Luc Barthassat: le priorità per il 2017
Luc Barthassat, Consigliere di Stato in carica al dipartimento dell’Ambiente, dei Trasporti e dell’Agricoltura (DETA), fa il punto sulle priorità del suo dipartimento per il 2017.
Trasporti: ripartiamo in quarta!
Questo nuovo rientro del 2017 mette a fuoco una serie di buone notizie sul fronte dei trasporti a Ginevra. In tutti i settori, siano essi trasporti pubblici, mobilità dolce o singoli veicoli motorizzati.
Dalla metà di agosto, il Dipartimento per l’ambiente, i trasporti e l’agricoltura (DETA) sta conducendo una fase di prova di autorizzazione per veicoli a due ruote per viaggiare nella corsia degli autobus sulla route des Jeunes. Tale prova è condotta congiuntamente dalla Direzione Generale per i Trasporti e la Polizia; se il bilancio fosse positivo, l’autorizzazione potrebbe essere estesa ad altri percorsi di autobus nel cantone.
Nuova strada sulla riva destra
Sempre in tema di circolazione, il 15 settembre apre la mostra del progetto Route des Nations, che collega la rue de Lausanne all’autostrada a Grand-Saconnex. Un’ infrastruttura essenzialmente sotterranea che ridurrà la pressione del traffico nel cuore del comune per sviluppare cordialità e calma, tutti elementi fondamentali per la qualità della vita dei residenti. Questa nuova strada (la prima strada costruita a Ginevra dall’uscita dell’autostrada nel 1993!) consentirà di ridurre i tempi di viaggio su tutta la riva destra, per servire meglio le organizzazioni internazionali, in macchina ovviamente, ma anche con i mezzi pubblici: alcune linee di autobus impiegheranno anche la Route des Nations, quindi, in una seconda fase, l’estensione del tram 15 a Grand-Saconnex aumenterà la mobilità collettiva di questo settore del cantone. L’inaugurazione di questo lavoro sarà il 2 ottobre.
Un altro importante progetto stradale per Ginevra, per calmare le aree del centro e garantire un rapido transito del traffico da una estremità del cantone all’altro, è il Traversée du Lac, accettato da quasi il 63% degli elettori a Ginevra nelle votazioni del giugno 2016: dopo diversi mesi di studi, il Consiglio consultivo ha presentato la sua raccomandazione sulla natura della struttura da costruire per attraversare il lago e creare una vera periferia autostradale intorno di Ginevra. Il suo verdetto: un ponte, in parte immerso ai bordi delle rive. Una raccomandazione fatta secondo il piano generale della strategia sviluppata dalla DETA per la Traversée.
Rimozione dei semafori
Il programma per eliminare i semafori non necessari, lanciato nel mese di giugno dal DETA, continua. Recentemente, sono stati smantellati i semafori di rue Harry-Marc per aumentare il flusso di traffico nell’area di Plainpalais e per consentire la creazione di una pista ciclabile, di 38 posti auto per motocicli e 6 per le biciclette. Da qui alla fine dell’anno, saranno eliminati almeno altri 113 semafori. In aggiunta a queste rimozioni, si avrà l’installazione di impianti lampeggianti in una dozzina di incroci di domenica, sempre con l’obiettivo di fluidificare il traffico. Una misura in linea con la proposta di lampeggiamento delle luci di notte, che ha consentito un notevole risparmio nel tempo di viaggio sin da quando è stato impostato.
Visita alle future stazioni CEVA.
Sul lato del trasporto pubblico, la connessione WiFi è ora disponibile in circa quaranta veicoli del TPG, prima di essere sicuramente diffusa in tutta la rete. Appena proposta, la connessione WiFi gratuita nei mezzi pubblici ha incontrato un successo immediato tra gli utenti.
L’inizio dell’anno scolastico sarà caratterizzato da un importante evento per lo sviluppo dei trasporti pubblici a Ginevra: il 23 e il 24 settembre si terranno le Giornate porte aperte ferroviarie lemaniche. A Ginevra, il Cantone e il CFF offrono al pubblico la possibilità di visitare i siti di gallerie e stazioni del collegamento CEVA (Cornavin-Eaux-Vives-Annemasse) che permetterà alla fine del 2019 di mettere in servizio il Léman Express, la più grande rete ferroviaria di attraversamento di frontiera regionale in Europa, servendo quasi 45 stazioni su 230 chilometri di linea, nei Cantoni di Ginevra e Vaud e nei dipartimenti francesi de l’Ain e dell’alta-Savoia. Oltre alle stazioni ferroviarie CEVA, altri siti destinati a conoscere i prossimi sviluppi del treno a Ginevra saranno messi in mostra. Molti eventi avranno luogo a La Plaine, Vernier-Châtelaine e Cornavin per presentare futuri miglioramenti della rete su questo asse. Con il motto “Ginevra ama il treno”, questo fine settimana di scoperte spera di attirare tanta gente quanto le ultime “porte aperte CEVA” di due anni fa, che aveva sedotto più di 30’000 visitatori.
Pic-nic sul ponte del Mont-Blanc
Sul lato della mobilità dolce, il 1° ottobre sarà la quarta edizione della “Giornata senza la mia auto”. Come lo scorso anno, i ginevrini saranno invitati a percorrere le strade attorno al porto e sul ponte Mont-Blanc, che saranno proibite al traffico, per fare quello che vogliono, dopo aver condiviso un picnic gigante sul ponte. Una buona occasione per arrivarci testando una bicicletta elettrica: fino alla fine dell’anno, la DETA sovvenziona l’associazione Genève roule perché metta a disposizione delle biciclette elettriche ai ginevrini in modo che possano provare questa modalità ecologica, silenziosa e veloce per un mese e a un prezzo preferenziale. Un incoraggiamento a scoprire i vantaggi delle eBikes e incoraggiare così la popolazione a farsi sedurre da questo modo urbano ed efficiente di muoversi.