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Dopo aver ricevuto le conferme attese, la Società delle Associazioni Italiane di Ginevra si pregia di presentare il “Comitè d’Honneur”

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La SAIG e l’Associazione AVETIS SWISS si uniscono in un partenariato socio-culturale

15873460_1381101078607229_2811131122848135683_nIl 5 gennaio scorso, si sono incontrati il Coordinatore della SAIG Carmelo Vaccaro e la Presidente dell’AVETIS, Varduhi Khachatryan per stipulare un partenariato tra le due realtà associative presenti nel Cantone di Ginevra. Malgrado di nazionalità diverse, le due organizzazioni hanno molti scopi comuni, come quello di promuovere la cultura musicale.

Già alla fine del 2016, la presidente dell’AVETIS, è stata chiamata dai dirigenti SAIG per far parte del Comitato d’Onore della Società delle Associazioni Italiane di Ginevra, di cui, la stessa Presidente ha accettato onorevolmente sposandone le cause.

La SAIG è onorata di questo partenariato che volge a siglare un accordo importante per avvicinare due popoli attraverso la cultura musicale, dove le due entità saranno uniti dagli eventi socio-culturali-informativi rivolti all’utenza ginevrina e svizzera.

Se già la SAIG è conosciuta nell’ambito dell’italianità a Ginevra, sarà questa un occasione per presentare l’Associazione AVETIS.

Di fatti, l’associazione culturale svizzera-armena AVETIS, mira a favorire varie forme di espressione artistica, di diffondere e divulgare l’identità, la cultura e la lingua armena, sviluppare, promuovere e realizzare scambi culturali e artistici svizzero-armene. L’associazione si propone di organizzare eventi culturali a Ginevra e altrove, e quindi dare la possibilità di creare numerosi scambi tra artisti armeni e stranieri.

Questa sinergia gioverà a entrambi per potenziare le azioni socio-culturali nel Cantone di Ginevra.

Carmelo Vaccaro.

Un altro grande successo per l’Associazione AVETIS durante il concerto “Viva l’Opera!”

Lo scorso sabato 3 dicembre, l’Associazione AVETIS ha avuto l’onore di presentare il terzo concerto della seria Viva che precedentemente aveva celebrato Antonio Vivaldi e Maria Callas.
Fondata dalla soprano Varduhi Khachatryan, l’Associazione AVETIS ha come scopo quello di diffondere e trasmettere l’identità, la cultura e la lingua armene attraverso i vari media artistici. Favorisce anche gli scambi culturali e artistici tra la Svizzera e l’Armenia organizzando eventi musicali a Ginevra e a livello internazionale. Per quanto riguarda invece L’AVETIS FESTIVAL ORCHESTRA, esso ha come obiettivo di riunire degli strumentisti svizzeri e armeni di alto livello, abitanti in Svizzera, sotto la direzione di Sergey Ostrovsky.

Il concerto di sabato sera era interamente dedicato all’opera. Tre cantanti e due direttori, tutti d’origine armena, ma riuniti presso la grandiosa Victoria Hall di Ginevra, per una sola serata, con lo scopo d’incantare i suoi spettatori con le più belle arie dell’opera italiana e francese, senza dimenticare soprattutto l’operetta viennese.

E’ stato un viaggio musicale nel cuore europeo, presentato con grazia e personalità dalla soprano canadese Isabelle Nicolas-Johnson. Durante la prima parte del concerto, siamo stati in Italia, culla dell’Opera, in compagnia dell’Avetis Festival Orchestra e del direttore invitato, Arutyun Arzumanyan. Abbiamo scoperto lo spirito del compositore Gioachino Rossini grazie alle note cavernose di Barseg Tumanyan, basso di fama internazionale. Successivamente, Varduhi Khachatryan, il nostro soprano armeno, che ha cantato durante l’ultimo concerto VIVA Maria Callas, dedicato, appunto, a Maria Callas, ha incantato la platea con la sua interpretazione delle eroine di Verdi e Puccini. Il giovane tenore Hovhannes Ayvazyan, stella nascente dell’opera, ha successivamente intonato l’aria commovente di Cavaradossi pensando alla sua cara Tosca. Abbiamo poi ascoltato varie magnifiche arie estratte dalle opere Tosca, Don Carlos, I vespri siciliani e Turandot.

Il periplo musicale è proseguito in Francia durante la seconda parte del concerto, questa volta sotto la direzione del maestro Sergey Ostrovsky. Abbiamo infatti ascoltato un Toreador fare un brindisi alla bella Carmen, un soprano ubriaco dopo aver bevuto troppo champagne e un Werther tormentato. Successivamente, c’è stata una piccola deviazione a Vienna per far festa : Giulietta ha aperto il ballo con la sua Ode alla vita mentre il tenore, tale Romeo, ci ha sedotti e la basso ha poi invocato il famoso vitello d’oro. La nostra serata si è conclusa alla grande con l’aria della bella Titania, vero fuoco d’artificio d’agilità e virtuosità.

Il pubblico ha richiesto bis e ter, e gli artisti hanno interpretato un duo d’operetta di Franz Lehar ed anche il brindisi della Traviata per concludere la magnifica serata della festa dell’Escalade ginevrina.

Ancora un successo ottenuto dall’infaticabile Varduhi Khachatryan e dall’Associazione AVETIS, ormai affermati nella promozione della cultura musicale nel Cantone di Ginevra e non solo.

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