L’Associazione Calabrese Ginevra (ACG) con i suoi quasi 40 anni di esistenza, nel 2021, non finisce mai di stupire nelle organizzazioni dei suoi tradizionali incontri con i soci e simpatizzanti. Anche nel programma del 2019, l’ACG ha messo in agenda la festa di natale, lo scorso 7 dicembre.
Per questa ultima attività di fine anno e a testimoniare di amicizia all’Associazione Calabrese e partecipazione a questo annuale appuntamento erano presente il Comites e diversi rappresentanti di associazioni.
Nei saluti istituzionali, il Presidente, Francesco Decicco, dopo aver presentato e citato le rappresentanze di molte associazioni presenti, ha invitato il Console Generale a salire sul palco per portare i saluti consolari e formulati gli auguri per le prossime feste di fine anno.
Il pubblico presente, a maggioranza calabrese, si è caratterizzato per la numerosa partecipazione e nel quale si rilevavano in maniera palese tutte le generazioni, si è sfrenato fino a tarda notte ballando sui ritmi del “Duo di Casa Nostra” che ha animato la serata fino alle 02.00, orario di chiusura. Ma le performances nel ballo dei partecipanti non sarebbero state possibili se i cuochi dell’Associazione Calabrese non avessero fornito l’energia necessaria sotto forma di specialità culinarie tipiche, servite a tavola o anche acquistabili presso lo stand gastronomico dove zeppole e vari dolci nostrani, facevano bella mostra di sé accanto a prodotti tipici del territorio.
L’Associazione Calabrese ha proposto in menu di prodotti originali e tipici calabresi quali un antipasto composto da formaggi, salumi e sottoli; fra gli ingredienti tipici dell’antipasto calabrese troviamo la crema di ‘Nduja, soppressata, capocollo, olive nere, formaggio pecorino calabrese, crostino con pomodorino profumato al basilico con acciuga al peperoncino.
Come secondo piatto, l’ACG ha proposto una pietanza che viene raramente presentata in queste serate associazionistiche: Filetto di pescespada con salmoriglio calabrese. Il pescespada che viene definito “il pinocchio della Costa Viola” è il pesce più richiesto e l’indiscusso protagonista della gastronomia calabrese, non solo per la prelibatezza delle sue carni, ma anche per il rituale folkloristico che ne caratterizza la pesca. Il piatto di mare è stato accompagnato con delle patate e fagiolini che hanno prodotto, con determinazione, essenze rare che ricordano le viuzze delle località marine che circondano la Calabria.
Uno squisito Tiramisu ha messo d’accordo i palati di tutti i presenti e ha chiuso in bellezza la cena calabrese.
Per non smentire le tradizioni dell’Associazione Calabrese Ginevra, oltre al pranzo di prammatica e alla replica del programma ben orchestrato, ha fatto la sua apparizione Babbo Natale, coadiuvato da Tommasina Isabella e Maria Perugino, che ha portato doni ai numerosi bambini presenti. La partecipazione di bimbi e di molti giovani calabresi si rivela di auspicio per una continuità anche nel futuro dell’ACG.
Crocevia di traffici tra oriente e occidente, la Calabria è da sempre custode dei tesori che tutte queste influenze hanno lasciato in eredità nel corso dei secoli.
Tesori che si svelano passeggiando per i meravigliosi centri storici di borghi e città d’arte, dove si respira l’aria del grande passato negli antichi palazzi nobiliari e nelle costruzioni sacre, tra castelli e manieri che ancora oggi resistono alla forza del tempo.
Ed è facile lasciarsi trascinare nel vortice delle mille storie che attraversano la Calabria come una fitta ragnatela, tutte collegate e tutte diverse tra loro, a raccontare di genti e tradizioni dalle radici antiche, arrivate fino ad oggi con immutato fascino.
Nel panorama associazionistico del Cantone di Ginevra, la nostra Associazione Calabrese (ACG), continua così, a rappresentare le tradizioni e la cultura della sua Calabria, carica di colore e di tradizioni, aiutando a lasciare intatte quelle che sono le loro abitudini culinarie, danze e canti del passato e quella vivacità che li contraddistingue.