo dirigente formato da molti giovani. Circostanza, questa, che fa sperare in una lunga carriera della rappresentanza calabrese nel Cantone. Decicco ha poi continuato ringraziando l’infaticabile Silvio Isabella, Presidente uscente, nominato Presidente d’onore dai nuovi eletti. Nel suo discorso il neo presidente ha poi evidenziato qualche punto di cambiamento non tralasciando la strada tracciata dai suoi predecessori nella rappresentanza della Regione Calabria nel nostro Cantone. Ringraziando la presenza del Sindaco di Carouge, Nicolas Walder, dei tanti presidenti e rappresentanti delle associazioni giunti a portare agli amici Calabresi la testimonianza di una condivisione di sentimenti che travalica le diversità regionali, da tutti percepite come patrimonio nazionale comune e indivisibile, il saluto del Console Generale d’Italia a Ginevra, Antonino La Piana, ha chiuso la prima parte protocollare. Dopo di che è stato dato l’inizio ai festeggiamenti con la prospettiva di godere di una serata tutta calabrese, nella quale non potevano mancare, e come di consueto i prodotti tipici della regione e la degustazione di dolci artigianali. Il tutto condito con il brio e con il piacere di stare insieme ben noti a quanti sono soliti raccogliersi attorno all’Associazione.17434876_1470639689653367_1164196665422706087_o

Il momento più emozionante della serata è stato caratterizzato dal ringraziamento all’ex Presidente Silvio Isabella, accerchiato dalla nuova dirigenza a dimostrazione del riconoscimento e del rispetto della nuova generazione per il lavoro perseguito finora, teso a costruire un gruppo che porti avanti, nel tempo, i valori socio-culturali di tutta una Regione in terra straniera. La consegna di un ricordo al Presidente Isabella, ha sancito il passaggio di consegne al nuovo Presidente.

Questi momenti rappresentano la componente più visibile del ruolo dell’associazionismo: fungere da sostanza di aggregazione dei tanti conterranei che risiedono nel Cantone, riunendoli regolarmente per eventi gioiosi e socializzanti. La cucina, che è uno degli elementi determinanti per il successo di una festa del genere, ha funzionato perfettamente grazie alla dedizione di uno stuolo di volontari e volontarie che hanno servito ai tavoli pietanze tratte dalla gastronomia tradizionale calabrese, molto apprezzate dai commensali.

L’animazione della serata è stata assicurata dal duo “Top 5” che si è esibito in un variegato repertorio che ha spaziato dai classici della musica regionale italiana ai brani di successo contemporanei percorrendo le più recenti epoche musicali. Le loro note hanno accompagnato le performances dei tanti ballerini, più o meno provetti, più o meno all’altezza del compito ma dotati di entusiasmo ed allegria.

L’Associazione Calabrese, ancora una volta, ha dato prova di vivacità e di capacità nel raccogliere attorno ai colori sociali un vasto stuolo di corregionali e simpatizzanti di tutte le età, a dimostrazione dei forti vincoli e degli spiccati sentimenti di appartenenza di quanti hanno le proprie origini in quella meravigliosa Regione italiana.

Carmelo Vaccaro

Antonio Vallesi, Sindaco di Smerillo a Ginevra: Solidarietà per i più piccoli

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Sono il Sindaco di Smerillo, un piccolissimo Borgo medievale, in provincia di Fermo, con meno di 400 abitanti, sito su un crinale roccioso, proprio sotto i Monti Sibillini, con vista a 360° che spazia dal mare alla montagna; un luogo dove non c’è nulla se non il luogo stesso, con i suoi colori, i suoi panorami, i suoi profumi.

Il più piccolo comune della provincia di Fermo, piccolo fra i piccoli.
Dal 24 agosto, Smerillo appartiene al c.d. “cratere”, quell’area che ha subito maggiori danni a causa del terremoto.
Siamo una piccola realtà e non si parla mai di noi, ma i disagi che stiamo subendo sono anche per noi, purtroppo, rilevanti.

Nel mio Comune ci sono stati crolli di edifici, moltissime case sono state dichiarate inagibili (ed il dato è, purtroppo, destinato ad aumentare, via via che si procede con gli accertamenti tecnici); molte famiglie sono state costrette a lasciare la propria abitazione e solo di recente, dopo un periodo trascorso in un locale comunale adibito a dormitorio, hanno trovato sistemazione in immobili presi in affitto; attualmente è inagibile la sede comunale, l’edificio adibito ad ufficio postale, le tre chiese del paese, il circolo ricreativo, il teatro, l’ambulatorio medico, praticamente tutti i nostri spazi pubblici!

La recente forte nevicata ha, poi, ulteriormente provato il mio Comune e la mia gente, facendoci contare altri gravi danni.

Non è facile che qualcuno si interessi della nostra piccola realtà. Eppure la generosità della gente è incredibile e quanto meno te l’aspetti ti ritrovi circondato da affetto e solidarietà.
E’ quanto è accaduto a Ginevra, con gli Italiani che vivono nella cittadina svizzera.

Sabato 18 marzo, la Saig Ginevra ha organizzato una serata di sensibilizzazione e raccolta fondi per gli italiani colpiti dal recente sisma ed ha scelto di devolvere il contributo proprio al Comune di Smerillo.

Sono stato invitato, quindi, a Ginevra per partecipare a questo evento di solidarietà.
E’ stata una serata fantastica, organizzata eccellentemente dalla Saig e dal suo Presidente Carmelo Vaccaro, con una cena dai sapori tutti italiani ed un esilarante spettacolo teatrale proposto dalla compagnia “La Nuova Generazione di Basilea”.

Sul palco, mentre raccontavo la nostra piccola realtà danneggiata, ho sentito il calore di tutti i 450 italiani presenti ed ho percepito quella solidarietà, che non ti fa sentire solo e ti incoraggia ad andare avanti. Perché il terremoto oltre alle nostre case, ha ferito le nostre anime ed oggi più di ogni altra cosa, abbiamo bisogno di sentirci circondati da un affetto solidale.

Sono felice che questa solidarietà sia provenuta proprio dagli italiani più lontani, quelli residenti all’estero, che prima di tutti hanno saputo stare con i più piccoli.

La calda accoglienza è proseguita l’indomani, con un interessante tour nella città di Ginevra, guidato dalla simpatia di Carmelo Vaccaro, cui vanno prima di tutti i miei sentiti ringraziamenti, da estendere a tutti gli amici italiani della SAIG.
#iostoconipiùpiccoli

Anniversario SAIG, Teatro con l’associazionismo italiano, e pranzo a favore del sisma in centro Italia

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La SAIG festeggia il suo 9° anno di fondazione in maniera insolita

Per il suo nono anno di fondazione, la SAIG ha rinunciato ai tradizionali festeggiamenti lasciandosi coinvolgere, ben volentieri, dall’idea di unire le forze in favore dei nostri connazionali del centro Italia colpiti dal sisma del 24 agosto ed i festeggiamenti della società.
Un solo evento che ha racchiuso tre manifestazioni dove una massiccia partecipazione di pubblico ha dimostrato la sensibilità degli italiani a Ginevra.

Dopo 9 anni di assidua presenza nel Cantone, il manifesto operato della SAIG ha reso evidenti i successi ottenuti nei vari settori di competenza, in questi anni e quali fossero le sue priorità: l’impegno nel sociale, la promozione della lingua e della cultura italiana, l’informazione e il coinvolgimento della comunità italiana negli eventi culturali da lei organizzati.17311106_1465047820212554_7990210564727939866_o

Anche in questo ruolo di portatrice d’innovazione nel promuovere eventi, lo scorso 18 marzo, alla Salle des Fêtes de Carouge, la SAIG ha ospitato, per l’occasione, più di 400 invitati, salutati, ad apertura di serata, dal Coordinatore, Carmelo Vaccaro, il quale ha subito chiamato a raggiungerlo, per la presentazione dei membri del Comitato SAIG presenti, Antonio Scarlino, Presidente dell’Ass. Regionale Pugliese, Oliviero Bisacchi Presidente del Club Forza Cesena, Menotti Bacci, Presidente dell’Ass. Lucchesi nel Mondo, Francesco Decicco, Presidente dell’Ass. Calabrese, Jean-Charles Lathion e Marjorie de Chastonay, mentre Marc Nobs era assente per impegni presi in precedenza.
Carmelo Vaccaro a poi salutato e ringraziato la presenza del Com.It.Es, della cantante lirica e membro d’onore della SAIG, Varduhi Khachatryan, delle associazioni sostenitrici del teatro, tutte le autorità e i sostenitori presenti in sala, chiamando sul palco l’On. Gianni Farina, il Console Generale d’Italia, Antonino La Piana e procedendo, successivamente, alla consegna del riconoscimento, come previsto nelle precedenti edizioni, del “Personaggio dell’anno 2016”.17309311_1465047910212545_3111432785084885433_n

Quest’anno, la scelta di questo tradizionale momento che ha ospitato come sempre gli amici della SAIG, si è portata sul Sindaco e i Consiglieri Amministrativi della Città di Carouge rispettivamente, Nicolas Walder, Stéfanie Lammar e Anna Hiltpold. Anche se il Comune di Carouge era stato premiato di questo titolo nel 2010, la SAIG ha voluto riconoscere l’intraprendenza dei giovani politici della Città sarda, per aver dimostrato attaccamento al ruolo oltre all’amicizia che hanno dimostrato in questi anni alla SAIG.

La motivazione negli attestati in pergamene che i neo decretati hanno ricevuto, insieme al presente predestinatogli è stato: “A testimonianza dell’impegno profuso a favore della comunità italiana nel Cantone di Ginevra e per avere dimostrato qualità professionali e morali nello svolgimento delle sue funzioni.”

Invitato dalla SAIG a presenziare l’evento, sul palco è stato chiamato Antonio Vallesi, Sindaco del Comune di Smerillo, in provincia di Fermo, anch’esso colpito dal terremoto dello scorso agosto, in favore del quale saranno devoluti parte dei proventi provenienti dalla raccolta iniziata già da settembre 2016 dalla SAIG, per la ricostruzione di un Bambinopoli e parte dell’arredo di una scuola. Il Sindaco ha esposto la sua iniziativa volta a dare visibilità ai comuni più piccoli che hanno purtuttavia bisogno del sostegno della comunità. Tale iniziativa è stata denominata “Io sto con i più piccoli” e ha regalato a Smerillo una notorietà insperata.17362546_1465047943545875_8812583337456325161_n

Dopo una gradita cena preparata dal Presidente Bacci e la sua equipe, il pubblico presente ha potuto assistere ad una brillante commedia, della Compagnia teatrale “La Nuona Generazione di Basilea”, intitolata “Il Candidato”, che ha regalato momenti di ilarità e spensieratezza. Ormai questo incontro culturale è diventato un appuntamento annuale, organizzato dalla SAIG e dal Centro Avviamento alla Sport (CAS) del Presidente Vincenzo Bartolomeo, in collaborazione con molte associazioni, che raggruppano quasi tutto l’associazionismo italiano del Cantone attorno a questo evento teatrale.

Tra il primo ed il secondo atto, è stata servito un gradito dessert consistente in una mega torta realizzata dalle sapienti mani di Silvia Giudetti, che ha allietato ulteriormente i momenti passati insieme.
Lo spettacolo ha chiuso in bellezza questa bellissima serata, ricca di avvenimenti e personalità di spicco, offrendo alla SAIG, in maniera appropriata, la meritata celebrazione del suo anniversario. Con questo ennesimo successo, la SAIG si afferma quale realtà rappresentativa di quelle innovazioni volte ad arricchire le molteplici sfaccettature dell’associazionismo regionale italiano a Ginevra.

La serata, organizzata anche per concludere la raccolta fondi iniziata a settembre dello scorso anno dalla SAIG, ha soddisfatto gli organizzatori per la massiccia partecipazione di pubblico che ha risposto positivamente alle richieste di contribuire per i conterranei meno fortunati del centro Italia.

Un grazie di cuore alla SAIG per non aver mai perso di vista i suoi obbiettivi e per aver saputo rappresentare la comunità italiana di Ginevra, interpretandone egregiamente le esigenze, grazie anche al grande network che, con caparbietà, è riuscita ha crearsi in questi anni. E allora auguri di cuore SAIG e non mollare mai.

Per il Sindaco Antonio Smerillo questo viaggio a Ginevra è stato anche l’opportunità per incontrare altri sostenitori al suo progetto, come le ACLI d’Annemasse località frontaliera con il Cantone. Invitato nella loro sede dal membro del comitato ACLI Giuseppe Di Fabrizio e ricevuto dal Presidente Salvatore Fija, anch’esso marchigiano, gli è stato assicurato il sostegno finanziario di 3.000 € per i progetti del piccolo Comune di Smerillo.17309787_1465048080212528_3626055378346658409_n

Ancora una volta la SAIG dimostra, nei fatti, e non a chiacchiere, di essere la locomotiva trainante della rappresentatività italiana del Cantone di Ginevra, diversamente dal pensiero di altri che opportunamente sfruttano semplicemente determinate occasioni. Inoltre, la SAIG si pregia di costatare che la sua condotta vincente è quella di indicare un percorso, una via che vengono puntualmente emulati da alcune realtà associazionistiche ed enti italiani.

La SAIG ringrazia per la raccolta fondi
Sostenuta dalle associazioni aderenti quali Ass. Calabrese, Club Forza Cesena, Ass. Lucchesi nel Mondo, Ass. Regionale Pugliese e dalle associazioni partner come il Circolo di Ginevra dell’Associazione Regionale Sarda, Gli Amici della Vespa Ginevra, Riccardo Galardi, il Circolo PD Ginevra e tutti coloro che hanno versato sul conto emergenza SAIG che può contare su una somma di oltre 13.000 € da devolvere ai progetti predisposti dalle decisioni della Società.

Inoltre, oltre ai ringraziamenti alle associazioni determinanti per la realizzazione della Pièce teatrale, i Presidenti ed il Coordinatore della SAIG ringraziano i giovani e i comitati delle associazioni aderenti alla Società per tutto il lavoro svolto nell’organizzare dell’evento. Ringraziamenti vanno anche a tutti coloro che hanno contribuito alla serata a titolo del tutto volontario e a Riccardo Galardi “Galardi Media Network” www.galardi.ch.

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SAIG – CAS e altre associazioni, Teatro con la Nuova Generazione

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UN PASSA PAROLA PER UNA SERATA TEATRALE CON LA
RACCOLTA FONDI PER IL SISMA NEL CENTRO ITALIA

LA COMPAGNIA TEATRALE
“LA NUOVA GENERAZIONE DI BASILEA”

presenta

“IL CANDIDATO”
Commedia comico-brillante in 2 atti di Oreste de Santis

SABATO 18 MARZO 2016
alle ore 20.30

presso la Salle des Fêtes de Carouge
Rue Ancienne 37 – 1227 Carouge

Alle ore 19.00, sarà servita la cena su prenotazione

Menù

insalata mista
“ Rigatoni all’Amatriciana”

Prezzo della cena chf 20.-
Alle ore 20.30, inizio Spettacolo

Estratte le spese per il teatro e alimentari, la rimanente somma sarà aggiunta alla raccolta fondi della SAIG che, dopo questo evento, chiuderà la raccolta a favore dei nostri connazionali.

Siete pregati di invitare tutti i vostri amici affinché possano profittare di questa manifestazione e passare una serata indimenticabile e diversa delle altre.

Speriamo molto in una vostra partecipazione e contiamo molto sulla vostra generosità.

Per le prenotazioni:

Vincenzo Bartolomeo +41(0)79 688 45 67
Carmelo Vaccaro +41(0)78 865 35 00

Incontro col Consigliere di Stato, Mauro Poggia. Service de prestations complémentaires, domande di regolarizzazione e restituzione delle somme indebitamente percepite.

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Sono questi i temi trattati in occasione dell’intervista, dello scorso 28 febbraio, durante la quale la SAIG, nella persona del Coordinatore Carmelo Vaccaro e la sottoscritta, si sono recati presso l’ufficio del Consigliere di Stato, Mauro Poggia, che si è reso disponibile a rispondere ad alcune domande relative ad un tema che molto interessa a coloro che hanno deciso di inviare la domanda di regolarizzazione agli uffici del SAM, dell’SPC e dell’Hospice Général entro il 31.12.2016 e che stanno aspettando, o hanno già ricevuto, gli esiti dei conteggi da parte degli uffici incaricati.

Come oramai noto, difatti, l’invio della domanda di regolarizzazione entro dicembre dello scorso anno, ha impedito le conseguenze penali (e l’espulsione) previste dalla normativa entrata in vigore dal 1 ottobre 2016, ma non la restituzione di quanto indebitamente percepito alla luce della denuncia della totalità del proprio patrimonio mai sinora dichiarato.

La normativa prevede la restituzione di almeno 7 anni delle somme, in tutto o in parte, percepite dagli enti assistenziali. 15 anni in caso di riconoscimento, da parte delle autorità giudiziarie competenti, del reato di truffa.

L’iniziativa proposta dal Consigliere Mauro Poggia, volta a risparmiare ai beneficiari di aiuti un procedimento penale e l’espulsione dalla Svizzera che si fossero autodenunciati entro la fine dello scorso anno, ha prodotto l’invio di circa 1872 domande di regolarizzazione, su 90.000 persone che percepiscono aiuti nel cantone di Ginevra e di 374 rinunce volontarie agli aiuti stessi.17352206_1459715254079144_4246231549582924052_n

Di queste domande ne sono gia state definite circa 72, come riferito dallo stesso Consigliere, dati alla mano.

Proprio per questo la SAIG ha ritenuto opportuno fare un pò il punto della situazione con il Consigliere, in modo da chiarire alcuni punti.

Il primo degli argomenti affrontati ha riguardato un chiarimento circa il metodo utilizzato dagli enti assistenziali per rifare i conteggi e per verificare se vi fosse o meno il diritto a ricevere aiuti o meno.

Si tratta di conteggi piuttosto complicati, a dire il vero, che devono tenere conto di una “franchigia”. Dal totale del proprio patrimonio, cioè, vengono decurtate delle somme fisse come se non esistessero.

Per quanto riguarda le persone sole la franchigia ammonta a 37.500 franchi, per una coppia 60.000 franchi cui vengono aggiunti 15.000 franchi per ciascun figlio minore.

Conformemente all’art. 11 comma 1 lett. B e C della LPC (Loi sur les Prestations Complémentaires), nelle rendite sono conteggiati sia i beni mobili sia beni immobili, nel seguente modo : 1/5 della fortuna netta, 1/10 per chi percepisce pensione di vecchiaia, nella misura un cui questa superi i 37.500 franchi per le persone sole, 60.000 franchi per le coppie e 15.000 franchi per gli orfani e minori che danno diritto a rendite per i figli AVS o AI.

Se il beneficiario delle prestazioni complementari o un’altra persona compresa nel calcolo delle prestazioni è proprietario di un immobile utilizzato come abitazione per almeno una di queste persone, viene preso in considerazione nel calcolo della fortuna soltanto il valore dell’immobile che superi i 112.500 franchi.

Inoltre, sempre per quanto riguarda il valore degli immobili che viene preso in considerazione nella fortuna, l’art. 11 comma 1 precisa che, in deroga alla lettera c dello stesso articolo, soltanto il valore dell’immobile superiore a 300.000 franchi viene preso in considerazione in presenza di una delle seguenti condizioni:
a. Una coppia possiede un immobile nel quale abita uno solo dei coniugi quando l’altro vive in una casa di riposo o in un ospedale;
b. Nell’abitazione di proprietà del beneficiario o di un suo congiunto, vive il beneficiario di un’indennità per invalidità AVS o AI, assicurazione malattia o assicurazione militare.

Le franchigie pari a 112.500 o 300.000 si applicano solo ed unicamente agli immobili a Ginevra nei quali risiedono effettivamente la o le persone incluse nel fascicolo delle prestazioni complementari. Se un bene immobile appartenente al beneficiario di prestazioni complemetari si trova fuori Ginevra, compreso l’estero, questo viene preso in conto nella fortuna immobiliare considerando solo le franchigie di 37.500, 60.000 e 15.000 per ogni minore, come meglio sopra specificato.

Attenzione ai beni immobili che sono stati donati a figli e familiari. La donazione, diversamente dalla vendita, comporta che per gli enti assistenziali il bene non sia mai uscito dal patrimonio del donante e, quindi, questo stesso bene, sia pur donato a terzi, viene preso in considerazione nel calcolo della fortuna di chi beneficia di aiuti sociali. Stesso discorso per il denaro ritirato e utilizzato. In mancanza di documenti giustificativi circa l’effettivo utilizzo di detto denaro per acquistare qualcosa, questo verrà preso in considerazione nei calcoli come se fosse ancora nella disponibilità della persona.

Il secondo dei temi affrontati con il Consigliere ha riguardato i mezzi a disposizione per opporsi alle decisioni degli enti assistenziali che si ritengano lesive dei propri interessi. Si può inviare un’opposizione, nei 30 giorni successivi all’invio dei conteggi, tesa a rifare i calcoli nel caso in cui si ritiene che gli stessi non siano esatti.

Una volta definita l’opposizione si può soltanto fare ricorso innanzi ai Tribunali competenti. Inoltre la procedura seguita dagli uffici per i calcoli, può essere soggetta a controllo secondo la LTras, la legge sul principio di trasparenza dell’Amministrazione, che permette ai cittadini di verificare tutta la documentazione presente nel proprio fascicolo, direttamente o per il tramite di un avvocato, e la procedura seguita dall’ufficio.17342748_1459715250745811_8997104985352641466_n

Il Consigliere Poggia ha poi illustrato le procedure esecutive volte a recuperare quanto dovuto tramite azioni esecutive sui beni dei beneficiari al fine di realizzare il denaro richiesto. Se i beneficiari hanno dei beni all’estero anche tali beni potrebbero essere assoggettati a procedure esecutive (pignoramento e vendita all’asta di beni immobiliari, pignoramento presso terzi sui conti bancari o sulle pensioni). Naturalmente, comportando tali procedure dei notevoli costi allo Stato, verrà valutato caso per caso a seconda dell’ammontare delle somme da recuperare. Sottolineo, però, che nel caso di persone che pensano di trasferirsi all’estero per evitare di restituire il dovuto, pensando, così, di sottrarsi alla propria obbligazione, se tali persone beneficiano di una pensione svizzera, sarà molto facile pignorarla direttamente in Svizzera, a costo contenuto, peraltro. E quanto all’ammontare di detto pignoramento, va anche detto che il cacolo del minimum vitale terrà conto del paese in cui vive il debitore. In Italia, ad esempio, occorrono meno risorse che in Svizzera per vivere e, dunque, la somma pignorata sarà maggiore se il debitore non vive in Svizzera.

Infine, il Consigliere Poggia ha specificato che, in caso di aiuti dall’Hospice Général, il patrimonio minimo che si può possedere per chiedere e mantenere l’assistenza è di 4.000 franchi se la persona è sola, 8.000 franchi in caso di una coppia oltre a 2.000 franchi a bambino a fino ad un massimo di 10.000 franchi.

Ringraziamo, dunque, il Consigliere Mauro Poggia per la disponibilità nel rispondere alle nostre domande.

Avv. Alessandra Testaguzza